Leggendo questa guida vedrai qual è l’ultimo libro di Claudio Magris in italiano, ma anche un elenco delle 33 opere più vendute dall’autore per farti conoscere tutti i titoli, le ultime uscite e eventuali sconti sul prezzo di copertina confrontando le offerte delle più famose librerie italiane.
Tutti i libri di Claudio Magris in ordine cronologico
Al fine di facilitare la lettura, di seguito avrai a disposizione una raccolta di libri dello scrittore, dal primo all’ultimo con la data di uscita, per mostrarti i 33 migliori libri di Magris, Claudio degli ultimi anni da leggere assolutamente nel 2024.
Trama: Croce del Sud, libro di Claudio Magris, edito da Mondadori . Sin dal suo primo racconto, Illazioni su una sciabola , Claudio Magris è affascinato dalla sconcertante creatività della realtà, spesso più fantastica e imprevedibile della finzione. Fedele a questa poetica, nelle tre vite di Croce del Sud , più vere e improbabili che mai, l'autore si mette sulle tracce di tre destini nei quali la bizzarria, l'avventura, la generosità si spingono oltre i limiti del credibile. Tre storie che si svolgono nel mondo alla fine del mondo - direbbe Sepúlveda - tra Patagonia e Araucania, in paesaggi di affascinante e inquietante bellezza, ma anche di devastanti barbarie che i tre stravaganti personaggi sfidano ognuno a suo modo, senza schemi ideologici, difendendo quelle terre divenute loro patria e le genti vinte e perseguitate che le abitano. L'antropologo e linguista Janez Benigar, avventuriero, gaucho e uomo di famiglia, divenuto araucano e patagone senza mai dimenticare la sua patria slovena, geniale e balzano studioso di lingue e civiltà perdute e architetto di comunità utopiche. Il folle avvocato francese Orélie-Antoine de Tounens che si proclama re di Araucania, un regno che non c'è, in un melodrammatico vaudeville che diventa grottesca, tragica e nobile battaglia per la libertà. La monferrina Suor Angela Vallese, che con femminile coraggio, concretezza e spirito d'avventura dedica la sua intera esistenza agli indigeni sfruttati e massacrati della Terra del Fuoco. Quest'ultima storia si spalanca su un paesaggio inumano, gelo antartico, tempeste di venti solari e vuoto: abisso cosmico che risucchia nel nulla. Magris ha scritto un libro che sembra confermare quanto gli aveva detto, anni fa, Daniele Del Giudice, al quale, anche per questo, ha ripetutamente dichiarato la sua gratitudine: «Le tue figure mitteleuropee diventano, quando le racconti, personaggi da romanzo sudamericano...».
Trama: Un altro mare, libro di Claudio Magris, edito da Garzanti. Alle soglie della Grande Guerra, il giovane Enrico Mreule, grecista e filosofo, s'imbarca per il Sudamerica e va a fare il gaucho in Patagonia, dove sparisce nell'anonimato e nella solitudine. Abbandona la sua Gorizia ancora absburgica, con il suo mosaico di culture diverse, e tra la fuga e il ritorno, fra la caduta dell'impero e le tragedie della seconda guerra mondiale e del comunismo, tra i grandi spazi d'oltreoceano e il caparbio ritiro immobile su uno scoglio dell'Adriatico, la sua esistenza si consuma interiormente in un'ansia di perfezione che la conduce al nulla, si brucia per troppa luce e si chiude in un acre e nostalgico diniego. In una narrazione asciutta e tagliente, scandita dall'incalzare dei fatti e affidata a una scrittura epica ed essenziale, Magris racconta la storia di un amore per la vita che approda all'impossibilità di vivere, una parabola che si richiama all'odissea di altri grandi fuggiaschi della letteratura e della cultura moderna.
Trama: Polene. Occhi del mare, libro di Claudio Magris, edito da La nave di Teseo. Claudio Magris torna con un libro che parla di mare, di donne, di navi e di letteratura. Con stile intenso e appassionante, ricco di un furore che si nutre di eros e desiderio, quella raccontata dall’autore triestino è solo apparentemente una storia degli oggetti: in realtà, vero oggetto della narrazione sono le donne, destinatarie principali dell’eros e del desiderio. Le polene, collocate sulla prua estrema delle navi, diventano in queste pagine donne in carne ed ossa e popolano una galleria di ritratti femminili: sono sirene, sono dee, donne comuni o veggenti come Cassandra, seduttrici, madri, sono donne perverse, terribili, visionarie. Attraverso la loro forma e la loro struttura di legno, davanti agli occhi del lettore si svolge una storia colta e stravagante, documentata e luminosa: aneddoti, storie, racconti su musei e cimiteri di navi, una storia del mare e dei suoi piccoli, sconosciuti protagonisti. E anche in questo caso, è facile allontanarsi dai semplici oggetti: il mare, reale o fantasioso che sia, diventa occasione di riflettere sulla vita, le sue zone di luce e ombra, sull’infanzia e la sua spericolatezza, sulla necessità dell’approdo e, non ultima, sulla letteratura – da Octavio Prenz e Giuseppe Sgarbi a Karen Blixen e Hawthorne – come a continuare un percorso che dalla prua della nave conduce sempre in un altrove irraggiungibile.
Trama: Storia di Gali Gali, libro di Claudio Magris, edito da Bompiani. Sardoni e frattaglie. Tutte le sere al tramonto, puntuale come un orologio, o come il sole, un gabbiano bianco cala ai piedi di un pino, dentro un giardino, vicino a una casa, dove un uomo - e il suo cane - lo aspettano. Lui si chiama Gali Gali, anzi, saranno gli altri a chiamarlo così; l'uomo - e il suo cane, Zivil - passano la serata con lui, gli offrono buon cibo, e lui qualche volta si ferma a dormire col cane, dentro la sua cuccia. È così semplice l'amicizia, a volte. Gali Gali è un gabbiano reale, leggero come una piuma e rapido come una freccia. Volare è la sua passione e il suo gioco. È altero e sprezzante, anche, e considera con distacco i volgari gabbiani grigi che invece di divertirsi a volare alto frugano nei rifiuti alla perenne ricerca di cibo. Se si è diversi non bisogna mescolarsi mai; così dicono del resto anche gli uomini. Ma poi un giorno Gali Gali, trascinato in un altrove ignoto dalla furia di una tempesta, incontra una gabbiana grigia. Finalmente la guarda, e la vede. E scopre che non è poi così diversa da lui. O forse è solo una storia, e dunque non è sicuro che sia vera. Come succede con tutte le storie, del resto. Se Jonathan Livingston è il gabbiano puro e idealista, se la buffa gabbianella di Sepulveda è figlia naturale di un branco di gatti, ecco qui un pennuto diverso, umano, si direbbe, nelle sue contraddizioni: desideroso di legami e insieme remoto, innamorato del volo ma pronto ad amare sulla terra. Isole, acque, cieli del Quarnaro prendono vita nel primo racconto illustrato di Claudio Magris, affidato agli appunti in acquerello di Alessandr
Trama: Tempo curvo a Krems, libro di Claudio Magris, edito da Garzanti. I cinque protagonisti di questi racconti si ritrovano tutti a fare i conti con un tempo che sembra non avere inizio né fine, corrente di un fiume che conduce alla foce e alla sorgente. Il ricco e ormai vecchio industriale che inscena una beffarda ritirata dalla vita; il maestro di musica che dopo tanti anni rivede il proprio allievo in un incontro di ambigua ed elusiva crudeltà; il viaggiatore che, nella piccola e assopita cittadina di Krems, mosso da una coincidenza apparentemente insignificante, scopre il non tempo della vita e dell'amore in cui tutto è presente e simultaneo; il vecchio scrittore ospite d'onore di un premio che misura la propria estraneità al mondo e ai riti della letteratura; e infine il sopravvissuto della Grande Guerra e della grande stagione culturale della Trieste absburgica e irredentista che osserva le riprese di un film dedicato a una vicenda della sua giovinezza e di quella dei suoi amici stentando a riconoscere sé stesso e i propri compagni nei gesti e nelle battute degli attori che li interpretano. Ironicamente crudeli, malinconicamente sobri, i cinque personaggi sembrano a poco a poco attutire l'intensità delle loro esistenze, sfumando la distinzione tra finzione e realtà, con la consapevolezza che anche «le pagine invecchiano come le cose vive: fanno orecchie d'asino, si sgualciscono, avvizziscono. Come la mia pelle».
Trama: Non luogo a procedere, libro di Claudio Magris, edito da Garzanti. In questo romanzo, l'autore Claudio Magris si confronta con l'ossessione della guerra di ogni tempo e paese, quasi indistinguibile dalla vita stessa: una guerra universale, rossa di sangue, nera come le stive delle navi negriere, blu come il mare che inghiotte tesori e destini, grigia come il fumo dei corpi bruciati, bianca come la calce che copre il sepolcro. Non luogo a procedere è la storia di un grottesco Museo della violenza, delle sue sale e delle sue armi ognuna delle quali racconta vicende d'amore e delirio, e dell'uomo che sacrifica la vita alla sua maniacale costruzione; è la storia di una donna erede dell'esilio ebraico e della schiavitù dei neri; è la storia del mistero di un delitto rimosso tra le mura del forno crematorio nazista della Risiera di San Sabba, a Trieste.
Trama: Istantanee, libro di Claudio Magris, edito da La nave di Teseo. Secondo la definizione di Salvatore Battaglia nel Grande dizionario della lingua italiana , l'istantanea è eseguita con un tempo di esposizione molto breve senza l'impiego di un sostegno. Claudio Magris compone un florilegio di istantanee, raccolte in ordine cronologico, dal 1999 al 2016. In esse Magris ritaglia piccoli e grandi aspetti della vita quotidiana, della vita politica, della nostra intimità. Stigmatizza false credenze, modi di dire, comportamenti che nascondono abissi di incomprensione e superficialità; sottolinea piccoli gesti, nascosti, che rivelano l'ampiezza dell'animo umano. Pesca dalla storia e dalla letteratura situazioni sorprendenti, capaci di illuminare il presente confuso in cui viviamo. Ne emerge una piccola commedia umana, un affresco unitario delle nostre vite nevrotiche, il cui telaio è lo spirito caustico, ironico, sempre pieno di Pietas dell'autore, autentico moralista (nel senso alto del termine) dei nostri tempi. Che non ci dice mai come dobbiamo essere o vivere, ma ci invita a guardarci con rigore e tenerezza. E alla fine di questo viaggio ci saluta con un invito: Solo quando puoi nuovamente ridere, dice una scritta letta più di trent'anni fa sulla porta del Duomo di Linz, hai veramente perdonato .
Trama: Lontano da dove: Joseph Roth e la tradizione ebraico-orientale (Piccola biblioteca Einaudi Vol. 509)... appartiene alla categoria Storia della letteratura e critica letteraria, con 323 pagine, edito da EINAUDI, nel Giugno 2020.
Autore
Magris, Claudio
Titolo
Lontano da dove: Joseph Roth e la tradizione ebraico-orientale (Piccola biblioteca Einaudi Vol. 509)...
Trama: Alla cieca, libro di Claudio Magris, edito da Garzanti. Di chi è la voce che risuona in Alla cieca ? È certo il racconto di un recluso e di un fuggitivo. È Jorgen Jorgensen, il re d'Islanda poi condannato ai lavori forzati nell'inferno di un'altra isola, agli antipodi, Giù alla Baia. È il compagno Cippico, passato dai Lager nazisti a Goli Otok, la terribile Isola Calva dove Tito confinava i dissidenti. È Tore e Jan Jansen, Nevèra e Strijèla e i mille nomi dei partigiani e dei clandestini. È il rivoluzionario e il fondatore di città, il marinaio e il cybernauta... È anche l'argonauta nel suo viaggio infinito attraverso oceani dove s'incontrano solo l'avventura e la morte, il sangue e la violenza, in un esilio che solo a tratti s'illumina dell'amore di una donna che si chiama Maria, Marie, Mariza o Márja, e Norah e Mangawana... In questo devastante e struggente memoriale a narrarsi è l'eterno ribelle, l'ammutinato, l'eretico in balia delle onde e del buio della storia, ma anche dei suoi sogni di giustizia e della disciplina di partito. Prefazione di Eugenio Scalfari.
Trama: L'anello di Clarisse, libro di Claudio Magris, edito da Einaudi. Il centro del libro è il motivo nietzscheano della vita che non dimora più nella totalità, la crisi del pensiero e dell'arte che non possono o non vogliono offrire un'immagine unitaria del mondo. Di qui il titolo: L'anello di Clarisse , ispirato da L'uomo senza qualità , Il grande romanzo musiliano che si propone di rappresentare l'intera realtà nel suo mutevole divenire ed è perciò destinato a rimanere un frammento perennemente incompiuto, non ha un centro né una fine, così come non ha un centro l'anello che Clarisse, il personaggio femminile ricalcato sul modello di Nietzsche, si sfila dal dito . Il saggio percorre i grandi capitoli della storia letteraria europea, da Goethe a Rilke, da Jacobsen a Svevo, sino alla letteratura contemporanea.
Trama: Alfabeti: Saggi di letteratura appartiene alla categoria Storia della letteratura e critica letteraria, con 440 pagine, edito da Garzanti, nel Giugno 2020.
Trama: Il mito asburgico: nella letteratura austriaca moderna (Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie Vol.... appartiene alla categoria Critica letteraria del XIX secolo, con 336 pagine, edito da EINAUDI, nel Giugno 2020.
Autore
Magris, Claudio
Titolo
Il mito asburgico: nella letteratura austriaca moderna (Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie Vol....
Trama: Ti devo tanto di ciò che sono. Lettere con Biagio Marin, libro di Claudio Magris, edito da Garzanti. L'amicizia tra Claudio Magris e Biagio Marin nacque a Trieste negli anni Cinquanta: il primo era un giovane promettente, il secondo un maestro della cultura italiana. La corrispondenza che i due intrattennero per quasi trent'anni testimonia di un rapporto tra allievo e maestro fatto di stima e ammirazione: Marin aveva perso in guerra il figlio Falco, e riversò l'affetto di un padre su Magris; Magris in Marin trovò il suo maestro di libertà. Le lettere raccolte qui raccolgono discussioni sui grandi temi della poesia, della cultura, della fede: ma anche sulla vita familiare, i successi e le frustrazioni professionali. Rivelano un affetto fortissimo, ma testimoniano senza pudori di scontri, asprezze e incomprensioni, raccontando due vite parallele che si intrecciano e si ritrovano nel corso degli anni.
Autore
Magris, Claudio
Titolo
Ti devo tanto di ciò che sono. Carteggio con Biagio Marin
Trama: Segreti e no, libro di Claudio Magris, edito da Bompiani. La vita politica è costellata di segreti, di misteri sanguinosi, la cui verità viene occultata e confusa con una efficienza sconosciuta a quasi tutte le altre attività umane. Il potere ha sempre bisogno del segreto; non c'è Stato, per quanto liberale e democratico, che non abbia i suoi servizi segreti che operano avvolti da un'aura tenebrosa in cui la lotta col male si confonde, nell'immaginario ma spesso anche nella realtà, col male stesso. Ma c'è un'altra, molto più interessante sfera del segreto, che ha a che fare con la vita individuale e con una umanissima protezione della propria libertà. È il segreto che ha a che fare con la tutela dell'intima dignità umana - una tutela messa sempre più a repentaglio, oggi, dal nostro sistema mediatico.
Trama: Illazioni su una sciabola, libro di Claudio Magris, edito da Garzanti. Nell'autunno del 1944 i tedeschi invasero la Carnia con l'aiuto dei cosacchi loro alleati, ai quali avevano promesso un luogo dove costruire una nuova patria. I cosacchi si trasferirono in massa, compiendo saccheggi e atrocità di ogni tipo. Ma furono ingannati. Con l'avanzata dell'Armata rossa del 1945 dovettero riparare in Austria e si arresero agli inglesi, i quali, però, tradendo i patti, li consegnarono ai russi, che i cosacchi avevano sperato di sfuggire. Ormai perduti, molti scelsero il suicidio gettandosi nelle acque della Drava, gli altri vennero sterminati. Da questa vicenda poco ricordata dalla storia, Magris trae spunto per comporre un resoconto toccante sul destino e sulla tragedia del vivere, ma anche su quei brevi istanti di grazia che illuminano l'esistenza, come un pomeriggio trascorso al caffè San Marco.
Trama: Opere Vol. 1, libro di Claudio Magris, edito da Mondadori . Due Meridiani raccoglieranno un'ampia selezione dell'opera di Magris: il primo, che presenta le sue opere fino al 1995, si apre con i due corposi saggi che hanno inaugurato la sua carriera di studioso capace di diffondere in Italia la conoscenza della cultura mitteleuropea e della civiltà ebraico-orientale, Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna (1963) e Lontano da dove. Joseph Roth e la tradizione ebraico-orientale (1971). Si propongono quindi Illazioni su una sciabola (1985), il libro che ha segnato il passaggio alla narrativa, e Danubio (1986), originale narrazione che fonde il racconto di viaggio lungo il corso del fiume blu con la meditazione sulla stratificazione dell'identità europea contemporanea. Seguono Stadelmann (1988), dramma ispirato alla figura del servitore di Goethe; Un altro mare (1991), rielaborazione romanzesca della parabola esistenziale di Enrico Mreule, filologo grande amico di Cari Michelstaedter; Il Conde (1993), racconto che sviluppa ancora una volta uno spunto reale, ovvero la storia di un vecchio che ripescava i morti dal fiume; e infine Le voci (1995), monologo che ha per protagonista un uomo che si innamora delle voci delle donne registrate nelle segreterie telefoniche. Il volume è curato da Ernestina Pellegrini, esegeta d'elezione di Magris che ne ha studiato a fondo l'archivio. Oltre alla bibliografia, alla cronologia e al saggio critico della curatrice, completa il volume un contributo della germanista Maria Fancelli.
Trama: Livelli di guardia: Note Civili (2006-2011): Note Civili (2006 - 2011) appartiene alla categoria Antologie, con 201 pagine, edito da Garzanti, nel Giugno 2020.
Trama: Teatro. Stadelmann - Le voci - Essere già stati - La mostra - Lei dunque capirà, libro di Claudio Magris, edito da Garzanti. “Ciò che altri linguaggi devono costruire - la simultaneità effettiva di tempi e luoghi diversi, l'intreccio reale (e continuamente mutevole) di fisicità e astrazione - il teatro lo fornisce, se così si può dire, gratis, per il fatto stesso di prodursi, di avere luogo; e si direbbe quasi che a noi fruitori non occorra, per goderne, la verifica della dimensione scenica, basta averla ‘in memoria’, attivarla con la fantasia. Ma è chiaro che si tratta di una gratuità ipotetica, di un ‘dono’ che il mediatore (l'autore) deve sapersi meritare; e mi sembra che Magris dimostri, qui, di meritarselo appieno. Basti vedere con quanta precisione, nel susseguirsi e combinarsi delle scene, sia riuscito ad alternare gravità e leggerezza, toni tragici e toni svagati o grotteschi; come tutti i conti che via via vengono aperti finiscono prima o poi col tornare” (Giovanni Raboni, “Corriere della Sera”).
Autore
Magris, Claudio
Titolo
Teatro: Stadelmann-Le voci-Essere già stati-La mostra-Lei dunque capirà
Trama: Microcosmi, libro di Claudio Magris, edito da Garzanti. Protagonisti sono gli uomini, ma anche gli animali, gli abitanti dei caffè o delle isole, l'orso del Monte Nevoso e il cane abbandonato nella laguna, rivoluzionari indomiti e dimenticati, infatuazioni e manie di personaggi che hanno perso la loro esistenza come una partita a carte. Protagonisti sono anche le pietre e le onde, la neve e la sabbia, le frontiere, un'inflessione della voce o un gesto inconsapevole... Diversi fili conduttori tessono la trama del libro e accompagnano il lettore, quali immagini o figure ricorrenti: i rapporti fra paesaggi e senso del tempo, l'identità e la sua incertezza, l'amore, il continuo attraversamento di confini d'ogni genere, l'ombra della morte.
Trama: Il mito asburgico nella letteratura austriaca moderna, libro di Claudio Magris, edito da Einaudi. Nel mito asburgico confluiscono molte componenti:l’idealizzazione dell’Impero come armonica entitàsovranazionale e universalistica; il senso dell’ordinee della gerarchia; l’imperatore Francesco Giuseppe,che di quell’ordine era simbolo e garante; una visioneedonistica ed epicurea della vita, con epicentro Vienna.
Autore
Magris, Claudio
Titolo
Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna
Trama: La mostra, libro di Claudio Magris, edito da Garzanti. La figura di Vito Timmel fu von Tummel, pittore accademico triestino. Attraverso questo personaggio che amava le osterie e il buon vino, l'autore traccia un'affettuosa e divertita riflessione sull'arte e sul suo rapporto con la vita, sul successo e sul fallimento.
Trama: Le voci appartiene alla categoria Narrativa contemporanea, con 48 pagine, edito da Il Nuovo Melangolo, nel Giugno 2020.
Autore
Magris, Claudio
Titolo
Le voci
Casa editrice
Il Nuovo Melangolo
Pagine
48
ISBN / ASIN
8870182886
EAN
9788870182880
Genere letterario
Narrativa contemporanea
Data di pubblicazione
Dicembre 1995
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Qual è l’ultimo libro di Claudio Magris?
Devi sapere che il titolo del nuovo libro di Claudio Magris secondo il nostro catalogo è Croce del Sud, con data di pubblicazione Giugno 2020, edizione Mondadori.
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Qual è la trama dei libri di Magris, Claudio?
Al fine di fare un riassunto, ma senza addentrarci nei personaggi principali o tematiche affrontate nelle sue opere, possiamo dire che ultimamente Claudio Magris tratta "Narrativa contemporanea".
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