Con questa guida stai per scoprire qual è l’ultimo libro di Boris Pahor in italiano, ma anche un elenco delle 20 opere più vendute dall’autore per farti conoscere tutti i titoli, le ultime uscite e eventuali sconti sul prezzo di copertina confrontando le offerte delle più famose librerie italiane.
Tutti i libri di Boris Pahor in ordine cronologico
Per agevolare la lettura, qui sotto vedrai una raccolta di libri dello scrittore, dal primo all’ultimo con la data di uscita, per mostrarti i 20 migliori libri di Pahor, Boris degli ultimi anni da leggere assolutamente nel 2024.
Trama: Una primavera difficile, libro di Boris Pahor, edito da La nave di Teseo. Maggio 1945. Un reduce sloveno dai campi di concentramento nazisti è ospite di un sanatorio alle porte di Parigi. La sua vita somiglia a un dormiveglia dentro una serra di vetro, un dormiveglia attraversato di continuo dalle immagini di là, di quel mondo dove ha visto consumarsi la distruzione. Lui prima della Germania e lui dopo la Germania, chissà se questi due uomini si sarebbero mai incontrati si chiede il protagonista, esprimendo in modo mirabile il dissidio lancinante da cui scaturisce - necessaria e alta - la narrativa di Pahor e la sua appassionata testimonianza civile. Nelle pagine di questo romanzo, infatti, la ricchezza del suo talento letterario non si lascia confinare alla pura e sofferta memoria del lager o al farsi voce della minoranza slovena perseguitata. A Radko Suban, un uomo spezzato in due dalla barbarie, è data malgrado tutto la possibilità di ritrovare se stesso e di rinascere grazie all'amore di Arlette, una giovane infermiera francese. Un amore contrastato, in cui nulla è certo: eppure ogni gesto di lei ha il sigillo di una vitalità che sconfigge le ombre e porta in sé una promessa di libertà che lo scrittore ritrae con commozione e stupore, lo stesso che ci coglie dinanzi al perenne e impercettibile germogliare della terra, buona e immensa .
Trama: Quello che ho da dirvi. Dialogo tra generazioni lontane un secolo, libro di Boris Pahor, edito da Nuova Dimensione. La sfida: un gruppo di diciottenni a dialogo con Boris Pahor, un'anima più che centenaria, lucidissima, straordinariamente vitale. Un confronto fra chi si sta affacciando alla vita da cittadino di un'Europa rinnovata, e chi di quell'Europa ha calpestato più volte le ceneri, le contraddizioni, ma anche la sfolgorante storia, la ineguagliabile bellezza. La voce dei giovani ha chiesto, sollecitato, stimolato le risposte del grande vecchio . Pahor, come un libro prezioso, si è lasciato sfogliare, dando vita a una fitta trama di storie e di nomi, a un interminabile flusso di coscienza senza concedersi silenzi né reticenze. Ha toccato i temi più eterogenei, quali l'identità, la lingua, la scrittura, la vita, la guerra, l'anima, le donne. Ne è uscito un libro dall'alto valore civile, etico e umano. Novant'anni di differenza separano Boris da Sharon, Sofia, Alexa, Mila, Lorenzo e Matteo. Colmati nel lampo di uno sguardo, nell'intensità arguta di un sorriso, nell'ironia di una battuta. Prefazione di Angelo Floramo.
Autore
Pahor, Boris
Titolo
Quello che ho da dirvi. Dialogo tra generazioni lontane un secolo
Trama: Triangoli rossi, libro di Boris Pahor, edito da Bompiani. La storia dei “triangoli rossi”, com’erano soprannominati i detenuti politici arrestati per attività antinaziste e condotti forzatamente nei campi di lavoro in Germania e Austria, è meno nota, nell’ombra, ma torna alla luce nel racconto di Boris Pahor con il coraggio di una testimonianza eccezionale. Un libro appassionato e veemente che muove dall’arresto a Trieste alle prime torture, fino a Dachau: un documento del funzionamento della barbarie nazista nei confronti dei detenuti politici.
Autore
Pahor, Boris
Titolo
Triangoli rossi. I campi di concentramento dimenticati
Trama: città nel golfo, libro di Boris Pahor, edito da Bompiani. Nel 1943, nell'Italia occupata dai nazisti, uno studente in Legge sloveno Rudi - getta la divisa e si rifugia sui monti. Preso il treno per andare verso la sua città natale, incappa in un commando di tedeschi a cui sfugge miracolosamente trovando rifugio in campagna. È qui che viene accolto dalla diciottenne Vida, una ragazza sognante, pervasa da ideali forse ingenui ma profondi e da un desiderio irresistibile di andarsene, di cambiare l'orizzonte della sua vita. Rudi si sente molto attratto da lei, ma non tollera il fatto che Vida rinneghi la propria slovenità. Il senso di inferiorità culturale che la ragazza esprime con le sue scelte lo irrita profondamente e lo spinge a riaffermare, per contrasto, le proprie radici, rievocando episodi e aneddoti che hanno segnato la sua vita e quella della comunità slovena in Italia dopo la fine della Grande Guerra e l'avvento del fascismo. A confondere ancor di più sensazioni e sentimenti sopraggiunge una ragazza che Rudi aveva conosciuto in treno: Majda, una staffetta partigiana, incaricata di portarlo da suo fratello. Rudi entra così in contatto con la lotta armata. Ma è questa lotta, dalla cui fascinazione non riesce a liberarsi, che lo condanna all'isolamento. La sua vita non può concedersi all'amore, tutti i ruoli imposti dalla Storia non possono essere dismessi, ad ogni costo.
Trama: Venuti a galla. Scritti di metodo, di poetica, di critica, libro di Boris Pahor, edito da Diabasis. Boris Pahor in questo libro ripercorre una storia che, oltre a essere autobiografica, è la storia di un popolo, di una lingua e dei suoi maggiori interpreti. Partendo dalle prime esperienze in lingua slovena fino ad arrivare ai grandi poeti e prosatori del Novecento, Pahor ci conduce per mano, tramite la poesia e la prosa slovena di quegli anni, attraverso i suoi ricordi dolorosi, dall'incendio delle sedi e delle organizzazioni della comunità slovena di Trieste nel 1920, all'internamento in vari campi di concentramento. L'amicizia con il grande pensatore-poeta Edvard Kocbek e con il pittore Augusto Cernigoj sono poi narrati con leggerezza. Un libro che ci fa conoscere questo grande e anche un monito alle generazioni future sull'ignominia degli eccidi dei popoli e della loro cultura.
Autore
Pahor, Boris
Titolo
Venuti a galla. Scritti di metodo, di polemica, di critica
Trama: Così ho vissuto, libro di Boris Pahor, edito da Bompiani. Il Novecento è il secolo di Boris Pahor: ne ha vissuto gli orrori e le conquiste, facendosene testimone per eccellenza. Il racconto della sua esperienza esistenziale è, dunque, un racconto etico e vivo, denso di avvenimenti e aneddoti che seguono un tracciato cronologico ma mai banale o scontato. La sua biografia si sviluppa attraverso questo racconto, fatto da Pahor in prima persona, e contestualizzato dalla curatrice. Non si tratta solo di una autobiografia ma anche di una storia di Trieste, storia in cui si specchia la storia del novecento europeo. Così, accanto alla storia viva, in presa diretta di Trieste, della comunità slovena e delle altre comunità che arricchivano e in parte arricchiscono, la città; accanto alla cronaca della disgregazione dell'impero asburgico, della Grande guerra, dello squadrismo e del fascismo, Boris Pahor racconta la sua crisi esistenziale, l'esperienza della guerra in Africa, l'adesione al fronte di liberazione sloveno e la conseguente deportazione nei lager, il difficile ritorno alla libertà e alla vita.
Trama: Figlio di nessuno. Un'autobiografia senza frontiere appartiene alla categoria Biografie e autobiografie, con 247 pagine, edito da Rizzoli, nel Settembre 2016.
Autore
Pahor, Boris
Titolo
Figlio di nessuno. Un'autobiografia senza frontiere
Trama: Figlio di nessuno: Un'autobiografia senza frontiere appartiene alla categoria Biografie e autobiografie, con 247 pagine, edito da Rizzoli, nel Settembre 2016.
Autore
Pahor, Boris
Titolo
Figlio di nessuno: Un'autobiografia senza frontiere
Trama: Dentro il labirinto, libro di Boris Pahor, edito da Fazi - Lain. Un libro intenso e drammatico che racconta un capitolo sconosciuto della storia d'Italia. Radko Suban, alter ego dell'autore, torna a Trieste dopo la drammatica esperienza del lager e la degenza nel sanatorio dove l'amore per l'infermiera francese Arlette gli ha fatto ritrovare il gusto per la vita. Ben presto comprende che i rapporti che riesce a intessere sono falsati dalle ideologie, dal calcolo, e che ormai dovrà avanzare su un terreno minato - eredità trasmessa dalla guerra alla pace ritrovata -, ricavarsi la strada in un labirinto ostile. Imparare di nuovo a vedere nella notte: questo è il compito che si trova di fronte, impossibile, forse, il solo però che valga la pena di affrontare se si è uomini.
Trama: La lirica di Edvard Kocbek appartiene alla categoria Storia della letteratura e critica letteraria, con 333 pagine, edito da Padova University Press, nel Settembre 2016.
Trama: Qui è proibito parlare (Le strade Vol. 148) appartiene alla categoria Narrativa contemporanea, con 397 pagine, edito da Fazi Editore, nel Settembre 2016.
Trama: Piazza Oberdan, libro di Boris Pahor, edito da Nuova Dimensione. “Piazza Oberdan” è un libro che parte da Trieste per raccontare la storia del Novecento, che parte da una singola piazza per osservare la storia e il mondo. Una serie di testimonianze, racconti, aneddoti, memorie e biografie; un indice puntato sempre sulle ingiustizie e sui soprusi, sulla cancellazione delle identità e sull’annientamento di un popolo. Le responsabilità dell’esercito, le colpe impunite dei fascisti che in nome di una italianità e di una paura delle differenze, mettono a ferro e fuoco le case della cultura, i giornali, perseguitano chi parla la lingua slovena. Episodi poco conosciuti dalla maggioranza delle persone, che mettono in continua discussione il mito dell’”italiano brava gente”
Trama: Necropoli, libro di Boris Pahor, edito da Fazi - Lain. Campo di concentramento di Natzweiler-Struhofsui Vosgi. L’uomo che vi arriva, una domenicapomeriggio insieme a un gruppo di turisti, non èun visitatore qualsiasi: è un ex deportato che a distanzadi anni è voluto tornare nei luoghi dove era stato internato.Subito, di fronte alle baracche e al filo spinato trasformatiin museo, il flusso della memoria comincia ascorrere e i ricordi riaffiorano con il loro carico di doloree di rabbia. Ritornano la sofferenza per la fame e ilfreddo, l’umiliazione per le percosse e gli insulti, la penaprofondissima per quanti, i più, non ce l’hanno fatta. Ecome fotogrammi di una pellicola, impressa nel corpo enell’anima, si snodano le infinite vicende che ci parlanodi un orrore che in nessun modo si riesce a spiegare, mainsieme i tanti episodi di solidarietà tra prigionieri, diuna umanità mai del tutto sconfitta, di un desiderio divivere che neanche in circostanze così drammatiche si èmai perso completamente.
Autore
Pahor, Boris
Titolo
Necropoli
Casa editrice
Fazi
Pagine
280
ISBN / ASIN
8881128810
EAN
9788881128815
Genere letterario
Narrativa storica
Data di pubblicazione
Gennaio 2008
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Qual è l’ultimo libro di Boris Pahor?
Sappi che il titolo del nuovo libro di Boris Pahor secondo il nostro catalogo è Una primavera difficile, con data di pubblicazione Settembre 2016, edizione La nave di Teseo, per una lunghezza di 404 pagine.
Dove posso trovare la lista di tutti i libri di Boris Pahor?
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Qual è la trama dei libri di Pahor, Boris?
Per fare un riassunto, ma senza addentrarci nei personaggi principali o tematiche affrontate nelle sue opere, possiamo dire che ultimamente Boris Pahor tratta "Narrativa contemporanea".
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Tutti i libri di Boris Pahor: recensioni degli utenti: 3.8 stelle su 5, per un totale di 6 opinioni espresse.