Leggendo questa guida stai per scoprire qual è l’ultimo libro di Emil M. Cioran in italiano, ma anche un elenco delle 37 opere più vendute dall’autore per farti conoscere tutti i titoli, le ultime uscite e eventuali sconti sul prezzo di copertina confrontando le offerte delle più famose librerie italiane.
Tutti i libri di Emil M. Cioran in ordine cronologico
Al fine di agevolare la lettura, qui sotto potrai sfogliare una raccolta di libri dello scrittore, dal primo all’ultimo con la data di uscita, per mostrarti i 37 migliori libri di Cioran, Emil M. degli ultimi anni da leggere assolutamente nel 2024.
Trama: Una segreta complicità, libro di Mircea Eliade;Emil M. Cioran, edito da Adelphi. In una celebre fotografia che ritrae Mircea Eliade e Cioran insieme a Parigi, negli anni Settanta, colpisce il contrasto tra le due fisionomie. Un contrasto che sembra riprodurre fisicamente la distanza che umanamente e intellettualmente separava i due grandi rumeni: il fecondo e ammirato studioso, in grado di maneggiare con scioltezza le idee filosofi che e religiose di tutte le culture; e il sulfureo flaneur del pensiero, l’antiaccademico ancorato a poche e lancinanti ossessioni. Da subito, del resto, non erano mancati gli scontri visto che, all’inizio degli anni Trenta, Eliade aveva attaccato Cioran per via della sua tanatologia, che gli faceva prediligere le tenebre e la negazione alla luce e alla creazione; e Cioran, da parte sua, aveva demolito Eliade in uno scritto che sin dal titolo aveva tutto il sapore di una sentenza inappellabile: L’uomo senza destino. Ma, dietro le divergenze, si celava anche un’intesa, una complicità che alimentò una fervida, inossidabile amicizia, come testimonia questo libro in cui sono raccolte tutte le lettere che i due si scrissero nell’arco di un cinquantennio, scambiando riflessioni, pareri letterari, impressioni di viaggio, osservazioni politiche, ricordi. Lettere a volte accese da vampate di humour, non senza contraddizioni e paradossi – ma sempre contrassegnate da quella sincerità che spingeva Cioran a confessare: “Benché provi per te un’infinita e non smentita simpatia, talvolta sento il desiderio di attaccarti, senza argomenti, senza prove e senza idee. Ogni qualvolta ho avuto l’occasione di scrivere qualcosa contro di te, il mio affetto è aumentato”.
Trama: L'insonnia dello spirito. Lettere a Petre Tutea (1936-1941), libro di Emil M. Cioran, edito da Mimesis. Bucarest, inizio anni '30: è qui, nella piccola Parigi dei Balcani, che il destino di Emil Cioran interseca quello di Petre ?u?ea, dando vita a un sodalizio che avrebbe sfidato il corso degli eventi e le alterne vicissitudini personali. Esponenti di spicco della Generazione Criterion , i due pensatori romeni frequentano caffè e circoli letterari, impressionando per la loro vivacità intellettuale e la loro verve oratoria. Stesso clima di complicità a Berlino: insieme discutono del futuro della Romania. Poi però spietata interviene la Storia. Nel 1937 Cioran parte per Parigi e assiste all'Occupazione tedesca della capitale francese; ?u?ea resta in patria dove subirà il calvario della persecuzione comunista. Il presente volume rappresenta una preziosa testimonianza di un rapporto a distanza ed esplora la psicologia dei due autori che, nonostante i traumi cruenti prodotti dal Novecento, hanno preservato, l'uno verso l'altro, un sentimento di sincera amicizia e di profonda nostalgia.
Autore
Cioran, Emil M.
Titolo
L'insonnia dello spirito. Lettere a Petre Tutea (1936-1941)
Trama: Breviario dei vinti, libro di Emil M. Cioran, edito da Voland. Scritto da Cioran nella sua lingua materna tra il 1941 e il ’44, dovranno passare circa trent’anni perché il testo veda la luce, prima in romeno e poi in francese, nella traduzione di Alain Paruit per la collezione Arcades di Gallimard. Composto di 70 divagazioni di diversa lunghezza, rappresenta una sorta di vetrino da microscopio che consente di cogliere il momento di trapasso fra il “più straniero fra gli stranieri di Parigi”, come Cioran medesimo si definiva, e la nuova identità nata al contatto con una cultura che ha influenzato a fondo quella romena pur essendone sideralmente lontana. Da questo vero e proprio “innesto” scaturisce un ibrido straordinario, capace di rinserrare nelle lucide formulazioni del francese la scomposta effusione lavica delle sue mai del tutto rinnegate vene balcaniche.
Trama: Saggio sul pensiero reazionario, libro di Emil M. Cioran, edito da Medusa edizioni. Joseph De Maistre – padre moderno del pensiero reazionario – fu un demolitore in nome della tradizione e un fanatico della disciplina e del metodo. Era animato dal desiderio di possedere delle convinzioni incrollabili, di essere tutto d’un pezzo: “Cado nelle idee come in un precipizio” si lagnava un malato, De Maistre avrebbe potuto dire lo stesso, con una differenza tuttavia, lui voleva cadere, bramava di lasciarsi fagocitare e, come i pensatori aggressivi, i pensatori furiosi, egli era impaziente di trascinarci nella stessa passione. Aggrapparsi all’assoluto in odio a un secolo, l’Ottocento, che aveva rimesso tutto in discussione; egli passò all’estremo opposto e, per scacciare il dubbio, elevando la cecità a sistema. Calato nei suoi sogni, con la felicità di chi vuole realizzarli. Credeva che la Francia avesse il compito di favorire la rigenerazione religiosa dell’umanità. Contro gli scismi, auspicava la ricomposizione della Chiesa cattolica e il ritorno alla Sovranità pontificia. Le sue idee, che Cioran descrive con simpatia ma anche vedendone i limiti storici come ispiratrici di tutte le forme di ortodossia politica che nel Novecento sono sfociate nel dispotismo, rivelano punte di scetticismo che rasentano l’eresia e possono oggi essere rimeditate come antidoto a nuove più subdole forme di dispotismo del “politicamente corretto” nella società democratica.
Autore
Cioran, Emil M.
Titolo
Saggio sul pensiero reazionario. A proposito di Joseph de Maistre
Trama: Antologia del ritratto da Saint-Simon a Tocqueville, libro di Emil M. Cioran, edito da Adelphi. Fra il Seicento e la fine del Settecento, nasce e si sviluppa in Francia un genere che subito raggiunge picchi mai eguagliati in seguito: il ritratto. In poche righe vengono disegnati profili non meno memorabili di quelli di certi personaggi di romanzo. Ma qui si tratta, molto spesso, di persone illustri. Di questi scritti Cioran era un conoscitore portentoso: nessuno dunque meglio di lui avrebbe potuto, attingendo al vasto giacimento dei mémoires del Settecento e del l'Ottocento, allestire una galleria al tempo stesso così personale e così essenziale.
Autore
Cioran, Emil M.
Titolo
Antologia del ritratto da Saint-Simon a Tocqueville
Trama: Tra inquietudine e fede. Corrispondenza (1967-1992), libro di Emil M. Cioran;George Balan, edito da Mimesis. Il presente volume raccoglie in maniera integrale lo scambio epistolare, costituito da cinquantatré missive, intercorso tra Emil Cioran e George Balan nel periodo 1967-1992. In pieno regime comunista, nell'agosto del 1965, Balan si imbatte per caso nella lettura dell'opera giovanile di Cioran Cartea amagirilor (1936). Nonostante questi sia considerato un pensatore sospetto dall'intellighenzia della Repubblica Socialista di Romania, finanche un traditore , per le posizioni critiche espresse dall'esilio parigino verso la nazione che gli ha dato i natali, Balan, affascinato dalla sua incantevole prosa, decide di approfondire la conoscenza dell'autore e di riabilitare la sua figura in patria. Inizia così tra i due intellettuali un intenso scambio epistolare, che si protrae negli anni e che lascia trasparire, al di là dell'amicizia, una diversa, opposta concezione riguardante il rapporto tra inquietudine e fede. La fervida spiritualità cristiano-ortodossa di Balan si scontra spesso con il profondo scetticismo di Cioran. Malgrado ciò, Balan è costretto a riconoscere nel pensatore di Ra?inari uno degli spiriti più religiosi del secolo e, al tempo stesso, un autentico maestro nell'evoluzione del proprio percorso esistenziale.
Autore
Cioran, Emil M.
Titolo
Tra inquietudine e fede. Corrispondenza (1967-1992)
Trama: I miei paradossi, libro di Emil M. Cioran, edito da La Scuola di Pitagora. «La libertà è per me il diritto di essere eretico. Io non potrei vivere in uno stato in cui vige una filosofia ufficiale; perché per temperamento sono un eretico, addirittura un apostata. La libertà rappresenta a mio avviso la possibilità non solo di pensare diversamente rispetto agli altri, ma di vivere le proprie contraddizioni, con disinvoltura. Dove non c'è libertà, bisogna occultare le proprie intime contraddizioni e ciò non è un bene per l'equilibrio di una persona. Se preferisce, la libertà è per me, semplicemente, l'unica forma di salute».
Autore
Cioran, Emil M.
Titolo
I miei paradossi. Intervista con Leonhard Reinisch
Trama: Divagazioni, libro di Emil M. Cioran, edito da Lindau. Uno degli ultimi testi scritti da Cioran in romeno - e probabilmente l'ultimo concepito come libro -, Divagazioni rappresenta uno spartiacque nella sua carriera letteraria. A circa trentacinque anni, l'autore inizia a esitare nella scelta della formula più efficace per dare espressione ai propri pensieri. Si avverte che la punta della penna stilografica vorrebbe scivolare verso un'altra lingua. Nel passaggio dal romeno al francese, questo libro segna l'orlo di un precipizio che Cioran avrebbe poi felicemente superato posando il piede oltre, su un terreno che si sarebbe rivelato particolarmente fertile. A differenza dei testi precedenti, caratterizzati da un entusiasmo solidale con la filosofia, o dal fascino esercitato su di lui dalla formula lirica sottilmente intrecciata con l'espressione aforistica, qui lo scrittore, ormai trapiantato a Parigi, sembra scegliere una nuova via, meno spettacolare e meno eccentrica. La frenesia di Al culmine della disperazione e il tono poetico di Breviario dei vinti sono ormai abbandonati e sostituiti da un dire malinconico, monocorde e dimissionario, da parte di colui che non intravede più nessuna soluzione all' ineffabile dell'esistenza.
Trama: Il breviario dei vinti, libro di Emil M. Cioran, edito da Voland. Ultimo testo redatto in romeno negli anni che vanno dal 1941 al 1944, il Breviario dei vinti II è stato ritrovato fra le carte dell’autore solo dopo la sua morte. E’ un’opera illuminante per comprendere l’evoluzione interiore dello scrittore: esule nella Parigi dell’occupazione tedesca, impegnato quasi in un corpo a corpo con la lingua materna. Una sorta di poema filosofico in prosa, condotto come un equilibrista in bilico sul filo, alla ricerca di un nuovo strumento linguistico e della definitiva consacrazione del suo stato di apolide.
Trama: Un'altra verità, libro di Emil M. Cioran, edito da Mimesis. Un carteggio tra Emil Cioran e gli amici Linde Birk e Dieter Schlesak, poeti e scrittori romeni, costretti, come Cioran, ad abbandonare la Romania per sfuggire alla censura del regime comunista. Una lettura emozio- nante, in cui emerge il profondo legame che unisce gli autori, esuli in Occidente, alla madrepatria romena e, in generale, alla cultura dell’Est Europa. In opposizione alle “falsità” e alle “menzogne” dell’Occidente, Cioran, Birk e Schlesak si ritrovano uniti in un medesimo percorso spirituale, caratterizzato dal recupero delle proprie origini, dalla cura verso la memoria e soprattutto dalla ricerca di un’altra verità.
Autore
Cioran, Emil M.
Titolo
Un'altra verità. Lettere a Linde Birk e Dieter Schlesak (1969-1986)
Trama: La speranza è più della vita. Intervista con Paul Assall, libro di Emil M. Cioran, edito da Mimesis. Nel marzo del 1985, intervistato dal giornalista tedesco Paul Assall, Emil Cioran tenne presso la sede dell’emittente radiofonica “Sudwestfunk” un’importante conversazione, focalizzata sui temi della speranza, della storia e dell’utopia. In disaccordo con le voci imperanti del pensiero filosofico moderno e contemporaneo, l’intellettuale rumeno illustra la sua visione tragica, opponendo all’idea di “progresso” il valore del “regresso”, all’“utopia”, il “disinganno”. Secondo l’eretico Cioran, la storia e l’uomo sono destinati a un inesorabile “cammino verso il peggio”, ma all’uomo come singolo resta la speranza, di cui, anche volendo, non può liberarsi.
Autore
Cioran, Emil M.
Titolo
La speranza è più della vita. Intervista con Paul Assall
Trama: Ineffabile nostalgia, libro di Cioran Emil, edito da Archinto. I destini dei fratelli Cioran, uniti in gioventù dalla passione intellettuale e dal fervore politico, si separano sul finire degli anni Trenta. La guerra mondiale e la cortina di ferro che taglia l'Europa in due blocchi contrapposti, li costringeranno a quarant'anni d'esilio forzato. L'uno, Emil, meteco a Parigi, nel cuore di quel “paradiso desolante” che è diventato ai suoi occhi l'Occidente; l'altro, Aurel, prigioniero in patria, in una Romania ormai simile a un grigio inferno “che non è più di nessuno”. I due fratelli affidano alla sorte incerta e vtilnerabile della missiva il desiderio di sentirsi uniti, nonostante la Storia stessa cospiri contro di loro. Dalle lettere ad Aurel emerge un altro Cioran, per certi versi inedito. Benché animato da un orrore gnostico per la procreazione, di fronte alle sofferenze dei congiunti il “persuasor di morte” cambia registro, rivelandosi di volta in volta provvidenziale medico dell'anima, consulente familiare e scrupoloso ... farmacista. Sotto il segno della malinconiaeredità a un tempo familiare e culturale - Cioran si riconcilia col fondo romeno della sua anima ed è colto da un'“ineffabile nostalgia” per i luoghi incontaminati dell'infanzia, metafora del suo sradicamento metafisico. Maestro in quella sismografia dell' anima che è il genere epistolare, Cioran rimane fedele al dogma della “santa concisione”, cifra stilistica del suo inimitabile tono, dosando sapientemente disincanto, vetriolo e ironia. Modulata da una profonda leggerezza e da una cordialità intuitiva, la corrispondenza lasciata da Cioran è stata considerata da Mircea Eliade come la parte più autentica della sua opera.
Autore
Cioran, Emil M.
Titolo
Ineffabile nostalgia. Lettere al fratello (1931-1985)
Trama: Tradire la propria lingua. Intervista coon Philippe D. Dracodadïdis, libro di Emil M. Cioran, edito da La Scuola di Pitagora. Come si può essere pazzi o poeti nella lingua di Cartesio? , si chiedeva Cioran nel 1956. Quasi trent'anni dopo, intervistato all'Istituto Francese di Atene, egli racconta come il passaggio dalla sregolatezza del romeno alla nitida geometria del francese, sia stato per lui salutare sul piano dello stile, senza tuttavia intaccare la profondità e la sostanza del proprio pensiero. Il dialogo con questo Giobbe temperato alla scuola dei moralisti tocca una gamma assai varia di temi: dal riso all'odio di sé, da Caadaev a Weininger, dal culto di Pascal alla fascinazione per il taoismo, offrendoci una preziosa testimonianza, di carattere biografico e meditativo, di una delle figure più affascinanti e controverse del Novecento europeo.
Autore
Cioran, Emil M.
Titolo
Tradire la propria lingua. Intervista con Philippe D. Dracodaïdis
Trama: Al di là della filosofia. Conversazioni su Benjamin Fondane, libro di Emil M. Cioran, edito da Mimesis. All'inizio degli anni '40, nella Parigi occupata dalle milizie naziste, due intellettuali di origine rumena, Emil Cioran e Benjamin Fondane, entrambi influenzati dal filosofo russo Lev Sestov, stringono un rapporto di intensa amicizia. Il sodalizio, però, sarà di breve durata: nel marzo del 1944. infatti, l' ebreo errante Fondane, arrestato dalla polizia del regime collaborazionista di Vichy, verrà prima internato a Drancy, poi deportato ad Auschwitz, dove troverà la morte tra il 2 e il 3 ottobre dello stesso anno. Cioran, che inutilmente aveva tentato di sottrarre l'amico all'arresto, e alla tragica fine che lo avrebbe atteso, omaggerà Fondane con un toccante ritratto, pubblicato sulla rivista Non Lieu (1978) e successivamente negli Exercices d'admiration (1986). Le interviste raccolte nel presente volume, incentrate sulla figura e l'opera di Benjamin Fondane, integrano tale contributo, restituendo l'immagine di un uomo di grande spessore morale, e di un autore di primissimo piano sulla scena culturale europea del primo Novecento.
Autore
Cioran, Emil M.
Titolo
Al di là della filosofia. Conversazioni su Benjamin Fondane
Trama: L'agonia dell'Occidente. Lettere a Wolfgang Kraus (1971-1990), libro di Emil M. Cioran, edito da Bietti. Un'amicizia nata nel cuore del travagliato XX secolo, ma anche la testimonianza di un'intelligenza scomoda , limpida e tagliente nei confronti di una civiltà in piena agonia, che non crede più in se stessa, avendo perso i propri punti di riferimento. Questi i contenuti del carteggio Cioran-Kraus, riflessione sull'avvenire di un'Europa vecchia e prostrata. Assieme al proprio declino fisico, registrato in modo spesso drammatico, lo scrittore romeno assiste attonito al lento suicidio di un Occidente incapace di darsi un futuro. Di fronte alla deriva della politica, all'imbarbarimento generalizzato e al progressivo crollo delle strutture che hanno retto la storia degli ultimi due secoli, il suo sguardo è tuttavia lucido e disincantato: Essere attuali è, in fondo, una disfatta spirituale .
Autore
Cioran, Emil M.
Titolo
L'agonia dell'Occidente. Lettere a Wolfgang Kraus (1971-1990)
Trama: Il nulla. Lettere a Marin Mincu (1987-1989), libro di Emil M. Cioran, edito da Mimesis. Il presente epistolario, costituito da undici lettere e due testi di Cioran spediti a Marin Mincu tra il 1 settembre 1987 e il 4 luglio del 1989. ruota intorno a tre assi portanti che reggono questo delicato intrattenimento per lettera tra i due intellettuali romeni, molto distanti non solo per ragioni anagrafiche o generazionali. Il primo asse della discussione è imperniata sulla figura di Constantin Noica, il maggiore filosofo del secondo novecento romeno, amico di Cioran. Il secondo asse è incentrato sulla figura del sommo poeta Mihai Eminescu, in memoria del quale Cioran consegnerà a Mincu un testo intitolato La preghiera di un Daco . Il terzo e ultimo asse ruota intorno al destino dell'opera di Cioran in Italia, in particolare quella giovanile scritta in romeno. Inoltre questa corrispondenza epistolare offre interessanti spunti critici di riflessione: uno, sul versante ideologico, riguarda la spinosa questione dell'antisemitismo vero o presunto di Cioran e l'altro, invece, prende in degna considerazione lo straordinario rapporto che la poesia e la preghiera intrattengono con il pensiero. Postfazione di Mircea Tuglea. Appendice di Antonio Di Gennaro.
Autore
Cioran, Emil M.
Titolo
Il nulla. Lettere a Marin Mincu (1987-1989). Testo originale a fronte
Trama: L'intellettuale senza patria. Intervista con Jason Weiss, libro di Cioran Emil, edito da Mimesis. La presente intervista, rilasciata a Parigi nell'agosto del 1983 al giornalista, scrittore e traduttore americano Jason Weiss, viene qui presentata per la prima volta al pubblico italiano. Accanto a esperienze di carattere autobiografico, Cioran esplicita, con rigore e chiarezza, quelli che sono i temi portanti del suo pensiero neo-pagano: la coscienza come 'fatalità', il tempo e la noia, l'insonnia come supplizio per l'esistenza, l'idea 'positiva' del suicidio, Dio come illusorio compagno 'nei momenti di estrema solitudine', la malvagità insita nella natura umana, la storia come inesorabile 'cammino verso il peggio', e infine, l'ineluttabile destino avverso. È un Cioran che spazia a 360 gradi da un argomento all'altro, discorrendo, con padronanza e disinvoltura, di metafisica e morale, mistica e musica, filosofia e letteratura .
Autore
Cioran, Emil M.
Titolo
L'intellettuale senza patria. Intervista con Jason Weiss
Trama: Vivere contro l'evidenza. Intervista con Christian Bussy, libro di Emil M. Cioran, edito da La Scuola di Pitagora. Vedere le cose così come sono, nella loro intrinseca vacuità, rende la vita quasi intollerabile, osserva Cioran. Eppure, è proprio quando l'evidenza sembra cospirare contro la vita che la vita, sfuggendo alla mera necessità biologica, assurge a fenomeno straordinario, esercitando tutto il suo irresistibile fascino. Il semplice respirare diventa allora un atto eroico, ed ogni istante si trasforma in un miracolo. Nel 1973, infrangendo la sua naturale ritrosia, Cioran si concede per la prima volta alle telecamere. E così, rievocando la vita incerta da eterno studente nel Quartiere Latino, Cioran parla della scrittura come frutto della miseria interiore , del sentimento dell'Irreparabile in Pascal e Baudelaire, degli eroi nichilistici di Dostoevskij, della passione intramontabile per Bach, dell'importanza dell'amicizia, del problema del male, del suicidio come idea salutare, suggerendo, infine, come si possa sopportare la vita nonostante l'evidenza che sarebbe stato meglio non essere nati.
Autore
Cioran, Emil M.
Titolo
Vivere contro l'evidenza. Intervista con Christian Bussy
Trama: Lettere al culmine della disperazione (1930-1934), libro di Cioran Emil, edito da Mimesis. Il volume raccoglie per la prima volta insieme le lettere di Cioran agli amici più cari nel momento della disperazione. Una disperazione vissuta nella frenetica attività della scrittura. Dal 1930 al 1934 il giovane Cioran si mostra e si ritrae misteriosamente nella lingua. In queste lettere è infatti ancora possibile osservare il processo di verità esposta sulla scena epistolare, e cogliere sul vivo l’attività performativa della parola. Redatte al tempo della composizione del suo primo libro, queste lettere non hanno solamente una valenza storica e documentaria, ma sono lettere appassionate, aggressive oppure tenere, in cui il discorso privato e lo scritto di circostanza si accompagnano al percorso di elaborazione filosofica e retorica, oltre che una ricerca di stile poetico. La posta in gioco per il Cioran di quegli anni è quella di scrivere al culmine della disperazione.
Trama: Confessioni e anatemi, libro di Emile Michel Cioran, edito da Adelphi. Una raccolta di aforismi, di interrogativi che non trovano una risposta, perplessità e dubbi.
Trama: Mon cher ami. Lettere a Mario Andrea Rigoni, libro di Emil M. Cioran, edito da Il notes magico. Nell'amore per Leopardi s'incontrarono negli anni Settanta Cioran, già riconosciuto in Francia e in Germania come uno dei massimi scrittori contemporanei, e il giovane studioso e scrittore Mario Andrea Rigoni. Ne nacque un'amicizia che avrebbe prodotto un importante evento: la traduzione dell'opera di Cioran in Italia non più in libri pressoché clandestini, ma nello splendore delle edizioni Adelphi per la cura dello stesso Rigoni. L'epistolario racconta questa grande occasione per la cultura italiana, mostrando tra l'altro il tono affettuoso e delicato in cui si stemperano, senza per questo perdere di mordente, i celebri aforismi cioraniani.
Trama: Fascinazione della cenere, libro di Emile Michel Cioran, edito da Il notes magico. Vedere gli uomini e le cose alla luce della cenere: c'è forma di conoscenza più lucida e più radicale? Attorno all'oscura e abbagliante verità della cenere si aggirano molti degli scritti sparsi che Cioran compose tra il 1954 e il 1991 e che qui vengono raccolti. Concepiti nelle forme letterarie che egli predilesse e rinverdì, il frammento il ritratto e il saggio breve, essi mostrano come Cioran, abbandonati i melmosi deliri della storia, abbia presto abbracciato una via negationis risoluta: su questa strada non poteva non incontrare i mistici, in particolare Meister Eckhart, colui che probabilmente ha spinto il pensiero occidentale al limite estremo delle sue possibilità.
Trama: Un apolide metafisico, libro di Emile Michel Cioran, edito da Adelphi. Quest'opera s'intreccia alla vita dell'autore, fra ricordi personali e irresistibili aneddoti, fornisce una piccola, preziosa summa del suo pensiero asistematico.
Trama: Quaderni 1957-1972, libro di Emile Michel Cioran, edito da Adelphi. Raccoglie i trentaquattro quaderni trovati alla morte di Cioran, su cui per quindici anni annotò brevi riflessioni, sentenze, osservazioni su letture, impressioni musicali, considerazioni storiche o ritratti di amici, quali Ionesco, Beckett, Michaux.
Trama: Al culmine della disperazione, libro di Emile Michel Cioran, edito da Adelphi. In questo libro, concepito come una sfida al mondo , tutto è negazione della misura, violazione del limite, talora sino al paradosso; e tuttavia tra sangue, fuoco, risa demoniache, slanci lirici e interrogativi che sconfinano nell'iperbole, si insinuano osservazioni acutissime, sintesi taglienti che fanno intuire le future folgorazioni: sotto il ribollire di un magma denso di detriti letterari, sotto le esplosioni di un lirismo sfrenato già si colgono un piglio personalissimo, una mano sicura e impietosa.
Trama: Sommario di decomposizione, libro di Emile Michel Cioran, edito da Adelphi. Mi basta sentire qualcuno parlare sinceramente di ideale, di avvenire, di filosofia, sentirlo dire noi con un'inflessione di sicurezza, invocare gli altri e ritenersene l'interprete - perche io lo consideri un nemico.
Trama: La caduta nel tempo, libro di Emile Michel Cioran, edito da Adelphi. Sequenza di meditazioni collegate che parlano dell'albero della vita, della civiltà, dello scetticismo, della barbarie, della gloria, della malattia. Il percorso è sempre obliquo e tratta temi inesauribili ed elusivi, primo fra tutti il tempo e quella caduta nel tempo che costituisce la storia.
Trama: Sillogismi dell'amarezza, libro di Emile Michel Cioran, edito da Adelphi. Raccolta di aforismi sul tempo e sull'Occidente, sull'amore e sulla solitudine, sulla religione e sulla musica.
Trama: Squartamento, libro di Emile Michel Cioran, edito da Adelphi.
Autore
Cioran, Emil M.
Titolo
Squartamento
Casa editrice
Adelphi
Pagine
177
ISBN / ASIN
8845904598
EAN
9788845904592
Genere letterario
Saggi
Data di pubblicazione
Aprile 1981
Sebbene gli sforzi per completare il catalogo, è possibile che manchino alcuni libri a causa di diversità di edizione o formato: brossura, copertina flessibile, rilegatura, ebook o altro.
Qual è l’ultimo libro di Emil M. Cioran?
Come molti sanno, il titolo del nuovo libro di Emil M. Cioran secondo il nostro catalogo è Una segreta complicità. Lettere 1933-1983, con data di pubblicazione Novembre 2019, edizione Adelphi, per una lunghezza di 300 pagine.
Dove posso trovare la lista di tutti i libri di Emil M. Cioran?
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Qual è la trama dei libri di Cioran, Emil M.?
Al fine di fare un riassunto, ma senza addentrarci nei personaggi principali o tematiche affrontate nelle sue opere, possiamo dire che ultimamente Emil M. Cioran tratta "Biografie e autobiografie".
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Tutti i libri di Emil M. Cioran: recensioni degli utenti: 4.5 stelle su 5, per un totale di 20 opinioni espresse.