All'interno di questa guida vedrai qual è l’ultimo libro di Emmanuel Carrère in italiano, ma anche un elenco delle 23 opere più vendute dall’autore per farti conoscere tutti i titoli, le ultime uscite e eventuali sconti sul prezzo di copertina confrontando le offerte delle più famose librerie italiane.
Tutti i libri di Emmanuel Carrère in ordine cronologico
Al fine di facilitare la lettura, qui sotto vedrai una raccolta di libri dello scrittore, dal primo all’ultimo con la data di uscita, per mostrarti i 23 migliori libri di Carrère, Emmanuel degli ultimi anni da leggere assolutamente nel 2024.
Trama: I baffi, libro di Emmanuel Carrere, edito da Adelphi. È quasi un capriccio, uno scherzo, quello di tagliarsi i baffi, da parte del protagonista di questo sconcertante romanzo. Ma ci sono scherzi (Milan Kundera insegna) che possono avere conseguenze anche molto gravi. Il nostro non più baffuto eroe si troverà infatti proiettato di colpo – lui che voleva solo fare una sorpresa alla moglie – in un universo da incubo: perché tutti quelli che lo conoscono da anni, e la moglie per prima, affermano di non averli mai visti, quei baffi, e che dunque nella sua faccia niente è cambiato. Il mondo comincia allora ad apparirgli «fuor di squadra», e il confine tra la realtà e la sua immaginazione sempre più sfumato. Delle due l’una: o lui è pazzo o è vittima di un mostruoso complotto, ordito dalla moglie con la complicità di amici e colleghi, per convincerlo che è pazzo. Non gli resta che fuggire, il più lontano possibile. Ma servirà? O non è altro, la fuga stessa, che il punto di non ritorno? Per nessun lettore sarà facile ripensare a questo romanzo – in cui ritroviamo le atmosfere visionarie e paranoiche di quel Philip K. Dick sul quale lo stesso Carrère ha scritto con illuminante finezza – senza un brivido di turbamento.
Trama: Vite che non sono la mia, libro di Emmanuel Carrere, edito da Adelphi. «Da sei mesi a questa parte, ogni giorno, di mia spontanea volontà, passo alcune ore davanti al computer a scrivere di ciò che mi fa più paura di qualsiasi altra cosa: la morte di un figlio per i suoi genitori, quella di una giovane madre per i suoi figli e suo marito. La vita ha fatto di me il testimone di queste due sciagure, l'una dopo l'altra, e mi ha incaricato - o almeno io ho capito così - di raccontarle...». Il caso ha infatti voluto che Emmanuel Carrère fosse in vacanza nello Sri Lanka quando lo tsunami ha devastato le coste del Pacifico, e che si trovasse ad accompagnare una giovane coppia di connazionali lungo le penosissime incombenze pratiche necessarie per ritrovare il corpo della figlia di quattro anni; e che, pochi mesi dopo, gli accadesse di seguire un'altra vicenda dolorosa, quella che porterà alla morte per cancro la sorella della sua compagna. C'è un solo modo per ricevere il dolore degli altri: farlo diventare il proprio dolore. Questo è il compito che si assume Carrère, riuscendo a scrivere, senza mai cadere nell'enfasi, ma mettendo a fuoco con la precisione ossessiva di un reporter ogni minimo particolare, uno dei suoi libri più «scandalosi» - e proprio per questo più amati dai lettori.
Trama: Un romanzo russo, libro di Emmanuel Carrere, edito da Adelphi. “La follia e l’orrore hanno attanagliato la mia vita” scriveva Carrère presentando Un romanzo russo ai lettori francesi. Un giorno, però, a questa follia e a questo orrore decide di sfuggire: trova un nuovo amore, e accetta di condurre un’inchiesta su un prigioniero di guerra ungherese dimenticato per più di cinquant’anni in un ospedale psichiatrico russo. Arriva così in una cittadina a ottocento chilometri da Mosca, dove rimane a lungo, come “in agguato, ad aspettare che accada qualcosa”. E qualcosa accade: un delitto atroce. Niente da fare: la follia e l’orrore l’hanno “riagguantato”. Anche nella vita amorosa: un racconto erotico scritto per gioco precipita lui e la donna che ama in un incubo destinato a devastare le loro vite. E come se non bastasse, il viaggio in Russia mette fatalmente in gioco le sue origini – e alla prima inchiesta ne seguirà un’altra, molto più perigliosa: quella sulla morte del nonno materno, probabilmente giustiziato per collaborazione nel 1944. Questa seconda inchiesta sarà al tempo stesso “un percorso nell’inconscio di due generazioni”, una resa dei conti e una riconciliazione con l’incombente figura materna – e la disfatta (sia pur soltanto provvisoria) di quel “nemico ghignante, crudele e mostruoso” che da sempre lo assedia.
Trama: Propizio è avere ove recarsi, libro di Emmanuel Carrere, edito da Adelphi. «Propizio è avere ove recarsi» è una delle risposte che da I Ching a chi lo interroga. E così, più di una volta nella sua vita, Emmanuel Carrère è partito per recarsi in qualche luogo. Si è lanciato sulle tracce di Dracula in Romania dopo la caduta di Ceauescu; ha trascorso quattro giorni a Davos durante un Forum economico; è andato negli Stati Uniti a cercare il fantomatico Dice Man (l'uomo che sosteneva di aver preso tutte le decisioni della sua vita lanciando i dadi). In questo volume ha riunito gli articoli che ne ha tratto - ma non solo: ci sono resoconti di processi clamorosi, cronache erotiche, un incontro con Catherine Deneuve, la vita di Alan Turing, prefazioni a libri molto amati, progetti di film.
Trama: Propizio è avere ove recarsi (Opere di Emmanuel Carrère Vol. 7) appartiene alla categoria Saggi, con 520 pagine, edito da Adelphi, nel Aprile 2020.
Autore
Carrère, Emmanuel
Titolo
Propizio è avere ove recarsi (Opere di Emmanuel Carrère Vol. 7)
Trama: Io sono vivo, voi siete morti, libro di Emmanuel Carrere, edito da Adelphi. L'intera carriera di Philip K. Dick come scrittore di fantascienza è stata una sfrenata, deragliante indagine sulla realtà, condotta per un trentennio sotto lo stimolo di esperienze trascendentali, droghe, paranoia e tendenze schizoidi, e riversata in un corpus di 44 romanzi e oltre un centinaio di racconti. Con dedizione appassionata e attenzione chirurgica per il dettaglio, Emmanuel Carrère ne intesse la vita vissuta e sognata utilizzando i frammenti autobiografici presenti nei suoi scritti, scava negli angoli più riposti del suoidios kosmos, spia dalle fenditure di un mondo in disgregazione. E restituisce al lettore un affresco nitido e allarmante delle pericolose visioni di cui Dick fu artefice e vittima.
Trama: Io sono vivo voi siete morti (Opere di Emmanuel Carrère Vol. 6) appartiene alla categoria Biografie e autobiografie, con 458 pagine, edito da Adelphi, nel Aprile 2020.
Autore
Carrère, Emmanuel
Titolo
Io sono vivo voi siete morti (Opere di Emmanuel Carrère Vol. 6)
Trama: A Calais, libro di Emmanuel Carrere, edito da Adelphi. Nella Giungla di Calais – l’inferno di fango e miseria dove sopravvivono a stento alcune migliaia di siriani, afghani e sudanesi (soprattutto uomini, ma anche bambini e donne) che notte dopo notte rischiano la vita pur di raggiungere l’Inghilterra – Carrère ci entra solo dopo averci girato attorno per giorni; e rinuncia a descriverla: perché, dice, dopo non ci sarebbe più spazio per nient’altro. In compenso, descrive tutto il resto: gli abitanti di Calais inaspriti dalla crisi economica, spaventati dalla presenza dei migranti e pronti a votare in massa per il Front National; quella sorta di «videogioco postapocalittico» che si combatte tra i disperati della Giungla e l’immane apparato poliziesco; i volontari «democratici e di sinistra» che invece cercano di aiutarli, quei disperati; il circo mediatico e il «turismo del dolore». E lo fa con quella lingua di incredibile fluidità che i lettori hanno imparato a conoscere e ad amare, e con il tono di chi racconta senza giudicare, posando sempre sulla realtà uno sguardo che è insieme interno ed esterno, empatico e ironico – lo sguardo, pieno di dubbi, di chi si interroga costantemente anche su se stesso.
Trama: Limonov, libro di Emmanuel Carrere, edito da Adelphi. Limonov non è un personaggio inventato. Esiste davvero: è stato teppista in Ucraina, idolo dell'underground sovietico, barbone e poi domestico di un miliardario a Manhattan, scrittore alla moda a Parigi, soldato sperduto nei Balcani; e adesso, nell'immenso bordello del dopo comunismo, vecchio capo carismatico di un partito di giovani desperados. Lui si vede come un eroe, ma lo si può considerare anche una carogna: io sospendo il giudizio si legge nelle prime pagine di questo libro. E se Carrère ha deciso di scriverlo è perché ha pensato che la sua vita romanzesca e spericolata raccontasse qualcosa, non solamente di lui, Limonov, non solamente della Russia, ma della storia di noi tutti dopo la fine della seconda guerra mondiale . La vita di Eduard Limonov, però, è innanzitutto un romanzo di avventure: al tempo stesso avvincente, nero, scandaloso, scapigliato, amaro, sorprendente, e irresistibile. Perché Carrère riesce a fare di lui un personaggio a volte commovente, a volte ripugnante - a volte perfino accattivante. Ma mai, assolutamente mai, mediocre. Che si trascini gonfio di alcol sui marciapiedi di New York dopo essere stato piantato dall'amatissima moglie o si lasci invischiare nei più grotteschi salotti parigini, che vada ad arruolarsi nelle milizie filoserbe o approfitti della reclusione in un campo di lavoro per temprare il duro metallo di cui è fatta la sua anima , Limonov vive ciascuna di queste esperienze fino in fondo...
Trama: La settimana bianca, libro di Emmanuel Carrere, edito da Adelphi. Ero solo, in una casetta in Bretagna, davanti al computer, ha raccontato una volta Emmanuel Carrère e a mano a mano che procedevo nella storia ero sempre più terrorizzato . All'inizio, infatti, il piccolo Nicolas ha tutta l'aria di un bambino normale. Anche se allo chalet in cui trascorrerà la settimana bianca ci arriva in macchina, portato dal padre, e non in pullman insieme ai compagni. E anche se, rispetto a loro, appare più chiuso, più fragile, più bisognoso di protezione. Ben presto, poi, scopriamo che le sue notti sono abitate da incubi, che di nascosto dai genitori legge un libro, dal quale è morbosamente attratto, intitolato Storie spaventose, e che, con una sorta di torbido compiacimento, insegue altre storie, partorite dalla sua fosca immaginazione: storie di assassini, di rapimenti, di orfanità. E sentiamo, con vaga ma crescente angoscia, che su di lui incombe un'oscura minaccia - quella che i suoi incubi possano, da un momento all'altro, assumere una forma reale, travolgendo ogni possibile difesa, condannandolo a vivere per sempre nell'inferno di quei mostri infantili. Questo perturbante, stringatissimo noir è da molti considerato il romanzo più perfetto di Emmanuel Carrère - l'ultimo da lui scritto prima di scegliere una strada diversa dalla narrativa di invenzione.
Trama: L'Avversario, libro di Emmanuel Carrere, edito da Adelphi. Il 9 gennaio 1993 Jean-Claude Romand ha ucciso la moglie, i figli e i genitori, poi ha tentato di suicidarsi, ma invano. L'inchiesta ha rivelato che non era affatto un medico come sosteneva e, cosa ancor più difficile da credere, che non era nient'altro. Da diciott'anni mentiva, e quella menzogna non nascondeva assolutamente nulla. Sul punto di essere scoperto, ha preferito sopprimere le persone il cui sguardo non sarebbe riuscito a sopportare. E stato condannato all'ergastolo. Sono entrato in contatto con lui e ho assistito al processo. Ho cercato di raccontare con precisione, giorno per giorno, quella vita di solitudine, di impostura e di assenza. Di immaginare che cosa passasse per la testa di quell'uomo durante le lunghe ore vuote, senza progetti e senza testimoni, che tutti presumevano trascorresse al lavoro, e che trascorreva invece nel parcheggio di un'autostrada o nei boschi del Giura. Di capire, infine, che cosa, in un'esperienza umana tanto estrema, mi abbia così profondamente turbato - e turbi, credo, ciascuno di noi . (Emmanuel Carrère)
Trama: La vita come un romanzo russo (I coralli Vol. 211) appartiene alla categoria Narrativa contemporanea, con 276 pagine, edito da EINAUDI, nel Aprile 2020.
Autore
Carrère, Emmanuel
Titolo
La vita come un romanzo russo (I coralli Vol. 211)
Trama: Io sono vivo, voi siete morti. Un viaggio nella mente di Philip K. Dick appartiene alla categoria Narrativa contemporanea, con 335 pagine, edito da Hobby & Work Publishing, nel Aprile 2020.
Autore
Carrère, Emmanuel
Titolo
Io sono vivo, voi siete morti. Un viaggio nella mente di Philip K. Dick
Trama: Philip Dick 1928-1982. Una biografia appartiene alla categoria Biografie e autobiografie, con 331 pagine, edito da Costa & Nolan, nel Aprile 2020.
Trama: Fuori tiro appartiene alla categoria Narrativa contemporanea, con 266 pagine, edito da Theoria, nel Aprile 2020.
Autore
Carrère, Emmanuel
Titolo
Fuori tiro
Casa editrice
Theoria
Pagine
266
ISBN / ASIN
8824101534
EAN
9788824101530
Genere letterario
Narrativa contemporanea
Data di pubblicazione
Novembre 1989
Sebbene gli sforzi per aggiornare il catalogo, potrebbero mancare alcuni libri a causa di diversità di edizione o formato: brossura, copertina flessibile, rilegatura, ebook o altro.
Qual è l’ultimo libro di Emmanuel Carrère?
Devi sapere che il titolo del nuovo libro di Emmanuel Carrère secondo il nostro catalogo è Lingua straniera (Microgrammi Vol. 9), con data di pubblicazione Aprile 2020, edizione Adelphi, per una lunghezza di 32 pagine.
Dove posso trovare la lista di tutti i libri di Emmanuel Carrère?
L'elenco dei libri più recenti di Carrère, Emmanuel è disponibile in varie librerie italiane oppure clicca qui per sfogliarla direttamente su Amazon.
Qual è la trama dei libri di Carrère, Emmanuel?
Dovendo fare un riassunto, ma senza addentrarci nei personaggi principali o tematiche affrontate nelle sue opere, possiamo dire che ultimamente Emmanuel Carrère tratta "Sceneggiatura".
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Tutti i libri di Emmanuel Carrère: recensioni degli utenti: 3.9 stelle su 5, per un totale di 8 opinioni espresse.