Leggendo questa guida vedrai qual è l’ultimo libro di Pier Paolo Pasolini in italiano, ma anche un elenco delle 35 opere più vendute dall’autore per farti conoscere tutti i titoli, le ultime uscite e eventuali sconti sul prezzo di copertina confrontando le offerte delle più famose librerie italiane.
Tutti i libri di Pier Paolo Pasolini in ordine cronologico
Al fine di agevolare la lettura, qui sotto avrai a disposizione una raccolta di libri dello scrittore, dal primo all’ultimo con la data di uscita, per mostrarti i 35 migliori libri di Pasolini, Pier Paolo degli ultimi anni da leggere assolutamente nel 2024.
Trama: Canzoniere italiano, libro di Pier Paolo Pasolini;Cirese Alberto Mario, edito da Garzanti. «Il lettore vedrà benissimo da sé come dal Piemonte alla Sicilia si stenda un vero e proprio terreno franco di forme e contenuti… e avvertirà quelle diacronie senza le quali una unità, sia in senso nazionale che stilistico, sarebbe una nozione astratta.» Pier Paolo Pasolini raccolse in questa monumentale antologia, pubblicata per la prima volta nel 1955, le espressioni più belle e dimenticate di una poesia popolare ricca e varia come quella italiana. Di regione in regione, attraverso quasi ottocento testi, si passa dai canti narrativi piemontesi alle «vilote» friulane, dalle «canzune» abruzzesi ai canti funebri calabresi, dai «mutos» sardi agli stornelli, agli strambotti, alle ninne nanne, fino ai canti popolari delle due guerre e alle canzoni fasciste e partigiane. Il Canzoniere italiano rappresenta – grazie anche all’ampia introduzione dello stesso Pasolini – una tappa fondamentale nella riscoperta della poesia popolare e offre un ritratto vivissimo, poetico e critico, degli italiani e delle loro radici regionali.
Autore
Pasolini, Pier Paolo
Titolo
Canzoniere italiano: Antologia della poesia popolare
Trama: La Divina Mimesis, libro di Pier Paolo Pasolini, edito da Mondadori . L'idea di una riscrittura della Commedia dantesca venne in mente a Pasolini fin dal 1963, e lo accompagnò per il resto della vita. Solo nel 1975, infatti, egli si decise a dare alle stampe le pagine già scritte, che videro la luce postume. Con l'intenzione di creare qualcosa di ribollente e magmatico , Pasolini si addentra in un inferno neocapitalistico e, dando voce a polemiche culturali e sociali, in un continuo intreccio di realtà e invenzione, offre un catalogo dei peccatori della sua epoca: i conformisti, i volgari, i cinici, i deboli, gli ambigui, i paurosi, i piccoli benpensanti, i servili... Nonostante ci restino solo i primi due canti, più alcuni frammenti del III, IV e VII, La Divina Mimesis rimane un'opera forte, necessaria, l'eredità dell'ultimo poeta civile italiano. Pier Paolo Pasolini (Bologna 1922 - Roma 1975), scrittore e regista, ha vissuto all'insegna di una continua sperimentazione esistenziale, ideologica e linguistica. Ha scritto poesie, romanzi, testi teatrali, saggi e sceneggiature cinematografiche. E morto assassinato all'Idroscalo di Ostia, vicino a Roma, la notte tra il 1 e il 2 novembre 1975.
Trama: Teatro. Vol. 2: Porcile-Orgia-Bestia da stile, libro di Pier Paolo Pasolini, edito da Garzanti. Porcile : trasposto in seguito al cinema, mette in scena la separatezza insuperabile tra potere e individuo, una barriera tra loro che però è anche l'unica tutela che il diverso può avere per difendere la propria trasgressione. Orgia : due coniugi piccolo-borghesi travolti da passioni sadomasochistiche che li conducono fino all'efferatezza e al suicidio finale. Vicenda che vuole essere metafora delle pulsioni oscure e violente che ci agitano nel profondo e che ci mettono contro il potere. Bestia da stile : attraverso la tragica vicenda di Jan Palach, Pasolini inscena la sconfitta disperante dell'impegno politico e soprattutto della poesia. Prefazione di Oliviero Ponte di Pino.
Trama: I turchi in Friuli. Testo a fronte friulano, libro di Pier Paolo Pasolini, edito da Quodlibet. Nel 1944, nel Friuli percorso dalle truppe naziste e devastato dai bombardamenti anglo-americani, il giovane Pasolini scrive in friulano un dramma, a metà fra la tragedia e la sacra rappresentazione, che contiene, in una drastica e quasi profetica abbreviazione, tutti i temi della sua opera futura. Soggetto del dramma è l’invasione dei turchi in Friuli del 1499, testimoniata da una lapide che il giovane poeta poteva leggere nella chiesa di Casarsa; ma, sotto l’apparenza di un’evocazione storica, è tutto il mondo di Pasolini che I turchi in Friuli mette in scena in un inestricabile ordito di elementi personali (i protagonisti portano lo stesso nome della madre Susanna Colussi) e motivi ideali: l’appassionata fede religiosa e la rivolta contro la Chiesa, l’amore per vita e la fascinazione per la morte (l’uccisione di Meni Colùs alla fine del dramma sembra annunciare quella del fratello Guido Alberto solo un anno dopo), l’impegno nell’azione e la fuga nella preghiera. E non è certo un caso se tutti questi motivi almeno in apparenza contraddittori si compongono in una parola che è la stessa che il poeta sceglierà molti anni dopo come titolo per la raccolta delle sue poesie complete: bestemmia. Il libro presenta il testo originale nella revisione critica di Graziella Chiarcossi, accompagnata dalla traduzione in versi di Ivan Crico, uno dei più sensibili poeti friulani di oggi.
Trama: Trilogia della vita: Le sceneggiature originali de Il Decameron-I racconti di Canterbury-Il fiore de... appartiene alla categoria Letteratura teatrale, con 695 pagine, edito da Garzanti, nel Dicembre 2019.
Autore
Pasolini, Pier Paolo
Titolo
Trilogia della vita: Le sceneggiature originali de Il Decameron-I racconti di Canterbury-Il fiore de...
Trama: Il fascismo degli antifascisti, libro di Pier Paolo Pasolini, edito da Garzanti. Nel maggio del 1974, in un articolo apparso sul «Corriere della Sera» col titolo «Il fascismo degli antifascisti», Pasolini prendeva posizione contro un antifascismo di maniera, che a trent'anni dalla fine della guerra appariva ormai fuori contesto e fuori tempo massimo. E metteva in guardia contro un nuovo fascismo: quel sistema dei consumi che a partire dagli anni Sessanta si era fatto responsabile dell'omologazione culturale del paese fino a rendere indistinguibile un fascista da un antifascista. Un potere senza volto, senza camicia nera e senza fez, ma capace di plasmare le vite e le coscienze. A partire da questo articolo il volume ripropone alcuni interventi, tratti dagli «Scritti corsari», di un autore che, come ha sottolineato Massimo Recalcati, ha avuto il merito di emancipare il fascismo dalle sue manifestazioni strettamente politiche, riconoscendovi «la dittatura come massificazione, irregimentazione, rinuncia al pensiero critico».
Trama: Il caos, libro di Pier Paolo Pasolini, edito da Garzanti. Nell'agosto del cruciale e traumatico 1968, Pier Paolo Pasolini inaugura una rubrica sul settimanale Tempo . È l'anno delle contestazioni, delle proteste studentesche, della lotta per i diritti civili. Sullo sfondo di un paese che sta rapidamente cambiando, Pasolini interviene con forza polemica su tutti i temi decisivi di quelle settimane, dando inizio a riflessioni che risulteranno fondamentali per la sua stagione corsara: la polemica contro la televisione, l'emergente questione giovanile, la posizione della Chiesa, le accuse al capitalismo. Il caos affronta così l'attualità politica e le novità culturali, la cronaca pubblica e la vita privata dell'autore, offrendo ai lettori il tassello mancante per completare il profilo culturale di uno dei più grandi intellettuali del Novecento.
Trama: La lunga strada di sabbia, libro di Pier Paolo Pasolini, edito da Guanda. È un Pasolini che si abbandona a momenti di vera e propria gioia quello che tra il giugno e l’agosto del 1959, al volante di una Fiat 1100, percorre la «lunga strada di sabbia», da Ventimiglia a Palmi e poi, spinto da una specie di «ossessione deliziosa», fino al comune siciliano più meridionale, per risalire infine la costa orientale e arrivare a Trieste. A La Spezia, da dove parte per San Terenzo e Lerici, sente che sta per avere inizio una fra le domeniche più belle della sua vita; a Livorno, non lascerebbe mai «l’enorme lungomare, pieno di ragazzi e marinai, liberi e felici»; e, finalmente, al Circeo: «Il cuore mi batte di gioia, di impazienza, di orgasmo. Solo, con la mia millecento e tutto il Sud davanti a me. L’avventura comincia». A commissionargli il viaggio è stata la rivista «Successo», che pubblicherà il reportage in tre puntate fra luglio e settembre, e Pasolini, spiaggia dopo spiaggia, incontra amici intellettuali e personaggi noti, si lascia incantare dalla gente semplice dei paeselli più remoti (a Portopalo «la gente è tutta fuori, ed è la più bella gente d’Italia, razza purissima, elegante, forte e dolce») e, portandosi in giro il suo entusiasmo per la scoperta, il suo sguardo emozionato e insieme acuto di futuro regista, annota scorci e impressioni tanto potenti da restituirci un quadro dell’Italia di allora: un’Italia in cui il boom economico, solo presagito, non riesce ancora ad avere la meglio sulla felicità del sogno pasoliniano d’innocenza.
Trama: Petrolio, libro di Pier Paolo Pasolini, edito da Mondadori . Iniziato durante i primi anni settanta, durante le crisi petrolifera mondiale, e portato avanti fino alla morte, nel novembre 1975, «Petrolio» è un gigantesco frammento di quello che avrebbe dovuto essere un romanzo-monstruum di circa duemila pagine. Una enciclopedia del racconto, che comprende tutti i registri, bassi e alti, della scrittura. Appunti, annotazioni, una lettera a Alberto Moravia, schizzi e specchietti che compongono un libro «nero», pubblicato, con fedeltà all'autografo, solo nel 1992. Risulta da questi frammenti una disperata archeologia umana, un'esplorazione dei misetri della sessualità e insieme uno spaccato dell'Italia del boom tra oscuri complotti di potere e stragi di stato rimaste impunite. Con nota filologica di Aurelio Roncaglia.
Trama: Teatro Vol. 1, libro di Pier Paolo Pasolini, edito da Garzanti. Questo primo volume di scritti teatrali raccoglie tre delle sei tragedie scritte e più volte rielaborate da Pier Paolo Pasolini tra il 1966 e l'inizio degli anni Settanta: Calderón, liberamente ispirato a La vita è sogno e unica opera teatrale pubblicata vivente l'autore, venne rappresentato per la prima volta nel 1978 per la regia di Luca Ronconi e mette in scena l'impossibilità di evadere dall'universo della propria condizione sociale e lo scontro tra il potere e l'individuo nella Spagna franchista. In Affabulazione, il cui primo allestimento con regia e interpretazione di Vittorio Gassman risale al 1977, l'autore rielabora invece i miti di Crono e di Edipo attraverso la storia della scandalosa e sconvolgente attrazione sessuale di un padre per il figlio. Con Pilade, infine, reinterpretando ancora una volta in chiave moderna il mito greco, Pasolini supera il dramma della dialettica contro il potere per una rappresentazione lirica del potere stesso che incessantemente avanza, incurante di ogni cosa. Il volume è arricchito da un'appendice di testi di critica teatrale scritti da Pasolini tra il 1961 e il 1973.
Trama: Il sogno di una cosa, libro di Pier Paolo Pasolini, edito da Garzanti. Concepito e scritto nel 1948-1949, Il sogno di una cosa viene pubblicato solo nel 1962. Così si trova ad essere, al tempo stesso, romanzo d'esordio e di conclusione, cartone preparatorio di una stagione narrativa e ripensamento finale sulla validità di quell'esperimento. Tre ragazzi friulani alla soglia dei vent'anni vivono la loro breve giovinezza e affrontano il mondo: la miseria delle origini, la fuga in Jugoslavia, le lotte contadine, l'emigrazione..., ma anche l'amicizia, l'amore, la solidarietà. Si comincia con l'ebbrezza di una festa, si finisce con la tristezza di una morte: la meglio gioventù è già conclusa.
Trama: La religione del mio tempo, libro di Pier Paolo Pasolini, edito da Garzanti. «Rileggendo La religione del mio tempo , l'impressione è quella di un grande poeta che abbia posto il tema dei limiti della poesia verso la vita, in un mondo che non sa più che farsene né della poesia né dei poeti. Pasolini, scegliendo la compromissione con la realtà, si è tenuto al corpo vivo della propria singolarità, narrandone l'urto con la storia. Ha rifiutato il privilegio lirico, mettendosi in discussione come singolo anonimo e comune, prendendo su di sé, insieme alla grazia e a una squisitezza che possedeva d'elezione, tutta la nostra storica miseria individuale e di popolo. Ha deluso, è andato in una direzione contraria alla politica e alla cultura istituite e d'opposizione» (dalla Prefazione di Gianni D'Elia).
Trama: Teorema, libro di Pier Paolo Pasolini, edito da Garzanti. Teorema ebbe due versioni: quella cinematografica, portata a termine nel fatidico 1968: e questa, in forma di romanzo, scritta durante la lavorazione del film e pubblicata l'anno successivo. Il testo, inframmezzato da interventi poetici, è l'impietosa descrizione dei comportamenti e dei conflitti in un interno borghese durante un momento di crisi, e insieme una parabola sull'irruzione del religioso nell'ordine famigliare e sulle sue dirompenti conseguenze. Provocatorio e profetico. Teorema segna una svolta nell'opera di Pier Paolo Pasolini, con l'approdo a una visione sacrale, vivacemente simbolica della realtà. Prefazione di Attilio Bertolucci.
Trama: Poesie, libro di Pier Paolo Pasolini, edito da Garzanti. Nel 1970 Pier Paolo Pasolini curò personalmente un volume di poesie vecchie tratte da Le ceneri di Gramsci (1957),La religione del mio tempo (1961) e Poesia in forma di rosa (1964). Considerava questa scelta come un atto conclusivo di un periodo letterario per aprirne un altro . È un testo in forma diaristica che fornisce notizie, talvolta del tutto inedite, sulla sua vita.
Trama: Ragazzi di vita, libro di Pier Paolo Pasolini, edito da Garzanti. Il Riccetto, il Caciotta, il Lenzetta, il Begalone, Alduccio e altri sono giovanissimi sottoproletari romani. Sciamano dalle borgate della Roma anni Cinquanta verso il centro, in un itinerario picaresco fatto di eventi comici, tragici, grotteschi. Alternano una violenza gratuita a una generosità patetica: Riccetto salva una rondine che stava per annegare ma non potrà far nulla dinanzi al piccolo Genesio trascinato via dalla corrente dell'Aniene; Agnolo e Oberdan assistono Marcello agonizzante, rimasto travolto dal crollo della sua scuola. La Roma monumentale e quella della speculazione edilizia sono lo spazio contraddittorio in cui avviene questa sorta di rito iniziatico di una giornata dei ragazzi di vita . Prefazione di Vincenzo Cerami.
Trama: L'odore dell'India: Con Passeggiatina ad Ajanta e Lettera da Benares appartiene alla categoria Viaggi, con 95 pagine, edito da Garzanti, nel Dicembre 2019.
Autore
Pasolini, Pier Paolo
Titolo
L'odore dell'India: Con Passeggiatina ad Ajanta e Lettera da Benares
Trama: Trilogia della vita (Il Decameron - I racconti di Canterbury - Il Fiore delle Mille e una notte) appartiene alla categoria Film, con 254 pagine, edito da Garzanti, nel Dicembre 2019.
Autore
Pasolini, Pier Paolo
Titolo
Trilogia della vita (Il Decameron - I racconti di Canterbury - Il Fiore delle Mille e una notte)
Trama: La nebbiosa, libro di Pier Paolo Pasolini, edito da Il Saggiatore. Milano, 1959, Un gruppo di giovanotti tra i 18 e i 20 anni giocano a fare gli americani. Si chiamano Rospo, Gimkana, Francesino, Contessa, El Lobo e il Teppa. Passano il tempo tra un braccio di ferro e un furto, tra un corteggiamento e un pestaggio per le strade di un Milano cinica, nottambula e crudele. La nebbiosa è il racconto di una notte brava che comincia con l'aggressione a un uomo appartato in auto con la segretaria e continua con un furto nella chiesa di Bollate, per culminare nel terribile agguato a un omosessuale. Con questa meravigliosa sceneggiatura inedita - che divenne un film nel 1963, ma senza la sua firma - Pasolini ha posato il suo sguardo su un Nord ricco e piccolo borghese, spaccone e violento, restituendo un prezioso capolavoro inedito.
Trama: Teatro, libro di Pier Paolo Pasolini, edito da Mondadori . Raccolta completa delle opere teatrali di Pasolini che attraversano i generi più svariati: tragedia in versi, favola pedagogica, tragedia lirica, commedia borghese, monologo satirico e balletto brechtiano.
Trama: Antologia della lirica pascoliana appartiene alla categoria Storia della letteratura e critica letteraria, con 277 pagine, edito da Einaudi, nel Dicembre 2019.
Autore
Pasolini, Pier Paolo
Titolo
Antologia della lirica pascoliana
Casa editrice
Einaudi
Pagine
277
ISBN / ASIN
880613325X
EAN
9788806133252
Genere letterario
Storia della letteratura e critica letteraria
Data di pubblicazione
Gennaio 1997
Sebbene gli sforzi per rendere più completo il catalogo, è possibile che manchino alcuni libri a causa di diversità di edizione o formato: brossura, copertina flessibile, rilegatura, ebook o altro.
Qual è l’ultimo libro di Pier Paolo Pasolini?
Devi sapere che il titolo del nuovo libro di Pier Paolo Pasolini secondo il nostro catalogo è Canzoniere italiano: Antologia della poesia popolare, con data di pubblicazione Dicembre 2019, edizione Garzanti, per una lunghezza di 627 pagine.
Dove posso trovare la lista di tutti i libri di Pier Paolo Pasolini?
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Qual è la trama dei libri di Pasolini, Pier Paolo?
Volendo fare un riassunto, ma senza addentrarci nei personaggi principali o tematiche affrontate nelle sue opere, possiamo dire che ultimamente Pier Paolo Pasolini tratta "Antologie di poesia".
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