In questa guida scoprirai qual è l’ultimo libro di Haruki Murakami in italiano, ma anche un elenco delle 13 opere più vendute dall’autore per farti conoscere tutti i titoli, le ultime uscite e eventuali sconti sul prezzo di copertina confrontando le offerte delle più famose librerie italiane.
Tutti i libri di Haruki Murakami in ordine cronologico
Al fine di agevolare la lettura, di seguito potrai sfogliare una raccolta di libri dello scrittore, dal primo all’ultimo con la data di uscita, per mostrarti i 13 migliori libri di Murakami, Haruki degli ultimi anni da leggere assolutamente nel 2024.
Trama: L'assassinio del Commendatore, libro di Haruki Murakami, edito da Einaudi. Torna in libreria L’assassinio del Commendatore in una veste nuova, in un Supercorallo da collezione a tiratura limitata, riunite in un solo volume di ottocento pagine, le due parti del romanzo vengono arricchite dalle illustrazioni originali di Noma Bar. L’ultimo romanzo di Murakami è un autentico viaggio che il lettore intraprende insieme al protagonista: un viaggio alla ricerca di sé stessi, una discesa nel nucleo più profondo e oscuro da cui nasce l’identità e con essa le paure che ci inseguono ogni giorno.
Autore
Murakami, Haruki
Titolo
L'assassinio del Commendatore: Idee che affiorano-Metafore che si trasformano
Trama: L'assassinio del Commendatore. Libro secondo, libro di Haruki Murakami, edito da Einaudi. Nella casa in mezzo al bosco che fu l'abitazione e l'atelier di Amada Tomohiko, il grande artista autore del misterioso quadro «L'assassinio del Commendatore», vive ormai da qualche mese il giovane pittore protagonista di questa storia. La dimora è sperduta, ma non del tutto isolata: nel primo volume, «Idee che affiorano», avevamo conosciuto Menshiki, un vicino ricchissimo e sfuggente mosso da motivazioni solo a lui note. O la piccola Akikawa Marie, studentessa del corso di disegno tenuto dal protagonista, che per una volta sembra abbassare le difese e stringere un legame profondo col suo professore. Per non parlare del Commendatore stesso... Con «Metafore che si trasformano» si conclude l'«Assassinio del Commendatore». Come un mago al culmine del suo potere incantatorio, Murakami Haruki dà vita a un intero universo (a più di uno, a dire il vero...) popolato di personaggi, storie e enigmi che hanno la potenza indimenticabile dei sogni più vividi. Ma non è solo il gusto per il racconto a muoverlo: una volta giunto al termine di questo viaggio visionario, il lettore si scopre trasformato come i personaggi di cui ha letto le avventure, esposto, quasi senza averne avuto consapevolezza, al cuore pulsante della grande letteratura. «L'assassinio del Commendatore», a quel punto, inizia a svelare i suoi mille volti: una riflessione, molto realistica (e attuale), sulle ferite della storia, sulla colpa e la responsabilità. Una terapia per sopravvivere ai traumi. Una guida pratica per orientarsi nel mondo delle metafore. Ma anche un racconto fantastico sui mostri che ci divorano dall'interno, sulle paure che ci sbranano nella notte dell'anima; e su come, quei mostri, possiamo vincerli: prendendoci cura di chi arriverà dopo di noi.
Trama: Ranocchio salva Tokyo, libro di Haruki Murakami, edito da Einaudi. Tornato a casa dall’ufficio il signor Katagiri trova, seduto nel suo salotto, un ranocchio gigante. L’anfibio alto più di due metri gli parla con cortesia, dice di chiamarsi Ranocchio e si scusa per l’intrusione domestica: “in circostanze normali non ci si presenta a casa della gente senza preavviso”. Ma quelle non sono circostanze normali, gli spiega Ranocchio davanti a una tazza di tè. Tokyo infatti è in pericolo. Sulla città si sta per abbattere un terremoto devastante, il cui epicentro cadrà proprio sotto l’edificio in cui lavora Katagiri. A provocarlo sarà il Gran Lombrico, una creatura mostruosa che vive nelle profondità della terra. Solo con l’aiuto di Katagiri, Ranocchio potrà scongiurare la catastrofe. Il signor Katagiri è sorpreso. Conversare in salotto con una rana gigante gli pare strano; ma gli pare ancor più strano che ci sia bisogno di lui per salvare la città. Lui è un uomo come ce ne sono tanti nel mondo. Fa un lavoro qualunque, abita in un appartamento qualunque, vive una vita qualunque. Una vita di cui nessuno si rende conto. Cosa può fare lui, che è gracilino e arriva a malapena al metro e sessanta, per fermare un mostro in grado si scatenare terremoti? Ma Ranocchio sa che nella sua vita anonima Katagiri ha fatto tanti piccoli gesti eroici, e lo convince di essere il solo in grado di dargli il giusto supporto nella lotta contro il Gran Lombrico.
Trama: Il mestiere dello scrittore, libro di Haruki Murakami, edito da Einaudi. Come si impara a scrivere, esistono dei veri e propri esercizi per l’aspirante romanziere? La cosa più importante, dice Murakami, è osservare il mondo e non esprimere un giudizio, lasciare che l’esperienza si sedimenti nella memoria: sarà la memoria stessa a fare una selezione naturale e poi, come una cassettiera da cui estraiamo immagini, persone, sensazioni, offrire questo materiale al talento dello scrittore. Bisogna osservare tutte le persone, anche quelle che non ci piacciono: dopo i primi romanzi fecero notare a Murakami che non c’erano personaggi negativi nei suoi libri, e da quel momento in poi si sforzò di inserirne. Perché tanto poi sono i personaggi stessi a reclamare lo spazio di cui hanno bisogno, basta saperli ascoltare. Il testo è pieno di curiosità e rivelazioni sul mondo di Murakami: dal ruolo di sua moglie, prima e più importante editor di tutto quello che scrive, di cui lui ascolta ogni consiglio; a quando riscrisse Dance Dance Dance due volte: la prima a Roma, in una stanza d’albergo confinante con quella di una coppia litigiosa, la seconda a Londra, dopo aver scoperto che il file del romanzo era andato perduto. Mesi dopo però, per le bizze a cui i computer ci hanno abituato, la prima versione era rispuntata fuori, ma non era buona come l’altra, che senza l’inghippo informatico non sarebbe mai esistita. Con questo titolo, Murakami ci consegna un libro pieno di confidenze, confessioni di errori, dettagli biografici, ma anche preziosi consigli di scrittura, un’autentica guida per chiunque decida di intraprendere “il mestiere di scrittore”.
Trama: A sud del confine, a ovest del sole, libro di Haruki Murakami, edito da Einaudi. Fino ad allora Hajime aveva vissuto in un universo abitato solo da lui: figlio unico quando, nel Giappone degli anni Cinquanta, era rarissimo non avere fratelli o sorelle, aveva fatto della propria eccezionalità una fortezza in cui nascondersi, un modo per zittire quella sensazione costante di non essere mai lì dove si vorrebbe veramente. Invece un giorno scopre che la solitudine è solo un'abitudine, non un destino: lo capisce quando, a dodici anni, stringe la mano di Shimamoto, una compagna di classe sola quanto lui, forse di più: a distinguerla non c'è solo la condizione di figlia unica, ma anche il suo incedere zoppicante, come se in quel passo faticoso e incerto ci fosse tutta la sua difficoltà a essere una creatura di questo mondo. Quando capisci che non sei destinato alla solitudine, che il tuo posto nel mondo è solo là dove è lei, capisci anche un'altra cosa: che sei innamorato. Ma Hajime se ne rende conto troppo tardi - è uno di quegli insegnamenti che si imparano solo con l'esperienza - quando ormai la vita l'ha separato da lei. Come il dolore di un arto fantasma, come una leggera zoppia esistenziale, Hajime diventerà uomo e accumulerà amori, esperienze, dolori, errori, ma sempre con la consapevolezza che la vita, la vita vera, non è quella che sta dissipando, ma quell'altra, quella che sarebbe potuta essere con Shimamoto, quella in un altrove indefinito, a sud del confine, a ovest del sole. Una vita che forse, venticinque anni dopo, quando lei riappare dal nulla, diventerà realtà.
Trama: L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio, libro di Haruki Murakami, edito da Numeri Primi. A Nagoya abitano cinque ragazzi, tre maschi e due femmine, che tra i sedici e i vent'anni vivono la più perfetta e pura delle amicizie. Almeno fino al secondo anno di università, quando uno di loro, Tazaki Tsukuru, riceve una telefonata dagli altri: non deve più cercarli. Da quel giorno, senza nessuna spiegazione, non li vedrà mai più: non ci saranno mai più ore e ore passate a parlare di tutto e a confidarsi ogni cosa, mai più pomeriggi ad ascoltare la splendida Shiro suonare Liszt, mai più Tsukuru avrà qualcuno di cui potersi fidare. Il dolore è cosi lacerante che nel cuore del ragazzo si spalanca un abisso che solo il desiderio di morire è in grado di colmare. Dopo sei mesi trascorsi praticamente senza mangiare né uscire di casa, nelle tenebre di un'infelicità senza desideri, Tzukuru torna faticosamente alla vita ma scopre di essere cambiato. Non solo nel fisico - più magro, dai lineamenti più duri e taglienti - ma anche, soprattutto, nell'animo. Ancora oggi, quando ormai ha trentasei anni, continua a vivere con l'ombra di quel rifiuto che lo accompagna sempre, come una musica che resta sospesa nell'aria anche quando non c'è più nessuno a suonarla. L'incontro con Sara, che intuisce l'inquietudine nascosta dietro l'apparente ordinarietà di Tsukuru, sarà l'occasione per rispondere a quelle domande che per sedici anni l'hanno ossessionato ma che non ha mai avuto il coraggio di affrontare.
Autore
Murakami, Haruki
Titolo
L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio
Trama: 1Q84. Libro 1, 2 e 3, libro di Haruki Murakami, edito da Einaudi. Tokyo, 1984. Aomame è un'assassina spietata e fragile. In minigonna e tacchi a spillo, vendica tutte le donne che subiscono violenza, con una tecnica micidiale e invisibile. Tengo è un ghost writer che deve riscrivere un libro inquietante, pericoloso come una profezia. Entrambi si giocano la vita in una storia che sembra destinata a farli incontrare. Ma quando Aomame vede sorgere in cielo una seconda luna, capisce che, forse, non potranno condividere neppure la stessa realtà...
Trama: Kafka sulla spiaggia, libro di Haruki Murakami, edito da Einaudi. Un ragazzo di quindici anni, maturo e determinato come un adulto, e un vecchio con l'ingenuità e il candore di un bambino, si allontanano dallo stesso quartiere di Tokyo diretti allo stesso luogo, Takamatsu, nel Sud del Giappone. Il ragazzo, che ha scelto come pseudonimo Kafka, è in fuga dal padre, uno scultore geniale e satanico, e dalla sua profezia, che riecheggia quella di Edipo. Il vecchio, Nakata, fugge invece dalla scena di un delitto sconvolgente nel quale è stato coinvolto contro la sua volontà. Abbandonata la sua vita tranquilla e fantastica, fatta di piccole abitudini quotidiane e rallegrata da animate conversazioni con i gatti, dei quali parla e capisce la lingua, parte per il Sud. Nel corso del viaggio, Nakata scopre di essere chiamato a svolgere un compito, anche a prezzo della propria vita. Seguendo percorsi paralleli, che non tarderanno a sovrapporsi, il vecchio e il ragazzo avanzano nella nebbia dell'incomprensibile schivando numerosi ostacoli, ognuno proteso verso un obiettivo che ignora ma che rappresenterà il compimento del proprio destino. Diversi personaggi affiancano i due protagonisti: Hoshino, un giovane camionista di irresistibile simpatia; l'affascinante signora Saeki, ferma nel ricordo di un passato lontano; Òshima, l'androgino custode di una biblioteca; una splendida prostituta che fa sesso citando Hegel; e poi i gatti, che sovente rubano la scena agli umani. E infine Kafka. Uno spirito solitario che vaga lungo la riva dell'assurdo .
Trama: I salici ciechi e la donna addormentata, libro di Haruki Murakami, edito da Einaudi. Scritti e pubblicati in Giappone nell'arco di oltre un ventennio, i racconti che compongono questa raccolta ci offrono, nella estrema varietà di ispirazione, lunghezza e stile che li caratterizza, un affascinante campionario delle tematiche e delle atmosfere che troviamo nei grandi romanzi di Murakami. Dalla leggerezza di brevi episodi come II tuffetto e Splendore e decadenza delle ciambelle a cono , condotti sul filo della comicità e dell'assurdo, passiamo alla nostalgica, eppure lucida rievocazione di ricordi autobiografici nel racconto II folclore dei nostri tempi e in quello che dà titolo al volume, I salici ciechi e la donna addormentata , entrambi basati sull'esperienza giovanile dei mitici anni Sessanta. L'angoscia di scoprire sotto l'apparente trasporto verso qualcuno un senso di repulsione ispira Granchi , mentre I gatti antropofagi porta alla luce l'angoscia dell'uomo che per scelta ha dato alla sua vita una svolta irreversibile, rinunciando a tutto ciò che aveva creduto di amare. Altrove ( Lo specchio , Storia di una zia povera , Nausea 1979 , L'uomo di ghiaccio ), troviamo l'irruzione del fantastico nella vita quotidiana, mentre ne II settimo uomo il tema dell'errore di gioventù che condiziona, e rovina, la vita intera di una persona, è introdotto da una di quelle visioni folgoranti con cui lo scrittore sa rappresentare l'orrore di una tragedia.
Trama: Tutti i figli di Dio danzano, libro di Haruki Murakami, edito da Einaudi. Sei incontri che possono cambiare il corso di un'esistenza, o che promettono una via d'uscita dal dolore, la cura di una ferita, la decifrazione di un mistero, o addirittura la salvezza di una città intera. Un uomo abbandonato dalla moglie parte per l'isola di Hokkaido per consegnare un pacchetto alla sorella di un collega. Cosa contiene il pacchetto? Forse il vuoto che sente dentro, quella bolla d'aria per cui la moglie lo ha lasciato. In una località di mare una ragazza stringe amicizia con un pittore la cui unica vera passione è accendere falò sulla spiaggia. Qual è la forma del fuoco? Quale il modo di ottenere un fuoco veramente libero?
Trama: Norwegian wood. Tokyo blues, libro di Haruki Murakami, edito da Einaudi. Uno dei più clamorosi successi letterari giapponesi di tutti i tempi è anche il libro più intimo, introspettivo di Murakami, che qui si stacca dalle atmosfere oniriche e surreali che lo hanno reso famoso, per esplorare il mondo in ombra dei sentimenti e della solitudine. Norwegian Wood è anche un grande romanzo sull'adolescenza, sul conflitto tra il desiderio di essere integrati nel mondo degli altri per entrare vittoriosi nella vita adulta e il bisogno irrinunciabile di essere se stessi, costi quel costi. Come il giovane Holden, Toru è continuamente assalito dal dubbio di aver sbagliato o poter sbagliare nelle sue scelte di vita e di amore, ma è anche guidato da un ostinato e personale senso della morale e da un'istintiva avversione per tutto ciò che sa di finto e costruito. Diviso tra due ragazze, Naoko e Midori, che lo attirano entrambe con forza irresistibile, Toru non può fare altro che decidere. O aspettare che la vita (e la morte) decidano per lui.
Trama: L'arte di correre, libro di Haruki Murakami, edito da Einaudi. Quando, nel 1981, Murakami chiuse Peter Cat, il jazz bar che aveva gestito nei precedenti sette anni, per dedicarsi solo alla scrittura, ritenne che fosse anche giunto il momento di cambiare radicalmente abitudini di vita: decise di smettere di fumare sessanta sigarette al giorno, e - poiché scrivere è notoriamente un lavoro sedentario e Murakami per natura tenderebbe verso una certa pinguedine - di mettersi a correre. Da allora, di solito scrive quattro ore al mattino, poi il pomeriggio corre dieci o più chilometri. Qualche anno più tardi si recò in Grecia dove per la prima volta percorse tutto il tragitto classico della maratona. L'esperienza lo convinse: da allora ha partecipato a ventiquattro di queste competizioni, ma anche a una ultramaratona e a diverse gare di triathlon. Scritto nell'arco di tre anni, L'arte di correre è una riflessione sulle motivazioni che ancora oggi spingono l'ormai sessantenne Murakami a sottoporsi a questa intensa attività fisica che assume il valore di una vera e propria strategia di sopravvivenza. Perché scrivere - sostiene Murakami - è un'attività pericolosa, una perenne lotta con i lati oscuri del proprio essere ed è indispensabile eliminare le tossine che, nell'atto creativo, si determinano nell'animo di uno scrittore. Al tempo stesso, questo insolito libro propone però anche illuminanti squarci sulla corsa in sé, sulle fatiche che essa comporta, sui momenti di debolezza e di esaltazione che chiunque abbia partecipato a una maratona avrà indubbiamente provato.
Autore
Murakami, Haruki
Titolo
L'arte di correre
Casa editrice
Einaudi
Pagine
146
ISBN / ASIN
880621666X
EAN
9788806216665
Genere letterario
Biografie e autobiografie
Data di pubblicazione
Marzo 2013
Malgrado il tentativo di completare il catalogo, potrebbero mancare alcuni libri a causa di diversità di edizione o formato: brossura, copertina flessibile, rilegatura, ebook o altro.
Qual è l’ultimo libro di Haruki Murakami?
Devi sapere che il titolo del nuovo libro di Haruki Murakami secondo il nostro catalogo è L'assassinio del Commendatore: Idee che affiorano-Metafore che si trasformano, con data di pubblicazione Novembre 2019, edizione Einaudi, per una lunghezza di 849 pagine.
Dove posso trovare la lista di tutti i libri di Haruki Murakami?
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Qual è la trama dei libri di Murakami, Haruki?
Volendo fare un riassunto, ma senza addentrarci nei personaggi principali o tematiche affrontate nelle sue opere, possiamo dire che ultimamente Haruki Murakami tratta "Narrativa contemporanea".
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