Leggendo questa guida stai per scoprire qual è l’ultimo libro di Marco Revelli in italiano, ma anche un elenco delle 28 opere più vendute dall’autore per farti conoscere tutti i titoli, le ultime uscite e eventuali sconti sul prezzo di copertina confrontando le offerte delle più famose librerie italiane.
Tutti i libri di Marco Revelli in ordine cronologico
Al fine di facilitare la lettura, qui sotto avrai a disposizione una raccolta di libri dello scrittore, dal primo all’ultimo con la data di uscita, per mostrarti i 28 migliori libri di Revelli, Marco degli ultimi anni da leggere assolutamente nel 2024.
Trama: Turbopopulismo, libro di Marco Revelli;Luca Telese, edito da Solferino. Un fantasma si aggira per l’Europa ed è l’ombra dei populismi, universalmente deplorata. Ma siamo sicuri che si tratti solo di selvaggi, un pericolo per la democrazia? Secondo Marco Revelli non è così: le piazze populiste esprimono invece la fibrillazione dei dimenticati, di coloro che vivono nel margine e sono stufi di pagare il benessere di chi invece occupa il centro della scena. Quindi si sollevano, e quel centro lo occupano loro: a volte devastandolo. Chi sono? Un mare di giovani, di qualsiasi tipo e condizione: i grandi esclusi della modernità e della globalizzazione. Molta borghesia artigiana: i mestieri non integrati nell’establishment. E poi precari, freelance, «smanettoni» di internet… «Il cosiddetto populismo è diventato una rivolta contro l’equilibrio dissestato di un mondo che non tiene. Può salvarci solo l’arrivo di una classe dirigente diversa, capace di capire che il margine non è solo arretratezza.» Perché chi pensa di poter restaurare lo status quo sarà travolto.
Autore
Revelli, Marco
Titolo
Turbopopulismo. La rivolta dei margini e le nuove sfide democratiche
Trama: La politica senza politica, libro di Marco Revelli, edito da Einaudi. Prima c’è stata la crisi economica. Una crisi tanto dura da far pensare agli anni della Grande Depressione. In America trenta milioni di persone hanno perso la casa. In Italia interi distretti industriali sono svaniti nel nulla. Così è iniziato il rancore. La rabbia di chi non ha più niente da perdere o di chi vuole difendere quanto gli è rimasto. La paura che si prova quando non si capisce più cosa sta succedendo; la solitudine degli esclusi. A questa paura, talvolta irrazionale, ma comunque reale, la politica ha opposto un assordante silenzio. Sentendosi ignorati molti hanno perso ogni fiducia in quei partiti, soprattutto di sinistra, dai quali in passato si erano sentiti rappresentati. E si sono rivolti a forze nuove, che alle loro preoccupazioni hanno saputo dare risposte facili e perlopiù reazionarie. Revelli in queste pagine svela con lo sguardo del sociologo, attento ai numeri ma soprattutto alle persone, come il populismo non sia un mostro apparso all’improvviso dall’oscurità, ma l’effetto di un deficit di rappresentanza, che non possiamo fingere di ignorare se vogliamo costruire una vera alternativa politica ai nuovi fascismi.
Autore
Revelli, Marco
Titolo
La politica senza politica. Perché la crisi ha fatto entrare il populismo nelle nostre vite
Trama: La guerra dentro.Ovvero, vincere a sfida della disumanità appartiene alla categoria Scienze politiche, edito da Manifestolibri, nel Novembre 2019.
Autore
Revelli, Marco
Titolo
La guerra dentro.Ovvero, vincere a sfida della disumanità
Trama: Populismo 2.0, libro di Marco Revelli, edito da Einaudi. Il populismo si è manifestato in forme molto diverse nel corso della storia, tra la fine dell’Ottocento e l’intero secolo breve; e anche oggi, la nuova disseminazione populista in Europa e negli Stati uniti presenta differenze interne notevolissime, quelle che passano ad esempio tra l’ascesa di Marine Le Pen e la campagna presidenziale di Donald Trump. Ma un denominatore comune c’è: il populismo è sempre indicatore di un deficit di democrazia, cioè di “rappresentanza”. Un deficit “infantile”, per così dire, per i populismi delle origini, sintomo di una democrazia non ancora compiuta; e un deficit “senile”, quando cresce il numero di cittadini che non se ne sentono più “coperti”. Il populismo attuale – questa la tesi centrale del libro – è di questo secondo tipo: rappresenta una sorta di “malattia senile della democrazia”. Il sintomo di una crisi di rappresentanza che dalla crisi della forma partito si estende alla forma democratica stessa. E’ il segno più preoccupante del rapido declassamento delle classi medie occidentali sotto il peso della crisi economica ma anche del cambio di paradigma socio-produttivo.
Trama: Non ti riconosco, libro di Marco Revelli, edito da Einaudi. Torino, la città di Marco Revelli, è un luogo in cui uno può perdersi. Ci si può perdere non solo nel centro, fissato dai recenti restauri in cartolina da consumare con i piedi e con lo sguardo piú che da abitare, ma anche in periferia: il grande anello della città fabbrica è diventato terra di nessuno e i vecchi stabilimenti sono ora spazi rarefatti, accumuli di macerie tossiche, vuoti industriali. Nuovi mondi. Ma Torino è anche Arduino, «una piattaforma hardware low cost programmabile», un simbolo del futuro e di un nuovo possibile spazio di condivisione e cambiamento all’interno della città. Il viaggio, attraverso la nostra penisola e le storie dei suoi abitanti, continua nel paese fantasma di Consonno, luogo prima di divertimenti e svaghi, poi di abbandono e rovine: il delirio di un «imprenditore moderno» che sognava di anticipare il futuro facendone la Las Vegas brianzola. E a Prato, città alle porte di Lucca e Firenze, con le sue «industrie» tessili e non solo, e la sua comunità orientale. Poi a sud, a Taranto e Gioia Tauro fino a Lampedusa, luogo di arrivo e di sbarco continuo di altre realtà. Un viaggio in Italia, fuori da luoghi comuni e falsi ottimismi, condotto con sguardo critico e innamorato e con una penna che ben sa padroneggiare e integrare sia le cifre e i risultati dell’indagine sociale e dei mutamenti, sia il fascino delle voci dei protagonisti e il portato della narrazione.
Autore
Revelli, Marco
Titolo
Non ti riconosco. Un viaggio eretico nell'Italia che cambia
Trama: Dentro e contro, libro di Marco Revelli, edito da Laterza. Crisi di fiducia verso la politica e ripudio della sua lontananza e delle sue lentezze, crisi della rappresentanza e delle sue istituzioni, crisi dei partiti e del ceto politico. Matteo Renzi è riuscito a mettere a valore ognuna di queste diverse faglie di crisi del sistema politico italiano. Tutte trasformate, come in un gioco di prestigio ben architettato, da problemi in risorse. Da forme, appunto, di un drammatico default della legittimità, in fattori di legittimazione di un nuovo potere. Una paradossale operazione che valorizza il personale ruolo del presidente del Consiglio e un modello di gestione del potere esplicitamente post-democratico, fondato su una forma estrema di decisionismo. Non si tratta di una questione di stile, o di comunicazione, come frettolosamente la si classifica. Tutto ciò che si consuma sotto i nostri occhi allude a una vera e propria mutazione genetica del nostro assetto istituzionale e dell’immaginario politico che gli fa da contorno, in senso, appunto, populista. Il fenomeno del populismo dall’alto, anzi, dall’interno delle istituzioni democratiche, non nasce però all’improvviso. È il risultato di una prassi reiterata e con più protagonisti, il frutto di un percorso che comincia nel 2011, col governo tecnico di Monti, e che arriva fino ai giorni nostri, con la fine della ‘democrazia parlamentare’ così come la Costituzione stabilisce.
Trama: La lotta di classe esiste e l'hanno vinta i ricchi . Vero!, libro di Marco Revelli, edito da Laterza. Nell’ultimo quarto di secolo – dagli anni ’80 in poi – ha prevalso nel mondo che conta il dogma secondo il quale un certo grado di diseguaglianza sarebbe necessario per garantire un elevato tasso di sviluppo economico, mentre le politiche egualitarie affermatesi nel secondo dopoguerra costituirebbero un grave handicap per l’economia e un pericoloso ‘azzardo morale’. E’ stato questo dogma – sostenuto con argomenti pseudo-scientifici, quasi una sorta di teorema con tanto di algoritmi e di grafici cartesiani – ad alimentare le politiche neoliberiste che, dagli Stati Uniti di Ronald Reagan e dall’esperienza thatcheriana nel Regno Unito, hanno finito per influenzare le politiche economiche dell’intero Occidente. Tra le retoriche prevalenti di quello che, con buone ragioni, è stato definito come il ‘pensiero unico’ c’era l’assunto fondato sulla cosiddetta teoria del trickle down – dello ‘sgocciolamento’ – secondo cui una concentrazione di ricchezza ‘in alto’, nei settori più fortunati (o privilegiati) della società sarebbe destinata, col tempo, a ‘ricadere’ sugli strati inferiori, avvantaggiando tutti. Il medesimo schema è stato applicato anche alla questione ambientale, con l’affermazione secondo cui un elevato tasso di inquinamento iniziale, nella fase del ‘decollo’ sarebbe accettabile perché destinato a essere riassorbito con la crescita del benessere e il miglioramento delle tecnologie. Entrambe queste tesi sono state smentite duramente dai fatti: le diseguaglianze hanno continuato a crescere esponenzialmente, in tutto il mondo, sia nel rapporto tra Paesi sia all’interno dei singoli ambiti territoriali. E gli squilibri determinati da questa vera e propria ‘lotta di classe’ rovesciata – dall’alto contro chi sta in basso – hanno creato le condizioni dell’attuale gravissima crisi economica globale mentre la situazione ambientale del pianeta continua a peggiorare.
Autore
Revelli, Marco
Titolo
«La lotta di classe esiste e l'hanno vinta i ricchi». Vero!
Trama: Post-Sinistra. Cosa resta della politica in un mondo globalizzato (iLibra) appartiene alla categoria Scienze politiche, con 131 pagine, edito da la Repubblica/Laterza, nel Novembre 2019.
Autore
Revelli, Marco
Titolo
Post-Sinistra. Cosa resta della politica in un mondo globalizzato (iLibra)
Trama: I demoni del potere, libro di Marco Revelli, edito da Laterza. È stata l''invenzione della città' la grande innovazione che ha avviato la pratica di addomesticamento del potere. Al riparo delle sue mura, nello 'spazio protetto' da cui sono state tenute fuori le forze del caos, è stato possibile cominciare a porre sotto controllo le potenze distruttive con cui si era espressa fino ad allora la natura selvaggia del dominio. E immaginare un modello di ordine a dimensione umana. I due miti fondativi, di Medusa e di Perseo, da un lato, e delle Sirene e di Ulisse, di cui si occupa questo libro, dall'altro, raccontavano appunto questo passaggio dal 'numinoso' (e dal 'mostruoso') all''umano': questa sorta di trasformazione del carattere 'demoniaco' del potere, da entità selvaggia e incontrollata a strumento assoggettato a un qualche progetto 'civile'. Che accadrà ora, nel momento in cui la solidità dei 'luoghi' sembra vacillare e sciogliersi sotto la spinta travolgente dei 'flussi' finanziari, e quelle linee di confine farsi incerte e permeabili, esposte alle minacce dei primordiali 'demoni del potere'?
Trama: Finale di partito, libro di Marco Revelli, edito da Einaudi. La fine dei tradizionali partiti politici è ormai conclamata e minaccia di contagiare le stesse istituzioni democratiche. Secondo i più recenti sondaggi, meno del cinque per cento degli italiani ha fiducia nei partiti politici e nei loro leader, poco più del dieci per cento nel Parlamento. Particolarmente evidente in Italia, il fenomeno è tuttavia generale: ovunque i contenitori politici novecenteschi stentano a conservare il consenso. E ovunque cresce un senso di fastidio verso quella che viene considerata da sempre più ampie fasce di elettorato una oligarchia , separata dal proprio popolo e portatrice di privilegi economici e di casta ingiustificati. E importante però, oltre il livello della denuncia, misurare le dimensioni del fenomeno e soprattutto interrogarsi sulle cause del tracollo della forma partito, nonché sul futuro della rappresentanza politica nello scenario di una trasformazione epocale dalla società industriale a quella post-industriale. A ben guardare - e l'autore lo fa da una prospettiva in larga misura inedita - l'esplosione dei partiti si ricollega, seppure in una congiuntura temporale apparentemente sfasata, al superamento dell'organizzazione produttiva fordista massificata e all'affermarsi di nuovi forme organizzative leggere, decentrate, aperte. Facendo i conti, in modo drammatico, con la stessa insostenibilità dei costi crescenti che la macchina d'impresa ha indotto fino a saltare.
Trama: 1968. La grande contestazione appartiene alla categoria Crisi e disastri finanziari, con 92 pagine, edito da Editori Laterza, nel Novembre 2019.
Trama: Non solo un treno... La democrazia alla prova della Val Susa, libro di Marco Revelli;Livio Pepino, edito da EGA-Edizioni Gruppo Abele. Tutto è cominciato più di vent'anni fa, in un altro secolo in cui la globalizzazione felice prometteva benessere crescente e illimitato per tutti e per sempre. Allora si pensò di scavare, in una montagna piena di amianto e di uranio, una galleria di oltre 50 Km, per far correre tra Torino e Lione un treno capace di trasportare una quantità crescente di persone e di merci in tempi sempre più ridotti. L'opposizione di una valle, preoccupata della salute propria e dei propri figli, bloccò l'opera e impose rilevanti modifiche del progetto originario. Da allora il mondo è cambiato. Ci si è accorti che la linea ferroviaria storica sarebbe in grado di garantire il flusso ferroviario di merci attraverso il confine con la Francia e di assorbire l'intero traffico su gomma. Poi è arrivata una crisi economica devastante e a molti è parsa scandalosa una spesa di miliardi di euro per un'opera di dubbia utilità. E l'opposizione di una valle è diventata un movimento nazionale unito dalla convinzione che un mondo diverso è possibile. Perché tutto questo è chiaro a qualsiasi anziano di Venaus, a ogni ragazzo accampato al bivacco di Clarea, a ogni casalinga di Bussoleno, ma viene ostinatamente ignorato dai decisori centrali, dai politici di lungo corso, dagli addetti all'informazione nazionale? Forse perché sul caso TAV convergono e si intrecciano un po' tutti i sintomi che caratterizzano l'attuale male oscuro delle nostre democrazie, le cause della loro difficilmente curabile anemia.
Autore
Revelli, Marco
Titolo
Non solo un treno... La democrazia alla prova della Val Susa
Trama: Sinistra destra, libro di Marco Revelli, edito da Laterza. La coppia antitetica destra-sinistra è, con sempre maggior chiarezza, esposta a uno strano destino: riferimento obbligato di ogni discorso sulla politica, essa tuttavia sempre meno riesce a sintetizzarne adeguatamente le differenti identità. Indispensabile per descriverne la cronaca quotidiana, non riesce più, tuttavia, a dirne la verità . Contestata tradizionalmente da destra , essa tuttavia, da qualche tempo a questa parte - e questo è il vero dato di novità - ha incominciato a essere messa fortemente in discussione anche da sinistra , con la crisi sempre più evidente dell'idea di progresso, l'emergere delle tematiche e dei movimenti ecologisti, la critica dello sviluppo e della sua carica di distruttività, la fine delle apologetiche della modernizzazione. Il libro ripercorre la natura e la storia dei concetti di destra e sinistra, dalla loro origine, con la Rivoluzione Francese e la nascita della modernità in politica, a oggi, scavando nella molteplicità di significati e di simbolismi che ne stanno alla radice.
Trama: Oltre il Novecento, libro di Marco Revelli, edito da Einaudi. Una riflessione critica sui paradigmi politici del Novecento, con al centro la crisi dello Stato-nazionecome luogo sovrano dell’agire politico. Secolo della democrazia e dei totalitarismi,della violenza dispiegata in misura mai prima conosciuta e della decolonizzazione su scalaglobale, della società opulenta e della fame nel mondo: il Novecento appare, da qualunque prospettiva lo si guardi, come il «secolo dell’ambivalenza». Il libro suggerisce un itinerario attraverso queste contraddizioni, in una sorta di corpo a corpo con le patologie piú radicate dell’epoca.
Autore
Revelli, Marco
Titolo
Oltre il Novecento. La politica, le ideologie e le insidie del lavoro
Trama: Fuori luogo, libro di Marco Revelli, edito da Bollati Boringhieri. Il racconto di un'esperienza vissuta, nei mesi dell'inverno 1998-99, a diretto contatto con un gruppo di rom provenienti dalla Romania e finiti ai margini della città di Torino.
Trama: L'età contemporanea. Per le Scuole superiori: 3 appartiene alla categoria Libri per bambini, con 137 pagine, edito da Scolastiche Bruno Mondadori, nel Novembre 2019.
Trama: Lo stato della globalizzazione appartiene alla categoria Economia, affari e finanza, con 180 pagine, edito da Ass. Leoncavallo Libri, nel Novembre 2019.
Trama: La sinistra sociale, libro di Marco Revelli, edito da Bollati Boringhieri. Il problema della ricostruzione della sinistra a partire dalla consapevolezza della radicalità della trasformazione dell'economia, della società e della politica verificatasi nel corso degli ultimi vent'anni.
Trama: Le due destre, libro di Marco Revelli, edito da Bollati Boringhieri. Saggio sull'anomala situazione italiana che si configura come uno scontro fra due destre: una populista e una tecnocratica. Si parte da un'analisi della prima repubblica che si chiude con tangentopoli, si prosegue poi con delle ipotesi sul postfordismo, sulla situazione sindacale e sulla crisi del compromesso socialdemocratico. Il testo si conclude con una terza parte dedicata alle prospettive della sinistra sociale e al rapporto tra etica, politica e pace.
Autore
Revelli, Marco
Titolo
Le due destre: le derive politiche del postfordismo
Trama: La fiera dell'Est. Un imprenditore italiano nella Russia che cambia appartiene alla categoria Impresa, strategia e gestione, con 168 pagine, edito da Feltrinelli, nel Novembre 2019.
Autore
Revelli, Marco
Titolo
La fiera dell'Est. Un imprenditore italiano nella Russia che cambia
Trama: Lavorare in Fiat appartiene alla categoria Gialli e Thriller, con 144 pagine, edito da Garzanti, nel Novembre 2019.
Autore
Revelli, Marco
Titolo
Lavorare in Fiat
Casa editrice
Garzanti
Pagine
144
ISBN / ASIN
881165680X
EAN
9788811656807
Genere letterario
Gialli e Thriller
Data di pubblicazione
Dicembre 1989
Sebbene gli sforzi per aggiornare il catalogo, potrebbero mancare alcuni libri a causa di diversità di edizione o formato: brossura, copertina flessibile, rilegatura, ebook o altro.
Qual è l’ultimo libro di Marco Revelli?
Devi sapere che il titolo del nuovo libro di Marco Revelli secondo il nostro catalogo è Turbopopulismo. La rivolta dei margini e le nuove sfide democratiche, con data di pubblicazione Novembre 2019, edizione Solferino, per una lunghezza di 218 pagine.
Dove posso trovare la lista di tutti i libri di Marco Revelli?
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Qual è la trama dei libri di Revelli, Marco?
Al fine di fare un riassunto, ma senza addentrarci nei personaggi principali o tematiche affrontate nelle sue opere, possiamo dire che ultimamente Marco Revelli tratta "Scienze politiche".
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Tutti i libri di Marco Revelli: recensioni degli utenti: 4.7 stelle su 5, per un totale di 13 opinioni espresse.