Ultimo Libro di Francesco Antinucci

Trama: Il potere della cucina: Storie di cuochi, re e cardinali appartiene alla categoria Biografie e autobiografie, con 111 pagine, edito da Editori Laterza, nel Luglio 2018.

Trama: Spezie: Una storia di scoperte, avidità e lusso appartiene alla categoria Studi culturali e sociali, con 98 pagine, edito da Editori Laterza, nel Luglio 2018.

Trama: Spezie. Una storia di scoperte, avidità e lusso, libro di Francesco Antinucci, edito da Laterza. Alle spezie, e in particolare alla noce moscata, si deve il fatto che New York non si chiami nuova Amsterdam. Gli olandesi, infatti, barattarono con gli inglesi le proprie conquiste in America per non trovarseli tra i piedi nelle Molucche, dove si produceva la noce moscata. È solo uno degli episodi che nel libro di Antinucci dimostrano come la grande storia, con la S maiuscola, sia strettamente connessa alle spezie. Ma questo è anche un libro di cucina, dove troviamo le ricette riportate da famosi cuochi e gastronomi secolo dopo secolo. Scopriremo che per gustare pietanze simili a quelle della Roma Imperiale ci conviene prenotare in un ristorante cinese di Shangai, piuttosto che in un’osteria di Trastevere. Rocco Moliterni, “Tuttolibri”

Trama: Comunicare nel museo appartiene alla categoria Musei e museologia, con 164 pagine, edito da Laterza, nel Luglio 2018.

Trama: Comunicare nel museo appartiene alla categoria Conservazione e restauro artistico, con 126 pagine, edito da Editori Laterza, nel Luglio 2018.

Trama: Cosa pensano gli americani (e perché sono così diversi da noi), libro di Francesco Antinucci, edito da Laterza. L'America sembra essere un paese occidentale al pari di quelli europei. Da molti anni è considerato il paese leader di un gruppo unito da valori, scelte, costumi, ordinamenti. È come un'Europa più grande, più ricca, qualche anno più avanti per le tecnologie e con alcune ovvie differenze culturali, non superiori a quelle che si trovano tra un paese e l'altro d'Europa. Non è così. Sotto un'ingannevole somiglianza superficiale, l'America è un paese profondamente diverso da qualunque paese europeo. La ragione principale riguarda quello che ancora oggi è il principio di identità americano: Che cosa ci rende americani? si domanda la voce del filmato didattico ufficiale relativo alla cittadinanza americana e la risposta è: Un documento di 4 pagine scritto più di 200 anni fa, la Costituzione: un documento che definisce la struttura del governo degli Stati Uniti. Sono i principi della nostra Costituzione che ci uniscono come nazione . Principi cardine dai quali molto deriva: dal principio di cittadinanza non basato sull'identità etnica come in Europa, ma sull'adesione a un credo ideologico-politico, a quello di uguaglianza, basta sulle pari opportunità e dunque su una rigorosa meritocrazia, dalla donazione intesa come restituzione alla società, e dunque come obbligo morale piuttosto che come atto liberale di generosità, al perché della straordinaria gravità della menzogna.

Trama: L'algoritmo al potere, libro di Francesco Antinucci, edito da Laterza. È un’idea molto diffusa oggi che la tecnologia sia il motore e anche la guida dello sviluppo, che progredisca secondo i suoi disegni e determini con le sue ricadute gran parte delle nostre vite. Nulla è più lontano dalla realtà. Innanzitutto perché molte volte il puro e semplice caso gioca in questi processi un ruolo determinante: quasi mai le innovazioni più importanti – dal treno alla radio, a Internet – sono state generate per lo scopo per il quale hanno poi avuto fortuna. Spesso gli stessi protagonisti non sanno quello che stanno facendo, come nel caso di Google, responsabile simultaneamente del più grande successo e del più grande insuccesso degli ultimi dieci anni. E infine a volte sono proprio le cosiddette ricadute a costituire l’innovazione, come mostra lo straordinario fenomeno del social networking. In queste condizioni conviene, allora, raccontare storie, storie vere, piuttosto che cercare di teorizzare: si capisce di più e meglio. È quanto fa questo libro con Google, Netflix, YouTube, Wikipedia e altro ancora.

Trama: Parola e immagine, libro di Francesco Antinucci, edito da Laterza. La prima tecnologia della mente è quella delle immagini. Il prodotto della visione viene esternalizzato e fissato, e quindi esteso nel tempo e nello spazio, reso condivisibile con chi non è simultaneamente presente. Soprattutto, non più confinato all’attimo fuggente del suo verificarsi, può essere reso oggetto di osservazione, riflessione. La parola, invece, resta per lungo tempo tecnologica. Solo al termine di un lungo, tortuoso e imprevedibile cammino, anche la parola acquista la sua estensione tecnologica: viene fissata nella scrittura. Estesa illimitatamente nel tempo e nello spazio, anch’essa può essere ora condivisa con chi non è presente e può diventare oggetto di riflessione, meditazione. La parola e l’immagine sono di nuovo unite, come lo erano all’inizio. Dopo il lungo equilibrio, riprende la corsa tecnologica: ma questa volta è la parola ad andare in fuga con la tecnologia della stampa fino a quando non è l’immagine a compiere il grande salto tecnologico. Finalmente si trova il sistema di ‘meccanizzare’ il fare immagini, quattro secoli dopo quello della scrittura: la fotografia. Ma soprattutto si trova poco dopo il sistema di far compiere all’immagine un enorme balzo qualitativo: il movimento. Ancora l’immagine che corre, ma questa volta verso qualcosa che la riporta all’inizio. Una tecnologia che finge un mondo dando all’osservatore l’impressione di essere realmente dentro, di potercisi liberamente aggirare, di poterci incontrare qualcuno che vede le stesse cose. Solo ora che ci si può incontrare con chiunque, e il mondo che si condivide può essere un mondo qualunque – che si può scegliere a piacere, che si può anche inventare ma che non cessa di apparire vero e solido come quello reale – in una parola nel mondo ‘virtuale’, parola e immagine sono di nuovo unite.

Trama: Comunicare nel museo. Con DVD appartiene alla categoria Libri per bambini, con 178 pagine, edito da Laterza, nel Luglio 2018.

Trama: Musei virtuali. Come non fare innovazione tecnologica appartiene alla categoria Informatica, Web e Digital Media, con 129 pagine, edito da Laterza, nel Luglio 2018.

Trama: Tutto il potere ai segni. Marchio, brevetto, copyright: i nuovi monopoli appartiene alla categoria Diritto privato, con 120 pagine, edito da Editori Riuniti, nel Luglio 2018.

Trama: Computer per un figlio. Giocare, apprendere, creare appartiene alla categoria Educazione, con 146 pagine, edito da Laterza, nel Luglio 2018.

Trama: Computer per un figlio. Giocare, apprendere, creare appartiene alla categoria Educazione, con 144 pagine, edito da Laterza, nel Luglio 2018.