In questa guida vedrai qual è l’ultimo libro di Paolo Rumiz in italiano, ma anche un elenco delle 30 opere più vendute dall’autore per farti conoscere tutti i titoli, le ultime uscite e eventuali sconti sul prezzo di copertina confrontando le offerte delle più famose librerie italiane.
Tutti i libri di Paolo Rumiz in ordine cronologico
Per agevolare la lettura, di seguito avrai a disposizione una raccolta di libri dello scrittore, dal primo all’ultimo con la data di uscita, per mostrarti i 30 migliori libri di Rumiz, Paolo degli ultimi anni da leggere assolutamente nel 2024.
Trama: Il veliero sul tetto, libro di Paolo Rumiz, edito da Feltrinelli. Nel vuoto della quarantena, la bora pulisce l’aria, il mondo è sfebbrato, respira. La casa miagola, geme, rimbomba come un pianoforte pieno di vento mentre la città stessa vibra come un sismografo su linee di faglia. E un mattino Rumiz sale per una botolafin sul tetto, che diventa il suo veliero. Lì il suo sguardo si fa aeronautico, gli spalanca la visione della catastrofe e allo stesso tempo del potenziale di intelligenza e solidarietà che può ancora evitarla. Gli svela un’Europa col fiato sospeso, dai villaggi irlandesi alle isole estreme delle Cicladi, dalle valli più segrete dei Carpazi al lento fluire della Neva a Pietroburgo. Milioni di persone che vegliano, incerte sul loro futuro. Gli affetti veri sono resi più vicini dalla forzata lontananza, e si scrive a chi si ama come soldati in trincea, mentre il virus accelera la presa d’atto di un processo che obbliga a riprogettare il proprio ruolo di cittadini in un mondo diverso. Della clausura Paolo Rumiz tiene un diario che entra sotto la pelle della cronaca, per restituirci il cuore di una grande mutazione, al termine della quale non saremo più gli stessi. Quando tutto sarà finito, dovremo affrontare sfide immani, ma con la nostra presenza in carne e ossa, dando contenuti umani alla politica che è stata svuotatada interessi più grandi di noi. Esserci, con il corpo. Saprò tornare alla normalità? Oppure è la normalità il problema?
Trama: Il filo infinito, libro di Paolo Rumiz, edito da Feltrinelli. “Che uomini erano quelli. Riuscirono a salvare l’Europa con la sola forza della fede. Con l’efficacia di una formula semplicissima, ora et labora. Lo fecero nel momento peggiore, negli anni di violenza e anarchia che seguirono la caduta dell’Impero romano, quando le invasioni erano una cosa seria, non una migrazione di diseredati. Ondate violente, spietate, pagane. Unni, Vandali, Visigoti, Longobardi, Slavi e i ferocissimi Ungari. Li cristianizzarono e li resero europei con la sola forza dell’esempio. Salvarono una cultura millenaria, rimisero in ordine un territorio devastato e in preda all’abbandono. Costruirono, con i monasteri, dei formidabili presidi di resistenza alla dissoluzione. Sono i discepoli di Benedetto da Norcia, il santo protettore d’Europa. Li ho cercati nelle loro abbazie, dall’Atlantico fino alle sponde del Danubio. Luoghi più forti delle invasioni e delle guerre. Gli uomini che le abitano vivono secondo una ‘regola’ più che mai valida oggi, in un momento in cui i seminatori di zizzania cercano di fare a pezzi l’utopia dei loro padri: quelle nere tonache monacali ci dicono che l’Europa è, prima di tutto, uno spazio millenario di migrazioni. Una terra ‘lavorata’, dove – a differenza dell’Asia o dell’Africa – è quasi impossibile distinguere fra l’opera della natura e quella dell’uomo. Un paradiso che è insensato blindare con reticolati. Da dove se non dall’Appennino, un mondo duro, abituato da millenni a risorgere dopo ogni terremoto, poteva venire questa formidabile spinta alla ricostruzione dell’Europa? Quanto è conscia l’Italia di questa sua centralità se, per la prima volta dopo secoli, lascia in macerie le terre pastorali da dove venne il segno della rinascita di un intero continente? Quanto c’è ancora di autenticamente cristiano in un Occidente travolto dal materialismo? Sapremo risollevarci senza bisogno di altre guerre e catastrofi?” All’urgenza di questi interrogativi Paolo Rumiz cerca una risposta nei fortini dove resistono i valor
Trama: La regina del silenzio, libro di Paolo Rumiz, edito da La nave di Teseo. Il re malvagio Urdal scende da Nord, invade col suo esercito la pianura dei Buriaki e proibisce loro ogni forma di musica. Con tre mostri - Antrax, Uter e Saraton - terrorizza la popolazione. Ma un bardo venuto dal Sud suona e canta in segreto per la bella vedova Vassilissa, che già aspetta una creatura. È una bimba, Eco, che, appena nasce, mostra talento musicale. Ma quando Saraton, lo scorpione di ferro, riesce a imprigionare anche la bambina, nella terra dei Buriaki cala il silenzio assoluto e il bardo, per non essere preso, fugge di notte per tornare alle sue montagne. La bimba cresce cantando piano per gli alberi e i ruscelli, finché decide di cercare l'uomo che le ha insegnato il canto già prima di nascere...
Trama: Gulaschkanone (La Prima Guerra Mondiale raccontata da Paolo Rumiz Vol. 2) appartiene alla categoria Narrativa contemporanea, con 67 pagine, edito da Zoom Feltrinelli, nel Giugno 2020.
Autore
Rumiz, Paolo
Titolo
Gulaschkanone (La Prima Guerra Mondiale raccontata da Paolo Rumiz Vol. 2)
Trama: Appia, libro di Paolo Rumiz, edito da Feltrinelli. Paolo Rumiz ha percorso a piedi, con un manipolo di amici, la prima grande via europea, l'Appia, e ce ne riconsegna l'itinerario perduto, da Roma fino a Brindisi, più per dovere civile che per letteratura . Lo ha fatto spesso cavando dal silenzio della Storia segmenti cancellati, ascoltando le voci del passato e destando la fantasia degli increduli incontrati durante il viaggio. Da Orazio ad Antonio Cederna (appassionato difensore dell'Appia dalle speculazioni edilizie), da Spartaco a Federico II, prende corpo una galleria di personaggi memorabili e si incontrano le tracce di Arabi e Normanni. Intanto le donne vestite di nero, i muretti a secco, la musicalità della lingua anticipano l'ingresso nell'Oriente. Per conquistarsi le meraviglie di un'Italia autentica e segreta è necessario però sobbarcarsi anche del lavoro sporco - svincoli da aggirare, guardrail, sentieri invasi dai canneti, cementificazioni, talvolta montagne intere svendute alle multinazionali dell'acqua e del vento - e affrontare la verità dei luoghi pestando la terra col piede libero . Al racconto fanno da contrappunto le mappe disegnate da Riccardo Carnovalini, che ha trovato il percorso sulle carte, nelle foto aeree e sul terreno, e che ha descritto l'itinerario nel libro: un contributo prezioso e uno strumento utilissimo - considerata l'assenza di segnaletica per chi volesse seguire le orme di questa marcia d'avanscoperta.
Trama: Come cavalli che dormono in piedi (La Prima Guerra Mondiale raccontata da Paolo Rumiz Vol. 1) appartiene alla categoria Letteratura e narrativa, con 274 pagine, edito da Feltrinelli Editore, nel Giugno 2020.
Autore
Rumiz, Paolo
Titolo
Come cavalli che dormono in piedi (La Prima Guerra Mondiale raccontata da Paolo Rumiz Vol. 1)
Trama: Il passato al presente: Raccontare la storia oggi (Quaderni Vol. 6) appartiene alla categoria Storia sociale e culturale, con 45 pagine, edito da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, nel Giugno 2020.
Autore
Rumiz, Paolo
Titolo
Il passato al presente: Raccontare la storia oggi (Quaderni Vol. 6)
Trama: La secessione leggera. Dove nasce la rabbia del profondo Nord, libro di Paolo Rumiz, edito da Feltrinelli. Rumiz compie un viaggio attraverso le mentalità, le tradizioni e i simboli del Nord (i fiumi, i campanili, i ponti ...) per ritrovare il senso della parola perduta e l'origine del successo della Lega. Scopre che tra noi è cresciuta silenziosamente una nuova figura, quella dello spaesato , dell'uomo uscito dalla cultura di paese ma non ancora entrato in quella globale , dell'uomo che non chiede risposte razionali ma simboli per radicarsi in uno spazio vitale. A questa vaga domanda di identità ha cercato di dare risposta il movimento di Bossi, che occupa un luogo immaginario, mitico, metaforico e simbolico prima che politico.
Trama: Morimondo, libro di Paolo Rumiz, edito da Feltrinelli. Il Po, anzi Po senza articolo, è il grande fiume, il fiume per eccellenza. Sembra facile collocarlo, leggerlo sulle carte, menzionarne la storia. Invece no. Forse ne sappiamo pochissimo, e conoscerlo significa lasciarlo apparire là dove muore un mondo perché un altro nasca. Paolo Rumiz ci racconta che quando gli argonauti, lui e il suo equipaggio, hanno cominciato a solcarne le acque è andata proprio così: Po visto dal Po è un Dio Serpente, una voce sempre più femminile irruente e umile, arrendevole e solenne, silente fra le sue rive deserte. Paolo Rumiz sa fare del Po un vero protagonista, per la prima volta tutto narrato a fior d'acqua, in un abbandono dei sensi inedito, coinvolgente, che reinterpreta i colori delle terre e dei fondali, i cibi, i vini, i dialetti, gli occhi che lo interrogano, lo sfiorano, lo scrutano. E poi ci sono gli incontri con il popolo del fiume, ma anche con personalità legate dall'amore per il fiume come la cacciatrice di luoghi Valentina Scaglia, il raffinato corsaro Paolo Lodigiani, il traghettatore dantesco Angelo Bosio, il collezionista di immagini Alessandro Scillitani, l'amico dei venti Fabio Fiori, l'esploratore Pierluigi Bellavite, lo scrittore Valerio Varesi e l'amico Francesco Guccini. Cominciata come reportage e documentario, l'avventura sul Po è diventata un romanzo, un viaggio interiore, un'avventura scavata nell'immaginazione, carezzata da fantasmi, a due passi dall'anima.
Trama: Il ciclope, libro di Paolo Rumiz, edito da Feltrinelli. Un'isola uncinata al cielo con le sue rocce plutoniche, attracco difficile, fuori dai tracciati turistici, dove buca il cielo un faro tuttora decisivo per le rotte che legano Oriente e Occidente. Paolo Rumiz, viandante senza pace, va a dividere lo spazio con l'uomo del faro, con i suoi animali domestici: si attiene alle consuetudini di tanta operosa solitudine, spia l'orizzonte, si arrende all'instabilità degli elementi, legge la volta celeste. Gli succede di ascoltare notizie dal mondo, e sono notizie che spogliano l'eremo dei suoi privilegi e fanno del mare, anche di quel mare apparentemente felice, una frontiera, una trincea. Il faro sembra fondersi con il passato mitologico, austero Ciclope si leva col suo unico occhio, veglia nella notte, agita l'intimità della memoria (come non leggere la presenza familiare della Lanterna di Trieste), richiama, sommando in sé il gesto comune delle lighthouse che in tutto il mondo hanno continuato a segnare la via, le dinastie dei guardiani e delle loro mogli (il governo dei mari è legato all'anima corsara delle donne), ma soprattutto apre le porte della percezione. Nell'isola del faro si impara a decrittare l'arrivo di una tempesta, ad ascoltare il vento, a convivere con gli uccelli, a discorrere di abissi, a riconoscere le mappe smemoranti del nuovo turismo da crociera e i segni che allarmano dei nuovi migranti, a trovare la fraternità silenziosa di un pasto frugale.
Trama: La cotogna di Istanbul, libro di Paolo Rumiz, edito da Feltrinelli. Un romanzo-canzone singolare, fascinoso, avvolgente come una storia narrata intorno al fuoco. Racconta di Max e Masa, e del loro amore. Maximilian von Altenberg, ingegnere austriaco, viene mandato a Sarajevo per un sopralluogo nell'inverno del '97. Un amico gli presenta la misteriosa Masa Dizdarevi´c, dagli occhi grandi e dai femori lunghi , austera e selvaggia, splendida e inaccessibile, vedova e divorziata, due figlie che vivono lontane da lei. Scatta qualcosa. Un'attrazione potente che però non ha il tempo di concretizzarsi. Max torna in patria e, per quanto faccia, prima di ritrovarla passano tre anni. Sono i tre anni fatidici di cui parlava La gialla cotogna di Istanbul, la canzone d'amore che Masa gli aveva cantato. Da lì in poi si leva un vento che muove le anime e i sensi, che strappa lacrime e sogni. Da lì in poi comincia un'avventura che porta Max nei luoghi magici di Masa, in un viaggio che è rito, scoperta e resurrezione. Nuova edizione completamente riveduta.
Autore
Rumiz, Paolo
Titolo
La cotogna di Istanbul. Ballata per tre uomini e una donna (da leggere soltanto ad alta voce)
Trama: Tre uomini in bicicletta, libro di Paolo Rumiz;Tullio Francesco Altan, edito da Feltrinelli. Dove andate? Istanbul. Confine di Trieste, ore 16, vento di Nordest. Il poliziotto sloveno confronta i ciclisti sbucati dal nulla con le foto segnaletiche sui loro passaporti. Altan Francesco, 58, vignettista. Rigatti Emilio, 47, professore. Rumiz Paolo, 53, giornalista. I tre matti in mutande aspettano davanti all'autorità costituita, si godono l'effetto della loro risposta demenziale. Sanno che l'uomo in divisa deve calcolare in fretta molte distanze anomale. Primo, tra la lentezza delle bici e la lunghezza della strada, duemila chilometri. Secondo, fra la rispettabile maturità dei viaggiatori e le loro sacche da globe-trotter. Terzo, tra la nobiltà della meta finale e la miseria che c'è in mezzo, i Balcani.
Trama: Annibale. Un viaggio, libro di Paolo Rumiz, edito da Feltrinelli. Quanto pesano le ceneri di Annibale? Si chiedevano i romani al termine della seconda guerra punica. Niente, era la risposta. Eppure lo spauracchio si trasformò in eroe, l'eroe in mito e il mito in leggenda. Ed è questa leggenda che invade il Mediterraneo fino a lambire le porte dell'Asia. Quella che ci viene incontro è la storia di un uomo, temuto e rispettato, e dei luoghi che lo hanno reso celebre. Con una scrittura che illumina e che rende i fatti storici più contemporanei della cronaca, Paolo Rumiz si imbarca in un viaggio che parte dalla Sardegna - l'isola che profuma di Oriente -, passa per il Rodano, il Trebbia, la leggenda delle Alpi e degli elefanti, l'inferno di Canne, e arriva fino in Turchia, sulla tomba del condottiero. Annibale non è solo un viaggio nella memoria, è anche attualità, le contaminazioni culturali Occidente-Oriente, la scellerata gestione urbanistica nelle grandi città, l'inutilità della guerra, la globalizzazione, Nord Italia e Sud Italia.
Trama: Annibale: Un viaggio (Universale economica Vol. 8287) appartiene alla categoria Letteratura di viaggio, con 189 pagine, edito da Feltrinelli Editore, nel Giugno 2020.
Autore
Rumiz, Paolo
Titolo
Annibale: Un viaggio (Universale economica Vol. 8287)
Trama: La leggenda dei monti naviganti, libro di Paolo Rumiz, edito da Feltrinelli. Che cosa sono le montagne italiane? Quale identità portano con sé? Alpi e Appennini disegnano, insieme, una sorta di grande punto interrogativo. Che ha due risposte diverse. Un viaggio di ottomila chilometri che cavalca la lunga gobba montuosa della Balena-Italia lungo Alpi e Appennini, dal golfo del Quarnaro (Fiume) a Capo Sud (punto più meridionale della Penisola). Esso parte dal mare, arriva sul mare, naviga come un transatlantico con due murate affacciate sul mare, e lungo tutto il percorso evoca metafore marine, come di chi veleggiando forse vola - in un immenso arcipelago emerso. Trovi valli dove non esiste elettricità, grandi vecchi come Bonatti o Rigoni Stern, ferrovie abitate da mufloni, case cantoniere e paracarri da leggenda, bivacchi sotto la pioggia in fondo a caverne, santuari dove divinità pre-romane sbucano continuamente dietro ai santi del calendario. E poi parroci bracconieri, custodi di rifugi leggendari, musicanti in cerca di radici come Francesco Guccini o Vinicio Capossela. Un'Italia di quota, dove la tv sembra raccontare storie di un altro pianeta. Le due parti del racconto, Alpi e Appennini, hanno andatura e metrica diversa. Le Alpi sono pilastri visibili, famosi; sono fatte di monoliti bene illuminati e sono transitate da grandi strade. Gli Appennini no: sono arcani, spopolati, dimenticati, nonostante in essi si annidi l'identità profonda della Nazione. Storie che scivolano e volano insieme ai luoghi e parlano della parte più segreta del nostro paese.
Trama: Il bene ostinato (Universale economica Vol. 8018) appartiene alla categoria Letteratura e narrativa, con 136 pagine, edito da Feltrinelli Editore, nel Giugno 2020.
Trama: Il cappottone di Antonio Pitacco appartiene alla categoria Narrativa contemporanea, con 10 pagine, edito da Feltrinelli Editore, nel Giugno 2020.
Trama: Maschere per un massacro (Universale economica Vol. 8044) appartiene alla categoria Letteratura e narrativa, con 211 pagine, edito da Feltrinelli Editore, nel Giugno 2020.
Autore
Rumiz, Paolo
Titolo
Maschere per un massacro (Universale economica Vol. 8044)
Trama: Maschere per un massacro. Quello che non abbiamo voluto sapere della guerra in Jugoslavia, libro di Paolo Rumiz, edito da Feltrinelli. Un reportage esemplare capace di svelare i veri meccanismi della guerra balcanica dietro i fraintendimenti e le mistificazioni. La guerra mette a nudo la verità degli uomini e insieme la deforma. Ci sono tanti aspetti di questa verità; uno di essi è la cecità generale - cecità delle vittime, degli spettatori (i servizi d'informazione occidentale, oscillanti tra esasperazione, ignoranza o rimozione dell'orrore e fra cinismo e sentimentalismo) e della grande politica , che nel libro di Rumiz fa una figura grottesca. (Claudio Magris)
Autore
Rumiz, Paolo
Titolo
Maschere per un massacro. Quello che non abbiamo voluto sapere della guerra in Jugoslavia
Trama: A piedi (Feltrinelli Kids) appartiene alla categoria Geografia e culture locali per bambini, con 128 pagine, edito da Feltrinelli Editore, nel Giugno 2020.
Trama: La cotogna di Istanbul letto da Paolo Rumiz e Moni Ovadia, libro di Paolo Rumiz, edito da Feltrinelli. Un romanzo-canzone scritto al ritmo di ballata, fascinoso e avvolgente come una storia narrata intorno al fuoco. Racconta di Max e Maša, e del loro amore. Maximilian Altenberg, viennese, incontra a Sarajevo la misteriosa Maša Dizdarevic, occhio tartaro e femori lunghi , donna selvaggia, splendida e inaccessibile. Scatta un'attrazione potente che però non ha il tempo di concretizzarsi. Da lì in poi comincia una storia che porta Max in un viaggio che è rito, scoperta e resurrezione. L'audiolibro La cotogna di Istanbul e il cd allegato, che raccoglie le musiche originali di Alfredo Lacosegliaz, sono nati dalla collaborazione appassionata di una compagnia di amici. Hanno letto la ballata Moni Ovaia e Paolo Rumiz, con la partecipazione di Deniz Özdogan, che ha cantato Ayrilik, e di Giuseppe Cederna, che ha interpretato Aristofane. Hanno lavorato alle musiche: Ornella Serafini, Cristina Verità, Daniele Furlan, Flavio Davanzo, Alessandro Ipavec, Francesca Altran, Federico Magris e Federica Lotti. Si ringraziano in modo speciale Vinicio Capossela e Mario Brunello per essere entrati nella confraternita della gialla cotogna.
Autore
Rumiz, Paolo
Titolo
La cotogna di Istanbul letto da Moni Ovadia e Paolo Rumiz. Audiolibro. CD Audio formato MP3
Trama: La Leggenda Dei Monti Naviganti (Italian Edition) (I narratori) appartiene alla categoria Letteratura di viaggio, con 332 pagine, edito da I NARRATORI, nel Giugno 2020.
Autore
Rumiz, Paolo
Titolo
La Leggenda Dei Monti Naviganti (Italian Edition) (I narratori)
Trama: Maschere per un massacro. Quello che non abbiamo voluto sapere della guerra in Jugoslavia appartiene alla categoria Storia militare, con 170 pagine, edito da Editori Riuniti, nel Giugno 2020.
Autore
Rumiz, Paolo
Titolo
Maschere per un massacro. Quello che non abbiamo voluto sapere della guerra in Jugoslavia
Casa editrice
Editori Riuniti
Pagine
170
ISBN / ASIN
8835940311
EAN
9788835940319
Genere letterario
Storia militare
Data di pubblicazione
Febbraio 1996
Nonostante il tentativo di aggiornare il catalogo, potrebbero mancare alcuni libri a causa di diversità di edizione o formato: brossura, copertina flessibile, rilegatura, ebook o altro.
Qual è l’ultimo libro di Paolo Rumiz?
Devi sapere che il titolo del nuovo libro di Paolo Rumiz secondo il nostro catalogo è Il veliero sul tetto. Appunti per una clausura, con data di pubblicazione Giugno 2020, edizione Feltrinelli, per una lunghezza di 128 pagine.
Dove posso trovare la lista di tutti i libri di Paolo Rumiz?
La lista dei libri più recenti di Rumiz, Paolo è disponibile in varie librerie italiane oppure clicca qui per sfogliarla direttamente su Amazon.
Qual è la trama dei libri di Rumiz, Paolo?
Dovendo fare un riassunto, ma senza addentrarci nei personaggi principali o tematiche affrontate nelle sue opere, possiamo dire che ultimamente Paolo Rumiz tratta "Saggi".
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Tutti i libri di Paolo Rumiz: recensioni degli utenti: 4.6 stelle su 5, per un totale di 9 opinioni espresse.