Con questa guida vedrai qual è l’ultimo libro di Colin Crouch in italiano, ma anche un elenco delle 12 opere più vendute dall’autore per farti conoscere tutti i titoli, le ultime uscite e eventuali sconti sul prezzo di copertina confrontando le offerte delle più famose librerie italiane.
Tutti i libri di Colin Crouch in ordine cronologico
Al fine di agevolare la lettura, qui sotto vedrai una raccolta di libri dello scrittore, dal primo all’ultimo con la data di uscita, per mostrarti i 12 migliori libri di Crouch, Colin degli ultimi anni da leggere assolutamente nel 2024.
Trama: Combattere la postdemocrazia, libro di Colin Crouch, edito da Laterza. Già nel 2003 Colin Crouch delineava le debolezze e le caratteristiche della nostra democrazia rappresentativa: il crescente disinteresse dei cittadini alla vita pubblica, la competizione elettorale che si trasforma in uno spettacolo controllato da esperti nelle tecniche di persuasione, il peso delle lobby all'interno dei parlamenti eletti. Questa nuova fase fu denominata da Crouch 'postdemocrazia'. Oggi è essenziale aggiornare e ridefinire il quadro postdemocratico alla luce dei più importanti eventi politici, economici e sociali degli ultimi anni: la crisi economica del 2008 e, due anni dopo, la crisi dell'Unione europea; la crescita e l'affermazione dei partiti populisti e xenofobi di destra; l'utilizzo politico della rete e dei social network (che all'inizio promettevano l'allargamento del dibattito democratico mentre oggi si rivelano strumento di controllo e persuasione di massa); ma anche i movimenti ambientalisti e femministi cresciuti e rafforzatisi negli ultimi anni. Nell'ultima parte del libro, Crouch si concentra su alcune proposte concrete in grado di salvaguardare la democrazia rappresentativa e costruire un'alternativa a un futuro che appare a tratti distopico.
Trama: Se il lavoro si fa gig, libro di Colin Crouch, edito da Il Mulino. Nella gig economy si lavora on demand, ovvero solo quando c’è la necessità delle nostre competenze e delle nostre abilità. Le aziende massimizzano la loro flessibilità evitando gli oneri sociali, mentre i lavoratori diventano imprenditori di se stessi, lavorando quando e per chi vogliono. Ma possiamo davvero considerare autonomi lavoratori che non hanno diritti né alcuna sicurezza sociale, mentre le imprese possono considerarsi prive di responsabilità nei loro confronti? Benché aziende come Uber o Deliveroo si autodefiniscano semplici piattaforme che mettono in contatto prestatori d’opera con i loro clienti, già sono emersi i tratti di una precarizzazione mascherata del rapporto di lavoro. Nel tentativo di conciliare i diritti dei lavoratori con l’efficienza organizzativa, Colin Crouch propone l’istituzione di un nuovo fondo sociale per tutti, i cui oneri non sarebbero a carico dei datori di lavoro bensì degli «utilizzatori di lavoro» che dovrebbero versare contributi basati sul numero di ore della prestazione di cui fanno uso, a prescindere dalla presenza di contratti di assunzione o meno.
Trama: Se il lavoro si fa gig (Voci) appartiene alla categoria Economia del lavoro, con 185 pagine, edito da Società editrice il Mulino, nel Gennaio 2020.
Trama: Identità perdute: Globalizzazione e nazionalismo appartiene alla categoria Scienze politiche, con 100 pagine, edito da Editori Laterza, nel Gennaio 2020.
Trama: Identità perdute. Globalizzazione e nazionalismo, libro di Colin Crouch, edito da Laterza. La globalizzazione ha messo in crisi l'identità - oltre che la stabilità economica - di milioni di persone. È un problema che va affrontato seriamente ma la cui soluzione non può essere il nazionalismo. Un tempo, quando si parlava di globalizzazione, ci si riferiva a un fenomeno unicamente economico. Non è più così. Oggi la globalizzazione - che ha causato la graduale cancellazione di interi settori industriali e, di conseguenza, la dispersione di comunità e modi di vivere a essi legati - significa anche perdita di identità. Il profondo disagio che ne deriva è sentito ovunque: è percepito dagli operai americani che hanno perso il lavoro nelle acciaierie della Rust Belt; dai tedeschi, che parlano nostalgicamente di Heimat, cioè di 'patria'; dagli agricoltori francesi, messi in crisi dalle multinazionali. A partire da questo disagio diffuso, molti partiti politici sovranisti hanno rivendicato la propria identità nazionale. Ma cosa succederebbe se si bloccasse il processo di globalizzazione?
Trama: Salviamo il capitalismo da se stesso, libro di Colin Crouch, edito da Il Mulino. Il capitalismo neoliberale, che aveva fatto del libero mercato il proprio caposaldo culturale, ha finito per cedere il passo al potere delle grandi corporations, allergiche a ogni regolazione, intrise di veduta corta, che “flirtano” pericolosamente con i movimenti xenofobi e nazionalisti, ossessivamente fissati sui poteri nazionali. Tutti mancano di veduta lunga: il capitalismo globale che, non curandosi delle conseguenze sociali e ambientali, distruggerà le proprie risorse; i movimenti populisti che, ripiegati ostinatamente e illusoriamente entro i propri confini nazionali, spesso aggrovigliati in baruffe politiche domestiche, non riusciranno mai a imporre una qualche regolazione a livello sovranazionale. Solo organismi con competenze internazionali come ad esempio l’Fmi, che già dirama rapporti allarmanti, o l’Ue o l’Ocse, se investiti di un forte mandato democratico, potranno riportare tutti i protagonisti a salvarsi dalle proprie spinte autolesioniste.
Trama: Quanto capitalismo può sopportare la società, libro di Colin Crouch, edito da Laterza. Oggi, come mai prima, il capitalismo mostra in Europa i suoi peggiori difetti, le sue mancanze più profonde, la sua dipendenza dallo Stato, le sue più pesanti contraddizioni: quasi dappertutto la diseguaglianza è in aumento, il welfare è stato tagliato, i diritti dei lavoratori sono stati ridotti. Mentre un’enorme quantità di risorse pubbliche viene risucchiata dal salvataggio del sistema bancario, il potere delle grandi corporation produce nuovi problemi per lavoratori, consumatori e cittadini. È arrivato il momento di riformare il sistema economico in modo da limitare le conseguenze negative che produce sul sistema sociale. Oppure, sulla scorta del pensiero neoliberale, dobbiamo continuare ingenuamente a pensare che si può raggiungere il benessere della comunità solo attraverso la completa libertà del mercato? Colin Crouch dimostra che capitalismo non deve per forza significare dominio della ricchezza privata sulla vita pubblica. Le forze socialdemocratiche europee hanno il potenziale per progettare e costruire un sistema di mercato che incontri anche i bisogni dei cittadini. Ma per farlo devono scuotersi dalla posizione difensiva nella quale sono arroccate da troppo tempo e ridefinire coraggiosamente se stesse.
Trama: Il potere dei giganti: Perché la crisi non ha sconfitto il neoliberismo (Economica Laterza Vol. 686)... appartiene alla categoria Economia politica, con 214 pagine, edito da Editori Laterza, nel Gennaio 2020.
Autore
Crouch, Colin
Titolo
Il potere dei giganti: Perché la crisi non ha sconfitto il neoliberismo (Economica Laterza Vol. 686)...
Trama: Postdemocrazia (Economica Laterza Vol. 366) appartiene alla categoria Scienze politiche, con 148 pagine, edito da Editori Laterza, nel Gennaio 2020.
Trama: Postdemocrazia, libro di Colin Crouch, edito da Laterza. La partecipazione attiva al dibattito politico è la caratteristica fondamentale di una società democratica. In questi primi anni del XXI secolo assistiamo invece a una crescente passività dei cittadini occidentali. Finite le elezioni, trasformate in uno spettacolo saldamente controllato da gruppi rivali di professionisti esperti nelle tecniche di persuasione, la politica viene poi decisa in privato dallo scambio di favori tra i governi eletti e le lobbies che rappresentano in forme sempre più marcate gli interessi economici. E, in una società in cui la democrazia rappresentativa sembra al tramonto, la gente vive la politica come un corpo estraneo, lontano, inafferrabile. Un libro sul destino della democrazia nella società attuale: non una situazione assolutamente disperata, ma poco ci manca.
Trama: Relazioni industriali nella storia politica europea appartiene alla categoria Relazioni industriali e sicurezza, con 432 pagine, edito da Ediesse, nel Gennaio 2020.
Autore
Crouch, Colin
Titolo
Relazioni industriali nella storia politica europea
Casa editrice
Ediesse
Pagine
432
ISBN / ASIN
8823002079
EAN
9788823002074
Genere letterario
Relazioni industriali e sicurezza
Data di pubblicazione
Marzo 1995
Nonostante gli sforzi per rendere più completo il catalogo, è possibile che manchino alcuni libri a causa di diversità di edizione o formato: brossura, copertina flessibile, rilegatura, ebook o altro.
Qual è l’ultimo libro di Colin Crouch?
Sappi che il titolo del nuovo libro di Colin Crouch secondo il nostro catalogo è Combattere la postdemocrazia, con data di pubblicazione Gennaio 2020, edizione Laterza, per una lunghezza di 196 pagine.
Dove posso trovare la lista di tutti i libri di Colin Crouch?
La lista completa dei libri più recenti di Crouch, Colin è disponibile in varie librerie italiane oppure clicca qui per sfogliarla direttamente su Amazon.
Qual è la trama dei libri di Crouch, Colin?
Dovendo fare un riassunto, ma senza addentrarci nei personaggi principali o tematiche affrontate nelle sue opere, possiamo dire che ultimamente Colin Crouch tratta "Scienze politiche".
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Tutti i libri di Colin Crouch: recensioni degli utenti: 4.8 stelle su 5, per un totale di 5 opinioni espresse.