Leggendo questa guida vedrai qual è l’ultimo libro di Enrico Deaglio in italiano, ma anche un elenco delle 24 opere più vendute dall’autore per farti conoscere tutti i titoli, le ultime uscite e eventuali sconti sul prezzo di copertina confrontando le offerte delle più famose librerie italiane.
Tutti i libri di Enrico Deaglio in ordine cronologico
Per rendere più agevole la lettura, qui sotto proponiamo una raccolta di libri dello scrittore, dal primo all’ultimo con la data di uscita, per mostrarti i 24 migliori libri di Deaglio, Enrico degli ultimi anni da leggere assolutamente nel 2024.
Trama: L'ultima moglie di J. D. Salinger, libro di Enrico Deaglio, edito da Marsilio. Quando una mattina il campanello di John Taliabue, professore di letteratura comparata alla New York University, suona insistentemente, né il professore né chi legge può immaginare che aprendo la porta si troverà davanti Mark Simonetti, agente dell'Fbi con tanto di tesserino, specializzato in crimini letterari . Il crimine letterario che il Bureau non ha mai smesso di investigare riguarda l'infinita scomparsa di J.D. Salinger dalla vita pubblica. John Taliabue non vorrebbe saperne niente - mal sopporta l'Fbi -, invece qualcosa sa, e per la prima volta nella vita si sente costretto a parlare... La letteratura insegnata e amata da John Taliabue e il Giovane Holden sono inoltre l'occasione per analizzare il mito americano nell'epoca di Trump. Enrico Deaglio si avventura nella vita e nella scrittura di Salinger con intelligenza, curiosità e una rara capacità di racconto. Se la memoria è un sentimento, quella di Enrico Deaglio e John Taliabue è un sentimento di irrinunciabile avventura.
Trama: L'ultima moglie di J.D. Salinger (PassaParola Vol. 7) appartiene alla categoria Storia della letteratura e critica letteraria, con 74 pagine, edito da Marsilio, nel Febbraio 2020.
Autore
Deaglio, Enrico
Titolo
L'ultima moglie di J.D. Salinger (PassaParola Vol. 7)
Trama: La bomba, libro di Enrico Deaglio, edito da Feltrinelli. Pinelli è stato assolto, da Napolitano, nel 2009. Quarant’anni dopo. Calabresi è considerato un martire cattolico e ha in corso un processo di beatificazione. Il giudice Salvini, che ha scoperto i veri autori della bomba, accusa la magistratura milanese di aver taciuto colpevolmente per decenni. Due militanti anarchici scoprono dopo quarantacinque anni che quella notte, in questura, tutti hanno mentito. E l’orribile segreto è che furono tutti pedine di un grande gioco dei servizi segreti. I famosi, sconosciuti, “Affari Riservati”. Questo è un viaggio nella memoria, che ha l’andamento di un giallo. La Banca che non c’è più ma conserva l’insegna, le due lapidi per Pinelli, una vicina all’altra, e la loro storia, il palazzo di giustizia dell’era spagnolesca in cui si processarono gli anarchici per l’attentato al Teatro Diana, l’incredibile percorso di appena cento metri che Valpreda avrebbe percorso in taxi. Sono passati cinquant’anni, ma ci sono domande che ancora non hanno una risposta. Perché, per esempio, venne scelta la Banca nazionale dell’agricoltura? L’anno più tetro della storia italiana continua a essere pieno di misteri irrisolti. Tra le bombe e i depistaggi scopriamo la vera storia del tassista Rolandi e della sua accusa a Valpreda, conosciamo il gruppo di assistenti della Cattolica che per primi cominciarono a dubitare del suicidio di Pinelli, incontriamo Guido Lorenzon, un professore di francese di Maserada sul Piave che risolse il caso già lunedì 15 dicembre e lo comunicò alla giustizia. In quell’anno la musica e l’arte, con la Guernica di Enrico Baj, cambiarono Milano.
Trama: La zia Irene e l'anarchico Tresca, libro di Enrico Deaglio, edito da Sellerio. Enrico Deaglio inventa un romanzo dei fatti e della fantasia, e scrive pagine avvincenti e inedite della nostra storia. I legami tra la criminalità siciliana sbarcata in America e l’egemonia statunitense sulla politica italiana, la trasformazione del potere fascista nel rispettabile establishment economico del dopoguerra, la soppressione delle voci dissonanti, gli omicidi perfetti, il conflitto permanente. Nel secondo decennio del XXI secolo l’Italia non è più quella che conosciamo, anche se le somiglia parecchio. Gli attentati scuotono le città, la minaccia di una invasione islamica condiziona la vita quotidiana, l’economia garantisce ricchezza solo a chi è già ricco, ed esclude chi lavora. Tutto sembra poter crollare da un momento all’altro. Il dottor Marcello Eucaliptus riceve in eredità una valigia da una zia eccentrica, ex funzionaria del ministero dell’Interno. Per ritirarla Marcello si reca al ristorante romano affacciato sul fiume dove Pier Paolo Pasolini fece la sua ultima cena, e nei pressi ad attenderlo trova un gruppo inaspettato.Si tratta di un club di persone che hanno lavorato per decenni nel settore della Sicurezza Nazionale, lo stesso in cui ha prestato servizio sua zia, indagando i misteri d’Italia, le infinite ramificazioni del potere, della finanza, della criminalità organizzata. Nella valigia che lo aspetta Marcello scopre una serie di documenti, fotografie, testi, passaporti, contenitori sigillati. E scorge un’esaltante ossessione, l’emozione della storia e della verità. Inizia così un’indagine che scruta un secolo di intrighi italiani e internazionali, tra anarchici eliminati a New York negli anni Quaranta - a partire proprio da quel Carlo Tresca, antifascista inviso al regime assassinato sulla Fifth Avenue a colpi di pistola nel gennaio del ’43 - e banchieri che muoiono bevendo un caffè, gangster come Lucky Luciano che aiutarono gli americani a vincere la guerra e comunisti con il marchio dell’assassino.
Trama: La zia Irene e l'anarchico Tresca appartiene alla categoria Narrativa contemporanea, con 191 pagine, edito da Sellerio Editore, nel Febbraio 2020.
Trama: Patria 1967-1977, libro di Enrico Deaglio;Valentina Redaelli, edito da Feltrinelli. Con Patria 1978-2008 Enrico Deaglio ha scritto un libro che è stato un caso editoriale, un bestseller e un longseller, che ricostruiva le trame, la politica e la cultura dell’Italia degli ultimi trent’anni. Ora torna per raccontare un decennio fondamentale, e lo fa da testimone d’eccezione, che ha vissuto gli anni dal 1967 al 1977 in prima persona e ne restituisce tutta la violenza e la passione. La nuova impresa storiografica e narrativa di Deaglio comincia nel 1967, quando l’economia italiana è nel pieno del boom economico e, allo stesso tempo, compaiono le prime manifestazioni e i segni germinali di profondi sconvolgimenti sociali. È l’inizio degli anni di piombo. Ma è anche l’anno in cui Gianni Morandi canta C’era un ragazzo che come me, De André Via del Campo e Iva Zanicchi vince con Claudio Villa il quinto Festival di Sanremo, quello del suicidio di Luigi Tenco. È il periodo in cui si diffondono i jeans e diventano il simbolo della controcultura giovanile. Di anno in anno, dalla battaglia di Valle Giulia all’autunno caldo e alla strage di piazza Fontana, fino alle prime leggi speciali e al movimento del ’77, Deaglio tesse un grande arazzo, pieno di colori, sorprese, storie notissime e storie dimenticate, retroscena emersi solo decenni dopo e misteri ancora irrisolti, facendo rivivere le storie e la cultura, la musica e le idee che hanno segnato un’epoca.
Trama: Indagine sul ventennio, libro di Enrico Deaglio, edito da Feltrinelli. “Se avevo avuto una percezione abbastanza chiara del probabile successo di Berlusconi, non ne avevo però immaginato una durata così lunga.” Parola di Romano Prodi, nell’intervista inedita contenuta in questo libro. E invece Berlusconi è durato (almeno) per un ventennio. Abbastanza per una vita intera, abbastanza per cambiare un paese, abbastanza per non ricordare più bene come eravamo prima. Cos’è stata l’Italia degli ultimi vent’anni? Un regime parafascista? Un paese della cuccagna che si è svegliato rovinosamente? Un grande reality show, dove ha vinto chi la sparava più grossa? Una finta repubblica, dove il potere vero era in mano a cricche e mafie (se non alla mafia vera e propria)? Tutte domande legittime, che è il momento di porsi e che, forse, possono persino trovare qualche risposta, ancorché provvisoria.Enrico Deaglio, che è stato uno dei migliori giornalisti italiani lungo tutto il Ventennio, segue l’evoluzione degli scenari politici, tratteggia le storie personali degli eroi e dei miracolati, racconta i retroscena di cui all’epoca non sapevamo nulla, presta attenzione alle nuove parole che hanno popolato il chiacchiericcio quotidiano, affronta senza paura le zone più controverse e male illuminate del Ventennio: dalle ragioni e gli antefatti della discesa in campo alla mirabolante apoteosi della “gnocca”, dal sottovalutato razzismo leghista all’incomprensibile subalternità della sinistra, fino a un rapporto riservatissimo inviato dalla Dia alla vigilia delle elezioni del 1994. A fare da sfondo alla sua ricostruzione, numerose interviste, esclusive e inedite, a protagonisti e osservatori d’eccezione. Con 12 intervestiste inedite a: Silvia Ballestra, Ivan Carozzi, Mario Deaglio, Andrea Jacchia, Gad Lerner, Fausto Melluso, Peppino Ortoleva, Marcelle Padovani, Romano Prodi, Massimo Recalcati, Roberto Saviano, Adriano Sofri.
Trama: La felicità in America, libro di Enrico Deaglio, edito da Feltrinelli. Nel 1983, per seguire il presidente della Repubblica Sandro Pertini in visita ufficiale, Enrico Deaglio chiede il suo primo visto di entrata negli Stati Uniti: da allora visitatore assiduo, oggi è un permanent resident a San Francisco. Questo libro è il risultato di trent'anni di viaggi e soggiorni di un giornalista privilegiato, perché non aveva particolari obblighi noiosi, non era tormentato dal bisogno ('Mamma mia dammi cento lire che in America voglio andar'), non doveva scegliere tra 'tu vuo' fa' l'americano' e 'yankee go home' e si poteva permettere di giocare all'eterno studente degli usi e costumi locali. Ci sono racconti grandi e minimi, delitti, passioni, paesaggi, ritratti di persone e un sacco di 'americanate', secondo me bellissimo termine con cui chiamiamo quello che ci sembra smodato, ingenuo, un po' volgare... e irresistibile. Il numero di sarti italiani a New York nel 1916, la ricetta del sandwich che uccise Elvis Presley, la terribile storia dei mastini della Fratellanza ariana, il primo soldato ucciso a Baghdad, il viaggio in America di Sigmund Freud, la morte misteriosa dell'italiano più famoso d'America, l'anarchico Carlo Tresca, il Far West di Steve Jobs e degli scienziati che volevano sbancare Las Vegas, fino a quella vetrina di Castro a San Francisco dove comparve il primo avviso che la peste era arrivata nel paradiso dei gay. Un viaggio sentimentale lungo tutta la leggenda americana.
Autore
Deaglio, Enrico
Titolo
La felicità in America. Storie, ballate, leggende degli Stati Uniti a uso di giovani, vecchi, ostili...
Trama: La banalità del bene. Storia di Giorgio Perlasca, libro di Enrico Deaglio, edito da Feltrinelli. Una storia vera, simile a un romanzo di avventure: l'incredibile vicenda del commerciante padovano Giorgio Perlasca (1910-1992) che, nell'inverno del 1944, a Budapest, riuscì a salvare dallo sterminio migliaia di ebrei, spacciandosi per il console spagnolo. Era stato un fascista entusiasta e aveva combattuto in Spagna come volontario per Franco. L'8 settembre 1943 lo trovò lontano da casa, ricercato dalle SS. Avrebbe potuto mettersi in salvo, decise di rischiare la vita. Dal suo Diario, che costituisce uno dei capitoli del libro, emerge l'azione straordinaria di un uomo solo, aiutato da uno sparuto gruppo di persone, che sforna documenti falsi, realizza e difende otto case rifugio , trova cibo, inganna nazisti tedeschi e ungheresi. Un organizzatore geniale e un magnifico impostore. Poi, il ritorno a casa e un silenzio durato quasi mezzo secolo, fino alla sua scoperta, merito di un gruppo di donne, ebree ungheresi, ragazzine all'epoca della guerra, che gli devono la vita. È stato onorato come eroe e uomo giusto in Ungheria, Israele, Stati Uniti, Spagna, e infine, grazie a questo libro, uscito vent'anni fa, anche in Italia.
Trama: Il vile agguato. Chi ha ucciso Paolo Borsellino. Una storia di orrore e menzogna, libro di Enrico Deaglio, edito da Feltrinelli. A Paolo Borsellino piaceva citare liberamente dal Giulio Cesare di Shakespeare una frase secondo cui è bello morire per ciò in cui si crede. Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola . È un paradosso terribile che questi vent'anni abbiano condannato proprio lui a morire molte volte, ucciso in innumerevoli versioni da colpevoli sempre diversi. È stato lo stato, lo stato mafia, la mafia stato; il doppio stato. È stato Berlusconi, o perlomeno Dell'Utri. Sono stati i servizi. Deviati. No, quelli ufficiali. Sono stati Ciancimino e Provenzano. Il fatto è che l'omicidio di Borsellino è ormai diventato uno di quei buchi neri della storia italiana, in cui come in un gorgo si annodano e si raccolgono tutti i misteri, i protagonisti, le inconfessabili verità di un momento storico e di un paese che ha sempre avuto molto da nascondere, in primo luogo a se stesso. Tale è stato il destino del nostro eroe; e l'Italia non è un paese per eroi. La ricerca della verità sul suo assassinio implicava un contributo di onestà, che è stata soffocata. Difficile che si possa recuperare il tempo perduto, perché ormai quella stessa ricerca della verità è strettamente connessa con la ricerca delle ragioni della disonestà di chi doveva cercarla. E dunque, diventa un'impresa quasi impossibile. Ma quello che è possibile fare è scavare nel mosaico sepolto, separare le tessere vere da quelle false, ripulire, rimetterle in ordine e raccontarle. Con una nuova introduzione dell'autore.
Autore
Deaglio, Enrico
Titolo
Il vile agguato. Chi ha ucciso Paolo Borsellino. Una storia di orrore e menzogna
Trama: 2012 Il primo anno senza di loro (La cultura Vol. 756) appartiene alla categoria Biografie e autobiografie, con 256 pagine, edito da Il Saggiatore, nel Febbraio 2020.
Autore
Deaglio, Enrico
Titolo
2012 Il primo anno senza di loro (La cultura Vol. 756)
Trama: Patria 1978-2010, libro di Enrico Deaglio, edito da Il Saggiatore Tascabili. Ma davvero è successo tutto questo? In un libro di novecento pagine, una cavalcata in quel vero romanzo che è stata l'Italia degli ultimi trent'anni. È come guardare un film sulla nostra vita, in cui gli avvenimenti sono raccontati mentre succedono. Si comincia con Aldo Moro nella prigione del popolo, nell'anno che ha cambiato tutto. E poi, l'ascesa della mafia, il rapporto stretto tra crimine e potere, la guerra e i segreti di Cosa Nostra, i morti e i soldi che li hanno accompagnati. I grandi condottieri dell'industria tra sogni e corruzione, la fine ingloriosa della Prima repubblica, l'ascesa della televisione e del suo magnate, il Nord conquistato dalla Lega, il nuovo potere del Vaticano, la rivalutazione del fascismo, la crisi e la deriva. La nostra storia in cinquecento storie: anno per anno, i protagonisti, i fatti, le parole, le vittime e i vincitori, le resistenze, la musica e le idee che hanno costruito il nostro paese. Un libro per ricordare quanto è successo e per scoprire che - molto spesso - le cose non erano andate proprio così.
Trama: Governare con la paura, libro di Enrico Deaglio;Mario Portanova;Beppe Cremagnani, edito da Melampo. La paura. è diventata lei il vero mezzo di governo, l’instrumentum regni per eccellenza del nuovo sovrano. Una dimensione permanente della psicologia di massa, un sentimento a due facce che ora aizza contro “i diversi”, ora piega i cittadini alle pretese del potere. Si governa facendo paura. Si governa seminando paura. Gli abusi e le torture del G8, i divieti di manifestare, le minacce contro il movimento degli studenti. E insieme l’odio fomentato ogni giorno contro gli immigrati o i rom, colpevoli di attentare ai “nostri beni” o alle “nostre donne”. E' l’Italia raccontata da questa inchiesta. Governata, nelle sue viscere profonde, da una destra che ha fatto della paura (con sorriso televisivo) la propria bandiera. E che dalle trasmissioni Rai riabilita l’Italia del ventennio.
Autore
Deaglio, Enrico
Titolo
Governare con la paura. Il G8 del 2001, i giorni nostri. Con DVD
Trama: Bella ciao. Diario di un anno che poteva anche andare peggio appartiene alla categoria Studi culturali e sociali, con 164 pagine, edito da Feltrinelli, nel Febbraio 2020.
Autore
Deaglio, Enrico
Titolo
Bella ciao. Diario di un anno che poteva anche andare peggio
Trama: Besame mucho. Diario di un anno (1994) abbastanza crudele. appartiene alla categoria Gialli e Thriller, con 164 pagine, edito da Feltrinelli, nel Febbraio 2020.
Autore
Deaglio, Enrico
Titolo
Besame mucho. Diario di un anno (1994) abbastanza crudele.
Trama: Raccolto rosso. La mafia, l'Italia appartiene alla categoria Studi culturali e sociali, con 240 pagine, edito da Feltrinelli, nel Febbraio 2020.
Trama: Raccolto rosso. La mafia, l'Italia. E poi venne giù tutto appartiene alla categoria Studi culturali e sociali, con 140 pagine, edito da Feltrinelli, nel Febbraio 2020.
Autore
Deaglio, Enrico
Titolo
Raccolto rosso. La mafia, l'Italia. E poi venne giù tutto
Trama: Il figlio della professoressa Colomba, libro di Enrico Deaglio, edito da Sellerio. Un thriller realistico siciliano: è la storia di un giovane piccolo borghese che fa il killer quasi con innocenza e che un giorno vendica la morte di un amico uccidendo, con un delitto perfetto, un capomafia.
Trama: Cinque storie quasi vere, libro di Enrico Deaglio, edito da Sellerio.
Autore
Deaglio, Enrico
Titolo
Cinque storie quasi vere
Casa editrice
Sellerio Editore Palermo
Pagine
96
ISBN / ASIN
8838905363
EAN
9788838905360
Genere letterario
Narrativa contemporanea
Data di pubblicazione
Marzo 1989
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Qual è l’ultimo libro di Enrico Deaglio?
Devi sapere che il titolo del nuovo libro di Enrico Deaglio secondo il nostro catalogo è L'ultima moglie di J. D. Salinger, con data di pubblicazione Febbraio 2020, edizione Marsilio, per una lunghezza di 112 pagine.
Dove posso trovare la lista di tutti i libri di Enrico Deaglio?
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Qual è la trama dei libri di Deaglio, Enrico?
Dovendo fare un riassunto, ma senza addentrarci nei personaggi principali o tematiche affrontate nelle sue opere, possiamo dire che ultimamente Enrico Deaglio tratta "Storia della letteratura e critica letteraria".
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Tutti i libri di Enrico Deaglio: recensioni degli utenti: 4.3 stelle su 5, per un totale di 18 opinioni espresse.