Ultimo Libro di Davide Giacalone

Trama: Leali all'Italia, libro di Davide Giacalone, edito da Rubbettino. In queste pagine si parte dalla realtà, con fatti e numeri, e si arriva alle ricette per cambiarla. Più che le divisioni politiche dovrebbe preoccupare l'uniformità di certi indirizzi. La scena è animata da spettacolari scontri, ma ribaltoni e incontri poi si realizzano perché la distanza è inferiore al chiasso delle zuffe. A scontrarsi e incontrarsi sono più le egolatrie che non le idee, producendo suggestioni destinate più a conservare che a risolvere i problemi, in una corsa cieca a fuggire dalla realtà. Dalla scuola alla giustizia, dalla sanità all'immigrazione, dalla demografia all'amministrazione, dall'ambiente al turismo, fino all'eterna arretratezza meridionale la stagnazione non è un destino, ma il frutto di quella fuga. Dell'ingannare e accudire anziché riprendere a correre. Uscirne si può. Occorre ragionare senza volere sempre solo affascinare con slogan. Essere e restituire LeAli all'Italia è possibile, concentrandosi su quel che può e deve essere fatto, non sull'ennesima favola ingannatrice e corruttrice.

Trama: Arrivano i barbari appartiene alla categoria Politica, con 140 pagine, edito da Rubbettino Editore, nel Novembre 2019.

Trama: Arrivano i barbari, libro di Davide Giacalone, edito da Rubbettino. Sono arrivati, i barbari. Sono fra noi. Ma chi sono? L'imbarbarimento è stato lungamente incubato, anche da quanti oggi lo subiscono. Non è l'invasione di questo o quel Paese, ma un sentimento diffuso, capace di scuotere le democrazie occidentali. Nato al loro interno. Allevato da una falsa, ma continua e vincente rappresentazione della realtà. Concimato da risentimenti che ciascuno coltiva verso altri, dalla convinzione che a ciascuno sia stato tolto qualche cosa e si abbia diritto ad avere di più. Dalla certezza che peggio di così non si potrebbe andare, che è poi il modo migliore per finire male. Troppo facile dire: i barbari sono questi o quelli. Invece le tracce d'imbarbarimento si vedono nella vita di ogni giorno, non solo nella sua rappresentazione collettiva o istituzionale. Nella convinzione che esistano diritti e non doveri. Che siano lecite le pretese e da scansarsi le responsabilità. Che sia possibile cercare il meglio senza riconoscere il bene e il benessere in cui si vive. Pagine che faranno arrabbiare molti. Urticanti e fastidiose. Contro il vento luogocomunista, lontane dalla bubbola sovranista. Utili solo se aiuteranno a vederli, i barbari. Magari allo specchio.

Trama: RiCostituente: La potenza commerciale e l'impotenza istituzionale appartiene alla categoria Politica, con 238 pagine, edito da Rubbettino Editore, nel Novembre 2019.

Trama: Ricostituente, libro di Davide Giacalone, edito da Rubbettino. Il referendum confermativo del 2016 ha chiuso una stagione politica, intitolabile al renzismo. La Costituzione è stata cambiata molte volte, ma la precedente riforma di vasta portata, allora intestata alla maggioranza di centro destra, era stata bocciata nel 2006, anche in quel caso da un referendum confermativo. Vuol dire che agli italiani piace la Costituzione che c’è? No, perché la critica è continua. E allora? Due volte è stato bocciato il medesimo errore-orrore: usare l’articolo 138 non per riformare, ma per riscrivere (o far credere che si stesse riscrivendo) la Costituzione. L’autore parte da qui per mostrarci una raffigurazione spietata di meritati insuccessi, attraverso i quali leggere la realtà italiana che viviamo. Lustri sprecati appresso a pretesi bonapartismi in miniatura, i cui effetti si vedono non solo nel logoramento istituzionale, ma si contabilizzano in un debito patologico, una crescita alla metà della media europea e una disoccupazione al doppio. Mentre questo accadeva l’Italia guadagnava posizioni nei commerci mondiali. Siamo i secondi, dopo la Germania, per potenza espansiva e competitività. I numeri dei diversi settori sono esemplari, raccontando di una potenza. Cosa, allora, porta a saldi contabili tanto deludenti? L’Italia che si è aperta, per vocazione o costrizione, corre alla grande. Quella che s’è chiusa e protetta sprofonda. E la seconda non solo è pesante, ma anche politicamente più rappresentata. Questo è l’assurdo.

Trama: Viva l'Europa viva, libro di Davide Giacalone, edito da Rubbettino. Europei si nacque. Europeisti si era. Antieurepisti o euroscettici lo si è diventati. Europeisti lo eravamo per normalità, molto anche per retorica, certo. Antieuropeisti lo si è diventati dopo avere goduto dei benefici dell’integrazione, quando i molti errori commessi e l’affermarsi dei vincoli parametrali hanno consentito di operare la più fantastica delle falsificazioni: i conti dissestati, la spesa pubblica improduttiva, il debito stellare, la connessa demoniaca pressione fiscale, non erano più conseguenza delle scelte che si erano fatte, del diffondersi dell’assistenzialismo, delle reclamate elemosine di Stato, dei contrasti al dispiegarsi del libero mercato e della tenace difesa delle rendite di posizione, ma erano tutte colpe dell’Europa. Ciliegiona sulla torta: la viltà delle classi dirigenti, politica e non solo, che anziché assumersi il compito di richiamare alla ragionevolezza e all’ordine hanno provato a scaricare il peso delle cose dovute su un’entità astratta e prevalente: ce lo chiede l’Europa. Dirsi europeisti è diventato un problema, un’affermazione che desta reazioni vivaci. Taluni credono sia quasi segno di follia. E io sono un europeista.

Trama: Senza paura. Verso un mondo migliore, libro di Davide Giacalone, edito da Rubbettino. Viviamo in un mondo più aperto e libero, ma con la paura d’essere invasi. Dalla famiglia alla sessualità, dalle informazioni che ci arrivano all’ambientalismo, sembra che non sia consentita altra lettura che quella negativa e catastrofica. Eppure basta mettere il naso fuori dai luoghi comuni, per accorgersi che viviamo in un mondo migliore, con più opportunità. Basta guardare i numeri reali della nostra economia. Basta considerare i fondamentalismi per accorgersi della superiorità della nostra civiltà. Le paure possono trasformarsi in rancori, desideri di rivalsa, voglia di vendette sociali. Sprofondandoci.

Trama: Rimettiamo in moto l'Italia (Problemi aperti Vol. 184) appartiene alla categoria Economia dello sviluppo, con 147 pagine, edito da Rubbettino Editore, nel Novembre 2019.

Trama: Rimettiamo in moto l'Italia, libro di Davide Giacalone, edito da Rubbettino. L'Italia è un Paese solido. Il nostro debito pubblico era divenuto troppo alto, ma negli anni della crisi quello degli altri è cresciuto assai più del nostro. Abbiamo un patrimonio largamente superiore ai debiti, ponendoci a un livello di sicurezza che compete con la Germania, lasciando indietro tutti gli altri. Eppure il racconto pubblico è assai diverso, oscillando fra la geremiade e la rassegnazione. Il fatto è che non essere stati capaci di risolvere i nostri mali ci rende incapaci di riconoscere le nostre forze. Un corpo forte, l'Italia, grazie ai molti che continuano a correre per il mondo. Ma con un sistema nervoso vicino al tilt. È la nostra vita collettiva a dare il peggio. In politica, certo, ma non solo: c'è un deficit impressionante di classe dirigente. Così va a finire che si spezzano le ginocchia a chi corre e si protegge e consola chi s'accascia alla nascita, indebolendo tutti. Il libro contiene ricette specifiche. Alcune, dopo averle lette, sembreranno ovvie. Il problema non è che debbano essere complicate, per sembrare dotte, ma che non ci sia la forza di trasformarle in altrettanto ovvia realtà.

Trama: L'uomo del colle. Il Quirinale, il ruolo politico, le forzature, la scelta del 2013 appartiene alla categoria Strutture e processi politici, con 174 pagine, edito da BE Editore, nel Novembre 2019.

Trama: Sveglia!, libro di Davide Giacalone, edito da Rubbettino. Perché un Paese che potrebbe correre arranca faticosamente, perdendo competitività da tre lustri? Perché i nostri ragazzi stanno in classe più dei loro coetanei europei, non sono scemi, ma totalizzano i peggiori risultati? Perché diamo vita a gioielli invidiati in tutto il mondo, ma la nostra vita collettiva è fra le cose peggiori? Poniamo queste domande non per piangerci addosso, ma per dimostrare che non c'è alcun destino che ci condanni, che possiamo risolvere ciascuno dei nostri problemi, che possiamo eccellere, anche nella vita istituzionale, ma per farlo dobbiamo svegliarci, uscire dal fatalismo, accettare le sfide, pensare al futuro e non solo regolare i conti con il passato.

Trama: Terza Repubblica, libro di Davide Giacalone, edito da Rubbettino. L'Italia non è un paese normale. Ma vive prigioniera del suo passato, di un passato che proietta le sue ombre sul presente con tutto il suo carico di conflitti ideologici non superati. Ecco perché manca in Italia una vera classe dirigente: perché non vi è chi si occupi del futuro, ma tutti continuano a impegnare il proprio tempo nel tentativo di regolare i conti con un passato che non vuole passare. In questo suo nuovo libro, Davide Giacalone, costruisce un'analisi appassionata e appassionante della situazione italiana attuale, commentando con la consueta verve fatti e personaggi di questa immutata e immutevole “Terza Repubblica”.

Trama: Good morning Italia! appartiene alla categoria Giornalismo, con 396 pagine, edito da Rubbettino, nel Novembre 2019.

Trama: Una voce alla radio appartiene alla categoria Industria dei media, dell'informazione e della comunicazione, con 698 pagine, edito da Rubbettino, nel Novembre 2019.

Trama: Non stop views appartiene alla categoria Giornalismo, con 620 pagine, edito da Rubbettino, nel Novembre 2019.

Trama: Diario civile appartiene alla categoria Sociologia, con 338 pagine, edito da Rubbettino, nel Novembre 2019.

Trama: Razza corsara. I mercati mal controllati e la politica in fuga. Il caso Telecom e la mala privatizza... appartiene alla categoria Storia economica, con 258 pagine, edito da Rubbettino, nel Novembre 2019.

Trama: Digiradio appartiene alla categoria Studi culturali e sociali, con 84 pagine, edito da Rubbettino, nel Novembre 2019.

Trama: L'Italia come bugia appartiene alla categoria Politica, con 482 pagine, edito da Rubbettino, nel Novembre 2019.

Trama: Politicamente scorretto appartiene alla categoria Studi culturali e sociali, con 80 pagine, edito da Rubbettino, nel Novembre 2019.

Trama: L'Europa dei diritti e delle libertà appartiene alla categoria Pratiche e procedure penali, con 200 pagine, edito da Marsilio, nel Novembre 2019.

Trama: Opinioni di libertà appartiene alla categoria Libri, con 320 pagine, edito da Seam, nel Novembre 2019.

Trama: Disonora il giusto. Quello che hanno fatto a Vincenzo Muccioli appartiene alla categoria Assistenza sociale e servizi sociali, con 160 pagine, edito da Seam, nel Novembre 2019.

Trama: Uscire dal monopolio. Le telecomunicazioni italiane e il caso Telemar appartiene alla categoria Poste e telecomunicazioni, con 198 pagine, edito da Sperling & Kupfer, nel Novembre 2019.

Trama: La guerra delle antenne appartiene alla categoria Humour, con 216 pagine, edito da Sperling & Kupfer, nel Novembre 2019.

Trama: La guerra del telefono. Le telecomunicazioni, la gestione, la politica appartiene alla categoria Poste e telecomunicazioni, con 208 pagine, edito da Il Sole 24 Ore Management, nel Novembre 2019.

Trama: Antenna libera. La Rai, i privati, i partiti appartiene alla categoria Scienze politiche, con 158 pagine, edito da Edizioni di Comunità (Torino), nel Novembre 2019.

Trama: La posta in gioco. Realtà e prospettive del sistema postale italiano appartiene alla categoria Poste e telecomunicazioni, con 212 pagine, edito da Franco Angeli, nel Novembre 2019.