All'interno di questa guida vedrai qual è l’ultimo libro di Romano Benini in italiano, ma anche un elenco delle 17 opere più vendute dall’autore per farti conoscere tutti i titoli, le ultime uscite e eventuali sconti sul prezzo di copertina confrontando le offerte delle più famose librerie italiane.
Tutti i libri di Romano Benini in ordine cronologico
Al fine di agevolare la lettura, di seguito avrai a disposizione una raccolta di libri dello scrittore, dal primo all’ultimo con la data di uscita, per mostrarti i 17 migliori libri di Benini, Romano degli ultimi anni da leggere assolutamente nel 2024.
Trama: MUTAMENTI SOCIALI E INCLUSIONE ATTIVA (LA CRITICA Vol. 8) appartiene alla categoria Economia, affari e finanza, con 179 pagine, edito da Eurilink Edizioni, nel Aprile 2020.
Autore
Benini, Romano
Titolo
MUTAMENTI SOCIALI E INCLUSIONE ATTIVA (LA CRITICA Vol. 8)
Trama: Fare sviluppo: Welfare e politiche del lavoro per far crescere l’economia (Eurinstant Vol. 10) appartiene alla categoria Economia, affari e finanza, con 131 pagine, edito da Eurilink Edizioni, nel Aprile 2020.
Autore
Benini, Romano
Titolo
Fare sviluppo: Welfare e politiche del lavoro per far crescere l’economia (Eurinstant Vol. 10)
Trama: Fare sviluppo, welfare e politiche del lavoro, libro di Romano Benini, edito da Eurilink. Far funzionare il mercato del lavoro è un presupposto affinché il sistema italiano possa riprendere a creare posti di lavoro. Per questo motivo è necessario rimettere al centro il tema delle infrastrutture umane e tecnologiche e delle politiche attive, che vedono l’Italia in forte ritardo rispetto alla media europea. In questo modo diventa possibile definire interventi in grado di collegare le misure sociali, gli interventi per la formazione e gli strumenti per la promozione dello sviluppo e del lavoro. Servono quindi riforme e politiche in grado di fare sistema, tenendo conto della necessaria valorizzazione dell’economia locale e della governance tra Stato e regioni, rimettendo l’investimento sulla persona al centro delle politiche per lo sviluppo e limitando il rischio di nuove forme di assistenzialismo. Il testo nasce da un confronto con i principali interlocutori e attori del mercato del lavoro italiano e costituisce, al tempo stesso, un approfondimento per una nuova stagione di politiche del lavoro e una proposta da sottoporre ai decisori dell’economia e della politica.
Autore
Benini, Romano
Titolo
Fare sviluppo. Welfare e politiche del lavoro per far crescere l'economia
Trama: Mutamenti sociali e inclusione attiva, libro di Romano Benini, edito da Eurilink. Il testo affronta i temi della crescita economica e della disuguaglianza sociale, analizzando quale sia la relazione tra i due aspetti e quali le politiche sociali e di attivazione necessarie per evitare che i cambiamenti dell’economia producano diseguaglianza e povertà. Vengono approfondite le condizioni e le caratteristiche della disuguaglianza in Italia e dei contesti di povertà, con particolare attenzione alla povertà derivante dalla mancanza di lavoro o di condizioni di occupabilità. L’esame dei modelli e dei sistemi di protezione sociale presenti in Europa ed in Italia è seguito dall’analisi della prospettiva del passaggio dal welfare al workfare, dai sistemi assistenziali a quelli promozionali. In questo senso il testo approfondisce l’intervento della misura del reddito di inclusione (Rei) ed il ruolo del principio dell’attivazione nel mercato del lavoro (la “capacitazione”) come linea guida delle misure promozionali e di inclusione attiva. In ragione della funzione dei Fondi europei per l’inclusione e delle politiche nazionali e comunitarie, vengono prese in esame le istituzioni e gli strumenti per l’attivazione in Europa in Italia. Il criterio guida dello sviluppo umano, anche in riferimento all’indice promosso dalle Nazioni Unite, implica una riflessione sulla necessaria integrazione tra le politiche sociali, formative e del lavoro e sul processo di rafforzamento degli strumenti e dei servizi di intervento. Si affronta in questo senso il tema della governance delle istituzioni preposte al governo dei mutamenti sociali in Italia e la prospettiva data dal reddito di cittadinanza, anche in chiave europea.
Trama: Lo stile italiano. Storia, economia e cultura del made in Italy, libro di Romano Benini, edito da Donzelli. A dieci anni dallo scoppio della crisi economica globale, un primo dato emerge a margine del dibattito sulla sua fine reale o presunta: l'Italian style non solo è uscito indenne dalla crisi, ma è stato il fattore trainante per lo sviluppo di diversi settori dell'economia italiana. Dall'arte all'alta moda, dal design alla cultura del cibo, dal paesaggio all'artigianato, il made in Italy resta in costante crescita. Ma quali sono le ragioni di tanta resilienza? È impossibile rispondere a questa domanda senza tornare alle origini del concetto stesso di stile italiano. Esso è infatti il prodotto di una plurisecolare vicenda storica: dall'epoca romana all'età dei Comuni, dal Rinascimento al Barocco, dal boom del dopoguerra ai giorni nostri, lo stile italiano si è manifestato in un tenace sforzo di unire l'etica all'estetica. La ricerca della bellezza e della qualità, le vocazioni dei territori, la creatività e il design non sono che le forme esteriori di una specifica cultura, di una vicenda storica e del carattere stesso dell'Italia. In queste pagine Romano Benini ripercorre il farsi nel tempo dello stile italiano, e coglie in esso i tratti dell'identità e le ragioni dell'attrattiva del Belpaese nel mondo.
Autore
Benini, Romano
Titolo
Lo stile italiano. Storia, economia e cultura del Made in Italy
Trama: Il fattore umano: Perché è il lavoro che fa l'economia e non il contrario appartiene alla categoria Politica, con 211 pagine, edito da Donzelli Editore, nel Aprile 2020.
Autore
Benini, Romano
Titolo
Il fattore umano: Perché è il lavoro che fa l'economia e non il contrario
Trama: Destini e declini. L'Europa di oggi come l'Impero romano?, libro di Romano Benini, edito da Donzelli. Il declino non è un semplice dato economico: è un fenomeno allo stesso tempo politico, sociale e culturale che produce effetti devastanti sulle condizioni di vita e sull'economia. Il nuovo libro di Romano Benini riflette su cosa sia e come si manifesti la crisi di una nazione e di un territorio e come possa diventare prima declino e poi decadenza. Quella che sta attraversando oggi l'Europa è una semplice crisi, o si tratta di un vero e proprio declino? Per rispondere a questa domanda, l'osservatorio privilegiato probabilmente è proprio l'Italia, e in particolare Roma. Nella capitale, infatti, i segni che fanno pensare al declino ci sono tutti: clientelismo, corruzione, mancato rispetto delle regole, aumento del carico fiscale e conseguente evasione, perdita di credibilità da parte del ceto politico, rifiuto del bene comune e fuga verso gli interessi particolari e privati. Le cause di questa situazione sono profonde e riconducibili tutte al degrado morale, alla perdita del senso di responsabilità, alla svalutazione del saper fare e delle capacità. Una crisi sociale e culturale, che si manifesta essenzialmente come crisi di identità e come incapacità di guardare all'altro, ma che si traduce immediatamente anche in una crisi economica.
Autore
Benini, Romano
Titolo
Destini e declini. L'Europa di oggi come l'Impero romano?
Trama: Nella tela del ragno. Perché in Italia non c'è lavoro e come si può fare per crearlo, libro di Romano Benini, edito da Donzelli. Il lavoro è al centro della lunga crisi che opprime l’Italia. Il paese ha le ali legate, come se fosse immobilizzato in una ragnatela dalla quale non riesce a liberarsi. L’Italia fa fatica ad uscire dalla crisi del lavoro perché il sistema non riesce a creare opportunità: il problema non riguarda solo le imprese e l’economia, è l’intero modello di sviluppo a dover essere superato. I paesi più avanzati, ben prima della crisi, hanno fatto precise scelte rispetto al funzionamento del mercato del lavoro, al sostegno all’innovazione e alle politiche di governo, mentre l’Italia non riesce a promuovere proprio questi tre aspetti che sono fondamentali per costruire le condizioni dello sviluppo. Secondo l’Autore l’unica possibilità per creare occupazione oggi passa attraverso un adeguato sistema di servizi, politiche e incentivi capace di restituire ai cittadini un ruolo attivo, dalla scuola alla pensione. Per uscire finalmente dalla tela del ragno bisogna pensare ad un diverso modello di crescita che ponga lo sviluppo umano come base dello sviluppo economico. Il libro propone un confronto tra la situazione italiana e quella degli altri paesi europei, esaminando le logiche, le caratteristiche ed i risultati della strada verso il lavoro che i paesi più avanzati stanno compiendo, soffermandosi sulle riforme necessarie per riattivare il mercato del lavoro. L’Italia resta in crisi per aver separato la ricchezza dal lavoro, diventando un paese con una ricchezza privata superiore a quella tedesca, ma con un livello di occupazione tra i più bassi d’Europa. La crisi potrebbe rappresentare per noi un’opportunità: oggi la situazione impone infatti di compiere delle scelte precise rispetto alla funzione del lavoro attraverso politiche mirate alla creazione di occupazione.
Autore
Benini, Romano
Titolo
Nella tela del ragno. Perché in Italia non c'è lavoro e come si può fare per crearlo
Trama: Quasi italiani, libro di Romano Benini, edito da Donzelli. Arrivano da tutto il mondo, dal Senegal o dalla Turchia, dal Marocco o dal Bangladesh; e nei modi più diversi, spesso da clandestini, rischiando la vita. Hanno alle spalle storie intense: chi è stato disertore, chi invece ingegnere, chi ha fatto la fame, chi ha compiuto buoni studi e chi invece si è formato da autodidatta. Vengono in un paese, l’Italia, in cui da anni il lavoro diminuisce e le imprese chiudono. Eppure loro, con impegno, forza e disciplina, con creatività e passione, riescono in ciò che gli italiani fanno con sempre più fatica: creare un’impresa. Il valore aggiunto dell’economia italiana, sostiene il curatore del volume, è oggi nella spinta, nel voler fare, nella capacità di migliaia di immigrati che hanno raggiunto il nostro paese e deciso di mettersi in proprio in uno dei territori in cui risulta più difficile avviare un’attività economica. Questo libro raccoglie le loro storie: vicende esemplari di un mondo, quello dell’imprenditoria immigrata, poco conosciuto e a torto non ancora considerato importante per il futuro della nostra economia.
Trama: Capitale senza capitale, libro di Paolo De Nardis;Romano Benini, edito da Donzelli. È possibile rilevare lo stato di salute di un territorio, di un'economia, di una società? Esiste la possibilità di capire i problemi dell'Italia attraverso l'analisi di una città esemplare? Utilizzando i parametri messi a punto dall'Unione europea, gli autori guardano in queste pagine alla Capitale, città che è diventata emblematica dei difetti strutturali dell'Italia. Roma in questi anni ha sviluppato un'economia della rendita piuttosto che di mercato; si è adagiata sullo sfruttamento del territorio, senza creare nuove opportunità. Ha puntato sulla quantità ignorando spesso la qualità. Le dinamiche e le scelte delle imprese che operano nei servizi, nel commercio, nell'artigianato e nel turismo si sono appiattite sul presente e su una logica dell'usa e getta di ambiente, storia e territorio. È urgente un intervento strategico e condiviso, che cambi il modo di fare e gli interessi prevalenti in una città in chiaro declino. Gli autori dimostrano come quanto accade a Roma sia del tutto simile a ciò che sta avvenendo in Italia: la crisi economica si accompagna alla diffusa perdita di capitale culturale e sociale. Diminuisce la capacità d'agire e di autonomia delle persone e si indebolisce la creazione di benessere. Il rischio del declino si affronta nel rispetto e nel recupero della nostra identità storica, nel tornare a creare sviluppo, a saper produrre beni e servizi di valore, nel resistere alla logica della rendita e ricominciando a fare qualità.
Autore
Benini, Romano
Titolo
Capitale senza capitale. Roma e il declino d'Italia
Trama: Guida alla riforma del lavoro. Cosa cambia e come funziona la riforma «Monti Fornero» appartiene alla categoria Diritto privato, con 272 pagine, edito da Nuova Giuridica, nel Aprile 2020.
Autore
Benini, Romano
Titolo
Guida alla riforma del lavoro. Cosa cambia e come funziona la riforma «Monti Fornero»
Trama: Guida alla riforma del lavoro, libro di Romano Benini, edito da Nuova Giuridica. La riforma del mercato del lavoro costituisce un intervento che il governo Monti ha previsto come provvedimento centrale rispetto alle proprie indicazioni programmatiche. Il presente volume analizza in maniera sistematica le disposizioni contenute nella Legge n. 92 del 28 giugno 2012, riforma Monti Fornero , attraverso il commento comma per comma, il confronto tra vecchia e nuova disciplina, ed evidenziando le principali modifiche introdotte.
Autore
Benini, Romano
Titolo
Guida alla riforma del lavoro. Cosa cambia e come funziona la riforma «Monti Fornero» (Legge n. 92 d...
Trama: Italia cortigiana. Passato e presente di un modello di potere, libro di Romano Benini, edito da Donzelli. Esiste da sempre in Italia, dai tempi della Roma dei Cesari e dei Papi, un modello politico, sociale ed economico basato su clientele e corruzione, ingiusto e parassitario, che ancora oggi ostacola l’Italia del lavoro e delle competenze: il saper fare del modello artigiano e la laboriosità dei sistemi locali. Si tratta di un vizio antico, in cui gli italiani si rifugiano nei periodi di decadenza, un male dalle origini lontane che si rivela oggi più che mai attuale e che rappresenta ancora oggi il principale ostacolo allo sviluppo. L’Italia cortigiana racconta la storia secolare del carattere cortigiano del potere italiano, confrontando l’efficacia di diversi sistemi di organizzazione della politica rispetto al criterio del merito e della competenza. A partire da questo affresco storico, l’autore tenta di offrire alcune indicazioni su come superare nella politica italiana i limiti del sistema cortigiano e i suoi condizionamenti, per affermare pienamente, nella società e nell’economia, l’autonomia delle persone. Un confronto che prende spunto da tre precise fasi della storia italiana, in cui in diversi modi lo stile cortigiano del potere è prevalso con clientele, caste e privilegi che hanno determinato una decadenza culturale ed economica. Si tratta della Roma imperiale, della Roma barocca e della Roma dei nostri giorni. Una vicenda che parte dalla Capitale, città nata come sede del potere, per estendersi all’Italia intera. Perché i popoli che dimenticano la propria storia sono condannati a ripeterla.
Autore
Benini, Romano
Titolo
Italia cortigiana. Passato e presente di un modello di potere
Trama: Saper fare, libro di Romano Benini, edito da Donzelli. All’inizio del terzo millennio, l’economia è in declino e il dilemma è uno solo: quale via per lo sviluppo? Il dibattito è tutto schiacciato sul presente, ma la nostra storia può spiegarci tutto. Già la civiltà romana aveva avviato un ciclo di espansione economica basato sul diritto, sulle regole del commercio e delle relazioni umane, sulle vocazioni produttive, su una prima idea di programmazione economica. Poi tutto crollò: fine di una civiltà, fine di una economia. Di nuovo, nei primi secoli del secondo millennio, sempre dall’Italia, riparte un’espansione economica che contaminerà l’Europa per altri cinque secoli, basata sulla centralità della persona, sulle comunità locali, sull’importanza del sapere pratico, sui liberi cittadini. L’artigiano ed il mercante diventano portatori di un modello economico che tiene insieme ricchezza materiale e culturale, attenzione sociale, giustizia ed affermazione del merito. L’Italia, insomma, inventa il benessere: capitale economico, culturale, sociale tenuti insieme dall’etica. Finché l’artigiano viene sostituito dal cortigiano e si riavvia la decadenza. Da qui, oggi bisogna ripartire per capire come il “made in Italy” ed il “made in Europe”, non derivino dalle rendite del furbo cortigiano del potere, ma dai saperi pratici, dalle comunità produttive, dalle regole condivise, dal merito. Artigiano contro cortigiano, benessere contro rendita, lavoro contro clientelismo: le soluzioni per la rinascita ci arrivano dal nostro passato.
Autore
Benini, Romano
Titolo
Saper fare. Il modello artigiano e le radici dello stile italiano
Trama: La strada verso il lavoro. Viaggio nel welfare locale e nei nuovi servizi per l'impiego appartiene alla categoria Economia del lavoro, con 191 pagine, edito da Rubbettino, nel Aprile 2020.
Autore
Benini, Romano
Titolo
La strada verso il lavoro. Viaggio nel welfare locale e nei nuovi servizi per l'impiego
Trama: La sfida incompiuta appartiene alla categoria Sociologia, con 224 pagine, edito da Donzelli, nel Aprile 2020.
Autore
Benini, Romano
Titolo
La sfida incompiuta
Casa editrice
Donzelli
Pagine
224
ISBN / ASIN
8860364469
EAN
9788860364463
Genere letterario
Sociologia
Data di pubblicazione
Marzo 2001
Malgrado gli sforzi per rendere più completo il catalogo, potrebbero non essere presenti alcuni libri a causa di diversità di edizione o formato: brossura, copertina flessibile, rilegatura, ebook o altro.
Qual è l’ultimo libro di Romano Benini?
Devi sapere che il titolo del nuovo libro di Romano Benini secondo il nostro catalogo è MUTAMENTI SOCIALI E INCLUSIONE ATTIVA (LA CRITICA Vol. 8), con data di pubblicazione Aprile 2020, edizione Eurilink Edizioni, per una lunghezza di 179 pagine.
Dove posso trovare la lista di tutti i libri di Romano Benini?
L'elenco completo dei libri più recenti di Benini, Romano è disponibile in varie librerie italiane oppure clicca qui per sfogliarla direttamente su Amazon.
Qual è la trama dei libri di Benini, Romano?
Al fine di fare un riassunto, ma senza addentrarci nei personaggi principali o tematiche affrontate nelle sue opere, possiamo dire che ultimamente Romano Benini tratta "Economia, affari e finanza".
Ti è piaciuta la nostra classifica dei libri consigliati?
Se sei un lettore accanito e hai già letto i libri di successo di Romano Benini, lascia la tua recensione a commento di questo elenco.
Tutti i libri di Romano Benini: recensioni degli utenti: 4.8 stelle su 5, per un totale di 6 opinioni espresse.