All'interno di questa guida scoprirai qual è l’ultimo libro di Denis Diderot in italiano, ma anche un elenco delle 38 opere più vendute dall’autore per farti conoscere tutti i titoli, le ultime uscite e eventuali sconti sul prezzo di copertina confrontando le offerte delle più famose librerie italiane.
Tutti i libri di Denis Diderot in ordine cronologico
Per agevolare la lettura, qui sotto potrai sfogliare una raccolta di libri dello scrittore, dal primo all’ultimo con la data di uscita, per mostrarti i 38 migliori libri di Diderot, Denis degli ultimi anni da leggere assolutamente nel 2024.
Trama: Opere filosofiche, romanzi e racconti. Testo francese a fronte, libro di Denis Diderot, edito da Bompiani. Denis Diderot (1713-1784) è un pensatore che ha conosciuto un controverso destino di oblio o di sottovalutazione della portata della sua opera filosofica. Relegati nel limbo dorato dei morceaux choisis («pezzi scelti»), fino alla metà del secolo XX i suoi scritti vennero considerati anzitutto nella prospettiva settoriale o dell'enciclopedista, o del romanziere, o del critico d'arte e dell'autore teatrale, o del brillante scrittore (B. Croce). Negli ultimi trent'anni la pubblicazione delle nuove Ouvres complètes in edizione critica (Hermann, Paris) ha permesso di mettere meglio a fuoco la figura a tutto tondo del Philosophe. Degno di essere confrontato con i suoi compagni di battaglia contemporanei, Rousseau, Montesquieu, Voltaire, Hume, Kant, Diderot, pensatore certo poliedrico, ha tuttavia espresso in maniera coerente e unitaria, al più alto livello, una posizione filosofica critica nei riguardi della tradizione metafisica, dalla prospettiva di un materialismo vitalistico - eterodosso ed eversivo - che appare oggi in tutta la sua importanza teoretica. In questo volume sono raccolte tutte le Opere filosofiche, per lo più postume o di recente scoperta, alcune inedite in italiano, come le Osservazioni su Hemsterhuis, ritrovate nel 1964, o la Confutazione dettagliata di Helvétius, di cui si presentano qui le traduzioni integrali, con accompagnamento filologico di commento. Ne viene fuori l'immagine di un Philosophe che si è occupato dei maggiori problemi epistemologici e gnoseologici sollevati dalle diverse correnti della filosofia illuminista europea, affrontati in un serrat
Autore
Diderot, Denis
Titolo
Opere filosofiche, romanzi e racconti. Testo francese a fronte
Trama: Il paradosso sull'attore, libro di Denis Diderot, edito da Abscondita. Il Paradosso sull’attore è uno dei testi fondamentali dell’estetica moderna. Pubblicato nel 1830, scatenò l’accesa polemica sviluppatasi nell’Europa settecentesca sulla funzione del teatro, che vide tra i suoi protagonisti autori come Rousseau, Voltaire, Lessing. Ma sarebbe errato relegare il Paradosso nell’ambito della specificità teatrale: esso infatti affronta il problema, di straordinaria modernità, del rapporto tra le differenti forme artistiche e tra l’arte e la società. Quale funzione può e deve esercitare l’arte nella vita di una collettività? Qual è il rapporto tra l’artista e la società in cui opera? Che cosa rende l’artista, e specificamente l’attore, eccellente? Che funzione può esercitare la bellezza in un mondo che va sempre più involgarendosi? A tali domande Diderot risponde in questo suo fondamentale testo.
Trama: Il nipote di Rameau, libro di Denis Diderot, edito da Edizioni Clandestine. Il nipote di Rameau è un dialogo satirico nel quale Diderot discute su questioni di etica ed estetica. I due personaggi che danno vita al dialogo sono designati con i pronomi lui e io, il primo indica Jean-Frainçis Rameau e il secondo lo stesso Diderot. Rameau intrattiene il filosofo raccontando episodi della propria vita: è un musicista fallito, un adulatore di professione, un miserabile di talento; uno scroccone che sopravvive facendo il buffone di corte nei salotti della borghesia parigina. Agli occhi del filosofo, quest'individuo spregevole appare come un misto di delirio e di buonsenso, di abiezione e di onestà. E proprio per questa sua contraddittorietà, il giovane Rameau sconcerta e affascina Diderot, il quale constata, stupefatto e a tratti inorridito, come sia possibile che una stessa persona sia dotata della più profonda sensibilità estetica e del tutto sprovvista del sentimento morale.
Trama: Il sogno di D'Alembert-Il sogno di una rosa, libro di Denis Diderot, edito da Sellerio. Leggere i classici è sempre stato esercizio di stile, ristoro della mente. Scalfari legge Diderot: il Diderot de Il sogno di d’Alembert, che rimane uno degli scritti più significativi dell’autore dell’Encyclopédie, forse l’opera più audace intellettualmente, più briosa e ricca, scritta nel 1769 e conosciuta postuma. Un dialogo serrato quello tra Diderot e d’Alembert, su cosa sia l’uomo, su cosa sia la natura, un sogno - quello appunto di d’Alembert - dove la macchina del cosmo si presenta libera da ogni finalismo religioso. La consonanza tra lo scrittore Diderot e il lettore Scalfari ha dato origine a un seguito dello scritto, un altro dialogo che integra e conclude quello del grande enciclopedista. Quando nel 1994 questo libro venne pubblicato per la prima volta, Benedetta Craveri scrisse: «Anche per chi conosce Scalfari e la sua passione per la Francia del XVIII secolo, questo divertissement settecentesco è una sorpresa. […] Le ragioni dell’attrazione che Scalfari prova per l’Illuminismo francese vanno molto al di là di una generica affinità e sono, a mio parere, evidenti. Come potrebbe un editorialista, un direttore di giornale, un imprenditore culturale, che ha saputo esercitare una solida presa sulla pubblica opinione e orientarla verso un ideale di partecipazione politica e civile, non darsi come patria spirituale la Parigi dei Lumi?».
Autore
Diderot, Denis
Titolo
Il sogno di D'Alembert-Il sogno di una rosa. Ediz. ampliata
Trama: La Religiosa (Italian Edition) appartiene alla categoria Filosofia, con 258 pagine, edito da CreateSpace Independent Publishing Platform, nel Ottobre 2019.
Trama: Scritti di estetica, libro di Denis Diderot, edito da Abscondita. Non sarebbe possibile tracciare la storia del teatro moderno, del romanzo moderno, della critica d’arte moderna, senza aver prima intesa la lezione dell’illuminismo e in particolare di Denis Diderot, che nel campo dell’estetica condusse una battaglia innovatrice, rivoluzionaria. L’esigenza di studiare le premesse teoriche dell’estetica di Diderot non è dunque di natura erudita, storicistica, poiché i suoi scritti in tal senso – i principali dei quali qui presentiamo, curati dal grande studioso Guido Neri – hanno un valore perenne e risultano ancora decisivi per la nostra percezione dell’arte e del mondo. Scritti illuminanti, per i quali il giudizio che ne diede Schiller è definitivo: «Ieri ho concluso la lettura degli scritti di estetica di Diderot,» scrive a Goethe «che davvero mi hanno incantato e hanno profondamente scosso il mio spirito. Si può dire che ciascuno di essi è come un lampo che illumina i segreti dell’arte; e le sue osservazioni riflettono cosi fedelmente ciò che l’arte ha di più alto e di più intimo, da poter valere allo stesso modo per tutti i suoi differenti aspetti e tutte le sue manifestazioni».
Trama: Il paradosso dell'attore, libro di Denis Diderot, edito da Audino. Denis Diderot, una delle grandi menti dell'Illuminismo, ideatore e fondatore dell' Encyclopédie , tra le sue molteplici attività e interessi ebbe un amore per il teatro che durò tutta la vita e che lo portò a scrivere e mettere in scena, con alterna fortuna, diversi drammi. Ma il suo capolavoro, in questo campo, consiste nel Paradoxe sur le comédien all'epoca (1770-1773) la più importante teorizzazione sull'arte dell'attore. Un libro fondante che sta alla recitazione come la Poetica di Aristotele sta alla drammaturgia. Scritto in forma dialogica e discorsiva, di facile lettura, Il paradosso deve il titolo a un'affermazione controcorrente rispetto alle idee del suo tempo. Diderot sostiene infatti che l'attore è tanto più grande quanto più usa la testa e meno la sensibilità innata. Il talento da solo non basta, serve l'innesto della tecnica è della cultura. Il grande attore non è colui che si lascia andare alle proprie istintive emozioni, ma chi sa ricostruirle attraverso un lavoro a mente fredda. L'unico metodo necessario a garantire la possibilità di interpretare più ruoli e differenti sensibilità e soprattutto capace di emozionare ogni volta gli spettatori. Per questo, dice Diderot, sarebbe necessario creare scuole di teatro che preparino gli attori al fine di non considerarli soltanto bruti dalla straordinaria e istintiva sensibilità. Come si vede, Il paradosso dell'attore è un trattato ancora attuale... Postfazione di Jacques Copeau.
Trama: Il nipote di Rameau. Testo francese a fronte, libro di Denis Diderot, edito da Marsilio. Il nipote di Rameau è un dialogo satirico che ci consegna il confronto fra un io e un lui. L'io è Diderot stesso che passeggia seguendo i suoi pensieri. Il cinico lui, il nipote del celebre musicista, personaggio realmente esistito, geniale e fallito, è pronto a schierarsi con chiunque almeno gli offra da bere. È un genio che sgretola tutti i principi morali e sociali. Il dialogo tra i due protagonisti va all'essenziale: dal ruolo del genio nell'arte, alla compiacenza col potere, ai desideri insopprimibili dalla censura sociale.
Trama: Arte, bello e interpretazione della natura, libro di Denis Diderot, edito da Mimesis. In questo libro Diderot si concentra sul linguaggio come arte. Di natura profondamente ambigua il linguaggio umano è una convenzione che fa da tramite alla comunicazione, ma può essere anche un ostacolo, un’inesauribile fonte di equivoci e fraintendimenti. Diderot parte qui da un linguaggio fisico, quello gestuale dei sordomuti per mostrare come la lingua è sempre una questione di arte. Nelle parole di tutti i giorni, il pensiero passa in maniera mediata, costretto a barcamenarsi tra frasi fatte e espressioni che non dicono mai quello che vogliamo intendere veramente. Le parole dell’arte, invece, saltano questa mediazione e rappresentano in modo più diretto sentimenti e sogni. Sono la materia degli universi infiniti, multiformi e naturalmente ambigui che ciascun uomo serba dentro di sé.
Trama: Thérèse Philosophe. Il più grande scandalo erotico dell'illuminismo (eNewton Classici) appartiene alla categoria Classici, con 92 pagine, edito da Newton Compton Editori, nel Ottobre 2019.
Autore
Diderot, Denis
Titolo
Thérèse Philosophe. Il più grande scandalo erotico dell'illuminismo (eNewton Classici)
Trama: Supplemento al viaggio del Sig. De Bouganville, libro di Denis Diderot, edito da Editori Riuniti UP. Nell'aprile 1768 aveva soggiornato a Tahiti un barone francese, Louis-Antoine de Bougainville, capitano di vascello della Marina regia e protagonista del primo periplo del mondo compiuto da un francese. Su questo soggiorno nell'isola polinesiana il colto e spegiudicato capitano, allievo del matematico e filosofo illuminista d'Alembert, scrisse le pagine più suggestive di quel Viaggio intorno al mondo apparso nel 1771 a Parigi e ricco di importanti conoscenze di carattere cartografico su quelle terre lontane e misteriose. Al fascino di quelle pagine non si sottrasse Denis Diderot (1713-1784), il quale, nonostante fino ad allora si fosse dimostrato critico sulle meraviglie dello stato di natura, dedicò una recensione al Viaggio del capitano francese, per poi, nel 1772, terminare il Supplemento al Viaggio di Bougainville , oggi riproposto nella cura e nella traduzione di Antonio A. Santucci, studioso gramsciano prematuramente scomparso nel 2004. Il libro - di notevole interesse per lo studio dell'immagine europea del mondo non occidentale - è costruito sotto forma di dialogo e presenta alcune delle problematiche più care a Diderot. L'importanza storica dei viaggi in periodo illuministico, l'interesse scientifico per le nuove scoperte geografiche, il problema già affacciatosi con Montaigne di una molteplicità di culture non scandite nel tempo, ma coesistenti nello spazio... Postfazione di Donatello Santarone.
Trama: Siamo tutti libertini, libro di Denis Diderot, edito da Archinto. «Nella conversazione tutto si collega; solo che talvolta è assai difficile ritrovare gli anelli impercettibili che hanno congiunto idee tanto disparate»; la magica fluidità dell'arte più tipica del Settecento colto rivive nelle lettere che Denis Diderot scrive alla donna amata, Louise Henriette Volland, che lui chiama Sophie come affettuoso tributo alla sua intelligenza. Per restituirle l'atmosfera dei salons parigini da cui si è allontanata, il filosofo riproduce sulla carta brillanti dispute, felici apologhi, aneddoti bizzarri con quello spirito libero e amante del paradosso che renderà la sua “Encyclopédie” l'opera del secolo. (A cura di Marina Premoli)
Autore
Diderot, Denis
Titolo
Siamo tutti libertini. Lettere a Sophie Volland. 1759-1762
Trama: Paradosso sull'attore. Testo francese a fronte, libro di Denis Diderot, edito da La vita felice. Nella forma serrata del dialogo, che nel suo movimento dialettico esprime al meglio la complessità del pensiero diderotiano, il «Paradosso sull'attore» affronta il problema, cruciale nell'estetica, del modello ideale e della sua funzione nella rappresentazione della realtà. Prendendo posizione contro la sensibilità, Diderot rifiuta ogni forma passiva di imitazione della natura: l'arte non può ridursial puro e semplice effetto psicologico dell'immedesimazione, ma deve essere adeguazione critica a un modello, a un fulcro ideale, risultato di un complessivo lavoro di osservazione e di riflessione sui dati del reale.
Trama: Il nipote di Rameau, libro di Denis Diderot, edito da Quodlibet. Questo personaggio mezzo matto di Rameau è un musicista fallito, nipote del grande musicista Philippe Rameau; ed è fallito un po' in tutto, col problema ogni giorno di trovare un invito a pranzo, se no non si mangia. Aspirerebbe a fare il buffone di corte, se questo ruolo ancora esistesse; ma anche in qui è un fallimento, e fa solo il cortigiano minore tra gli altri cortigiani che mangiano alla tavola delle ricche famiglie di una Parigi settecentesca, piccola e pettegola. L'incontro tra Rameau e Diderot è immaginato nel 1761, in un caffè di giocatori di scacchi; dove si sviluppa un dialogo in cui Rameau espone la sua filosofia universale, che tutto alla fine nel mondo si riduce a sterco, trovar da mangiare e andare di corpo, su questo piano l'umanità è tutta uguale, e anche le grandi imprese, gli eroismi, le grandi opere sono modi di risolvere lo stesso problema dell'andare (possibilmente ogni giorno) di corpo.
Trama: L'antro di Platone, libro di Denis Diderot, edito da ETS. Il pittore Jean-Honoré Fragonard nel 1765 espose al Salon di Parigi un quadro, Coreso e Calliroe, mettendo in scena una storia narrata da Pausania. Diderot, nel descriverlo, sostiene di basarsi su un sogno in cui si trovava nella famosa caverna di Platone.
Trama: Teatro, libro di Denis Diderot, edito da Garzanti. Da sempre interessato alla scena, il philosophe Diderot dedica parte della propria ricerca al teatro, su cui fa convergere elaborazione teorica e pratica di scrittura. Ambientate nel presente storico, in una realtà sociale borghese, con personaggi il cui comportamento è immediatamente riconducibile a ruoli e funzioni sociali, le tre commedie - II figlio naturale , Il padre di famiglia e, più tardi, È buono? È malvagio? - vogliono mettere lo spettatore nella condizione di rispondere in modo attivo alle sollecitazioni teatrali. Realismo, rottura della separazione tra scena e pubblico creano un teatro-azione che non cristallizza la vita, ma riproduce la struttura dinamica delle sue tendenze e delle sue contraddizioni e s'identifica con il suo divenire.
Trama: Tre racconti, libro di Denis Diderot, edito da Liberilibri. Questa non è una novella - Madame de la Carlière - Supplemento al Viaggio di Bougainville
Autore
Diderot, Denis
Titolo
Tre racconti. Questa non è una novella-Madame de la Carlière-Supplemento al viaggio di Bouganville...
Trama: Il nipote Rameau - Jacques il fatalista e il suo padrone, libro di Denis Diderot, edito da Garzanti. Due classici del romanzo francese del Settecento.
Trama: Il nipote di Rameau-Jacques il fatalista e il suo padrone appartiene alla categoria Classici, con 392 pagine, edito da Garzanti, nel Ottobre 2019.
Autore
Diderot, Denis
Titolo
Il nipote di Rameau-Jacques il fatalista e il suo padrone
Trama: Potere politico e libertà di stampa appartiene alla categoria Scienze politiche, con 184 pagine, edito da Editori Riuniti, nel Ottobre 2019.
Autore
Diderot, Denis
Titolo
Potere politico e libertà di stampa
Casa editrice
Editori Riuniti
Pagine
184
ISBN / ASIN
EAN
Genere letterario
Scienze politiche
Data di pubblicazione
Gennaio 1966
Sebbene gli sforzi per rendere più completo il catalogo, potrebbero mancare alcuni libri a causa di diversità di edizione o formato: brossura, copertina flessibile, rilegatura, ebook o altro.
Qual è l’ultimo libro di Denis Diderot?
Devi sapere che il titolo del nuovo libro di Denis Diderot secondo il nostro catalogo è Opere filosofiche, romanzi e racconti. Testo francese a fronte, con data di pubblicazione Ottobre 2019, edizione Bompiani, per una lunghezza di 3264 pagine.
Dove posso trovare la lista di tutti i libri di Denis Diderot?
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Qual è la trama dei libri di Diderot, Denis?
Volendo fare un riassunto, ma senza addentrarci nei personaggi principali o tematiche affrontate nelle sue opere, possiamo dire che ultimamente Denis Diderot tratta "Classici".
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Tutti i libri di Denis Diderot: recensioni degli utenti: 4.6 stelle su 5, per un totale di 18 opinioni espresse.