Con questa guida vedrai qual è l’ultimo libro di Søren Kierkegaard in italiano, ma anche un elenco delle 35 opere più vendute dall’autore per farti conoscere tutti i titoli, le ultime uscite e eventuali sconti sul prezzo di copertina confrontando le offerte delle più famose librerie italiane.
Tutti i libri di Søren Kierkegaard in ordine cronologico
Al fine di rendere più agevole la lettura, qui sotto avrai a disposizione una raccolta di libri dello scrittore, dal primo all’ultimo con la data di uscita, per mostrarti i 35 migliori libri di Kierkegaard, Søren degli ultimi anni da leggere assolutamente nel 2024.
Trama: Rivelazione divina e genialità. Sulla differenza tra un genio e un apostolo appartiene alla categoria Filosofia, con 112 pagine, edito da Morcelliana, nel Gennaio 2020.
Autore
Kierkegaard, Søren
Titolo
Rivelazione divina e genialità. Sulla differenza tra un genio e un apostolo
Trama: L'avventura del giglio selvatico, libro di Søren Kierkegaard, edito da Quodlibet. Soren Kierkegaard aspirò segretamente a una propria maniera di scrivere favole: favole severe, dure, inesorabili, indagatrici del profondo ma capaci di sfiorare ogni volta l’ineffabile poesia del vivere. Ne dà, in modo paradossale e laconico, il programma in un passaggio dei suoi Diari: “Andersen può raccontare la fiaba delle scarpette della felicità, ma io sono in grado di raccontare la fiaba della scarpa che stringe, che fa male”. Contro Andersen, Kierkegaard scriveva: “Andersen non ha idea di cosa sia una fiaba, ha un buon cuore e basta, ma cosa c’ entra questo con la poesia?”. Conterraneo e quasi coetaneo del favolista Andersen, Kierkegaard si scambiò poche parole e pochi complimenti con lo scrittore.
Trama: Stadi sul cammino della vita. Vol. 2, libro di Sören Kierkegaard, edito da SE. Il lungo diario Colpevole? non colpevole? (che copre la maggior parte del secondo volume di Stadi sul cammino della vita ) racconta una breve «storia di passione»: nei due sensi, di trasporto e di patimento. Una vicenda d'amore infelice che - Kierkegaard fa di tutto per ricordarcelo, con una curiosa associazione di reticenza e di esibizione - ripete nelle sue linee esteriori quello che il giovane Lukács chiama «il gesto». L'esperienza, cioè, senza confronti più sconvolgente nella vita dello scrittore, già adombrata nella vicenda di rinuncia erotica della Ripetizione ; la sua unica, e fallita, decisione attiva; il solo tentativo di sfidare l'agorafobia che lo sequestrerà fino alla morte nella bella casa paterna; la prima e l'ultima relazione profonda - molto più duratura dell'effimero legame esterno - con qualcuno che non fosse la Riflessione dei giorni e delle notti. E questa, come tutti sanno, la vicenda del tragico e misterioso fidanzamento fra lo scrittore venticinquenne, in realtà «più vecchio di lei di un'eternità», e la diciassettenne Regine Olsen. Che Colpevole? non colpevole? - pubblicato probabilmente, come La ripetizione , con un messaggio cifrato alla fanciulla - sia il più autobiografico dei suoi libri (con episodi reali inseriti e la lettera di rottura fedelmente ricopiata) è dunque Kierkegaard stesso a impedirci di dimenticarlo. Proprio per questo motivo è sicuramente, anche, il suo libro più impersonale e il più astratto.
Trama: Ultimatum, libro di Søren Kierkegaard, edito da Morcelliana. Ultimatum è il titolo della sezione finale di Aut-Aut e consiste in una predica intitolata L'edificante che sta nel pensiero di avere sempre torto davanti a Dio . Sono pagine densissime, in forma di omelia, che fanno luce sul nucleo profondo del pensiero di Kierkegaard e del contributo che egli ha dato e può ancora dare alla filosofia occidentale. Il predicatore - finto e anonimo - non si rivolge a parrocchiani raccolti in chiesa, ma vuole comunicare un «pensiero» ai filosofi, invitati, tramite un argomentare incalzante e propositivo, a concentrarsi su un unico, decisivo concetto: «l'edificante», in origine tutt'altro che un concetto ma esperienza della «vita nuova» dei primi cristiani. Kierkegaard rivolge qui un ultimatum a se stesso: il situarsi «davanti a Dio», nella consapevolezza di avere sempre torto, dà molto da pensare alla filosofia, e anzitutto al filosofo che giace nel fondo di ogni uomo in quanto uomo.
Trama: Diari (1847-1848). Vol. 3, libro di Sören Kierkegaard, edito da Morcelliana. La lettura dei Diari - una miniera di intuizioni folgoranti, pensieri, preghiere, polemiche e spunti argomentativi - restituisce la complessità non sistematica ma edificante del pensiero filosofico e teologico di Sören Kierkegaard. Questa edizione riprende e amplia la versione dello studioso italiano, Cornelio Fabro, svolta sull'integrale danese. Queste pagine dei Diari parlando del mondo si mettono in dialogo con Dio, la morte, l'amore, e toccano tonalità affettive come la noia, l'inquietudine, la pazienza e l'impazienza, l'angoscia. Un esercizio di pensiero quotidiano in cui traluce, sotto vari registri, la teoria dei tre stadi dell'esistenza estetico, etico e religioso.
Trama: Sören Kierkegaard. Il paradosso della fede. Testi scelti, libro di Luigi Dal Lago, edito da Emp. I pensieri raccolti in questa antologia presentano alcune delle intuizioni folgoranti di Soeren Kierkegaard disseminate nelle sue molte opere, proponendo un itinerario che parte dall'angoscia esistenziale, dalla malattia mortale della disperazione, e conduce alla fede, culminando nella preghiera. Kierkegaard è stato un pensatore solitario che ha colto con chiarezza il dramma perenne dell'uomo: «La disgrazia dell'umanità è che essa ha abolito il rapporto con Dio, si è ribellata a Dio». Un monito che vale per ogni generazione.
Trama: Stadi sul cammino della vita. Vol. 1: In vino veritas, libro di Sören Kierkegaard, edito da SE. Gli 'Stadi sul cammino della vita', che presentiamo qui nella prima traduzione italiana, sono l'ultima opera pseudónima di Kierkegaard; l'ultimo libro, dunque, dello scrittore giovane, e forse in assoluto il suo più inquietante e più bello. A seguirne la storia nei 'Diari', la vediamo pensata in origine come due libri indipendenti, tutti e due variamente agganciati al modello di 'Aut aut', ma, a differenza di 'Aut aut', collegati da un unico tema: lo stesso del 'Simposio' platonico, la natura e gli effetti dell'amore, cui si aggiunge - nella prima parte - uno studio fenomenologico della «categoria» della donna. I due libri sono il lungo e sofferto 'Colpevole? non colpevole?', progettato in origine come il tassello mancante ad 'Aut aut': un 'Diario dell'amante infelice' in aperto contraltare a quello del Seduttore e con una vicenda di rinuncia erotica simile a quella della Ripetizione, ma scritto, contro le fluviali abitudini di Kierkegaard, lentamente e penosamente in quasi due anni. E il dittico 'In vino veritas' e 'Considerazioni varie sul matrimonio', una nuova versione di quello su cui è costruito 'Aut aut', destinato a chiamarsi 'Il dritto e il rovescio' e a mettere ancora una volta a confronto il mondo «estetico» (rappresentato dal voluttuoso banchetto) e la sfera «etica» (rappresentata dal giudice Vilhelm, sposato, padre e «pilastro della società»). Contro tutte le apparenze, il numero di richiamo del libro - il brillantissimo 'In vino veritas', giudicato da Brandes «non inferiore al suo modello, il 'Simposio' di Platone; e non esiste elogio maggiore» - ha dietro d
Trama: Aut-aut, libro di Sören Kierkegaard, edito da Mondadori . Aut-Aut , testo chiave dell'esistenzialismo, pubblicato per la prima volta nel 1843, è anche l'opera in cui il pensiero di Sören Kierkegaard raggiunge il suo apice. La contrapposizione fra vita estetica e vita etica, il passaggio dall'una all'altra attraverso l'esperienza della disperazione e dell'angoscia, la scelta come fardello esistenziale, il compito della realizzazione di sé in quanto individui: sono questi i temi principali, proposti da Kierkegaard con un vigore e una lucidità che ancora oggi colpiscono il lettore per la loro forza e urgente attualità.
Trama: Don Giovanni. Gli stadi erotici immediati, ovvero il musicale erotico appartiene alla categoria Filosofia, con 142 pagine, edito da SE, nel Gennaio 2020.
Autore
Kierkegaard, Søren
Titolo
Don Giovanni. Gli stadi erotici immediati, ovvero il musicale erotico
Trama: Le grandi opere filosofiche e teologiche, libro di Soren Kierkegaard, edito da Bompiani. Nel 2013 ricorre il bicentenario della nascita di Sören Kierkegaard, uno dei più grandi pensatori dell'età moderna e, secondo alcuni, il più grande testimone della modernità. Kafka ha affermato che dai suoi scritti emana tanta luce della quale ne arriva un po' in tutti gli abissi . Fra le due guerre mondiali, mediante la Kierkegaard-Renaissance, egli è diventato il padre dell'esistenzialismo, in quanto ha espresso la centralità del soggetto umano, ossia del singolo , contro l'idealismo. Le sue opere più diffuse sono quelle che egli ha pubblicato con pseudonimi, che hanno valore estetico e grande portata filosofica. Tuttavia le sue opere più profonde sono le ultime di carattere religioso, in cui sale a livelli come quelli raggiunti da Agostino, da Pascal e da Dostoevskij. Quelli che presentiamo in quest'opera sono i più grandi scritti filosofici e religiosi, nella classica traduzione di Cornelio Fabro, con la sua magistrale monografia introduttiva, con una prefazione di Giovanni Reale e bibliografia aggiornata a cura di Vincenzo Cicero.
Autore
Kierkegaard, Søren
Titolo
Le grandi opere filosofiche e teologiche. Testo originale a fronte
Trama: Briciole filosofiche, libro di Soren Kierkegaard, edito da Morcelliana. Finalmente in una nuova edizione italiana riveduta dal danese, con apparato note e commento di uno dei maggiori specialisti internazionali di Kierkegaard, Umberto Regina, che già ha curato gli Atti dell'amore. È un classico del filosofo danese che cerca di dare un fondamento filosofico alla propria concezione religiosa dell'esistenza. L'Autore (1813-1855) filosofo e teologo danese, è considerato tra i massimi esponenti dell'esistenzialismo.
Trama: La malattia per la morte, libro di Soren Kierkegaard, edito da Donzelli. Lazzaro, l'amico di Gesù, è malato. Marta e Maria, sue sorelle, lo mandano a dire a Gesù. Signore, ecco, il tuo amico è malato. All'udire questo, Gesù disse: “Questa malattia non è per la morte, ma per la gloria di Dio, perché per essa il Figlio di Dio venga glorificato” (Giovanni 11, 4). Lazzaro però morì, dunque la sua malattia era mortale. Eppure quella malattia non fu per la morte, non fece il gioco della morte, perché divenne fonte di fede. Se quella malattia non è per la morte, c'è nella nostra epoca una malattia che sia per la morte? C'è, risponde Kierkegaard, ed è la disperazione. La disperazione è il peccato dell'uomo contro il mondo, contro gli altri, contro Dio. È la malattia dello spirito, del sé, la malattia che fa desiderare la morte pur tenendo sempre in vita, pur condannando sempre alla vita. Per questo la disperazione è per la morte, è a servizio della morte senza essere mortale, fa vivere la morte senza concedere la morte. La malattia per la morte , pubblicata nel 1849, è una insuperata fenomenologia della disperazione, e descrive una parabola che va dalla disperazione che non sa di esser tale alla disperazione che sa se stessa e sfida il mondo e Dio. È il capolavoro di Kierkegaard, in cui i fili della sua riflessione psicologica, teologica e filosofica trovano la più alta e compiuta formulazione. A distanza di oltre sessant'anni dalle traduzioni italiane ancora correnti, apparse tutte con il titolo fuorviante di La malattia mortale , questa edizione, corredata da un ricco apparato critico, si propone di offrire in termini radicalmente nuovi l'opera al dibattito filosofico, psicologico e teologico italiano, scrostandola dei fumi e dei ritocchi che finora ne hanno oscurato la forza e la bellezza.
Trama: Il giglio nel campo e l'uccello nel cielo. Discorsi 1849-1851, libro di Soren Kierkegaard, edito da Donzelli. Questa raccolta contiene nove discorsi religiosi che Kierkegaard pubblicò tra il 1849 e L’agosto 1851, dunque nell'ultimo periodo della sua attività letteraria. Si tratta di scritti di rara bellezza, alcuni dei quali tradotti per la prima volta in italiano. Quello che ne viene fuori è un «altro» Kierkegaard, ma non un Kierkegaard minore, bensì un Kierkegaard a partire dal quale bisognerà rileggere la sua intera opera. Questi discorsi vogliono essere semplicemente «cura dell'anima», cura della sofferenza, possibilità di indicare una via d'uscita dalla disperazione del vivere. Così i primi tre, che vanno propriamente sotto il titolo di Il giglio nel campo e l'uccello nel cielo , sono un elogio del silenzio, dell'obbedienza e della gioia che dobbiamo imparare dal giglio e dall'uccello di cui ci parla il Vangelo. Il silenzio come condizione per smorzare il ritmo incalzante delle parole e delle preoccupazioni, l'obbedienza come capacità di «prestare ascolto». Infine la gioia, quel movimento con cui si getta via da sé ogni pena e che deve essere possibile qui e ora nella vita. Negli altri discorsi si discute poi la compassione, vale a dire la possibilità di condividere la disperazione di chi soffre anche a fronte del rifiuto del sofferente che ripete: «Non mi puoi capire perché non hai provato quel che ho provato io». Poi il perdono, simboleggiato dalla figura della prostituta che piange ai piedi del Cristo, un perdono che non è redenzione in una vita futura, ma la possibilità di ritrovare il proprio posto in questa vita. Infine l'amore, l'amore di Cristo che offre riparo di fronte all'ansia di autodistruzione. Insieme al significato religioso, quel che resta è anche il messaggio di una filosofia che torna alle sue origini, a quella stessa «cura dell'anima» che era il fine di Socrate. Una filosofia che non vuole decostruire, ma «edificare», ossia tentare di costruire una casa senza sofferenza, o almeno con minore sofferenza.
Autore
Kierkegaard, Søren
Titolo
Il giglio nel campo e l'uccello nel cielo. Discorsi (1849-1851)
Trama: Diari (1834-1842). Vol. 1, libro di Soren Kierkegaard, edito da Morcelliana. La lettura dei Diari - una miniera di intuizioni folgoranti, pensieri, preghiere, polemiche e spunti argomentativi - restituisce la complessità non sistematica ma edificante del pensiero filosofico e teologico di Søren Kierkegaard. Questa ultima edizione, di molto ampliata e rivista, riprende la versione del suo maggiore studioso italiano, Cornelio Fabro, svolta sull'integrale danese (20 voll., 1909-1948), pubblicata da Morcelliana nel 1948 e più volte ristampata. Ma l'attento spoglio compiuto dai curatori sulle carte postume, le lettere, i documenti e le opere complete, nel confronto fra la prima e i volumi già disponibili della nuova edizione critica danese, rende quest'opera del tutto originale nella traduzione e nelle note. Un classico, queste pagine dei Diari parlando del mondo si mettono in dialogo con Dio, la morte, l'amore, e toccano tonalità affettive come la noia, l'inquietudine, la pazienza e l'impazienza, l'angoscia... Un esercizio di pensiero quotidiano in cui traluce, sotto vari registri, la teoria dei tre stadi dell'esistenza estetico, etico e religioso.
Trama: Appunti delle lezioni berlinesi di Schelling sulla Filosofia della Rivelazione (1841-1842), libro di Soren Kierkegaard, edito da Bompiani. Il giovane Kierkegaard si trasferì dalla Danimarca in Germania per ascoltare le lezioni di filosofia della religione e della rivelazione dell'ultimo Schelling, lezioni dalle quali in verità rimase profondamente deluso; questo breve scritto, novità assoluta, raccoglie gli appunti che Kierkegaard prese durante quei corsi, e dai quali traspare l'idea di una religiosità del singolo credente tutta inferiore e non affatto dispiegata nella storia del mondo e dei popoli come voleva Schelling.
Autore
Kierkegaard, Søren
Titolo
Appunti delle lezioni berlinesi di Schelling sulla «Filosofia della rivelazione» (1841-1842). Testo ...
Trama: In vino veritas, libro di Soren Kierkegaard, edito da Laterza. Testo filosofico-letterario della modernita scritto a meta dell'Ottocento: dialogo sul tema dell'amore, dove si incrociano gli aspetti dell'etica e dell'estetica.
Trama: Diario, libro di Soren Kierkegaard, edito da Rizzoli. Questa edizione ridotta del Diario permette anche al non specialista di avvicinarsi e capire il tormentato percorso spirituale del filosofo danese, fondatore della filosofia esistenzialistica.
Trama: Briciole filosofiche, libro di Soren Kierkegaard, edito da Queriniana. L'opera ripropone alla cultura italiana la severa e stimolante concezione cristiana del grande pensatore religioso danese.
Trama: Timore e tremore. Aut - aut, libro di Soren Kierkegaard, edito da Rizzoli. Una riflessione sul sacrificio da parte di Abramo di suo figlio Isacco.
Trama: Enten-Eller. Vol.II, libro di Soren Kierkegaard, edito da Adelphi.
Autore
Kierkegaard, Søren
Titolo
Enten-Eller: 2
Casa editrice
Adelphi
Pagine
218
ISBN / ASIN
884590329X
EAN
9788845903298
Genere letterario
Filosofia
Data di pubblicazione
Luglio 1977
Sebbene il tentativo di rendere più completo il catalogo, è possibile che manchino alcuni libri a causa di diversità di edizione o formato: brossura, copertina flessibile, rilegatura, ebook o altro.
Qual è l’ultimo libro di Søren Kierkegaard?
Sappi che il titolo del nuovo libro di Søren Kierkegaard secondo il nostro catalogo è Rivelazione divina e genialità. Sulla differenza tra un genio e un apostolo, con data di pubblicazione Gennaio 2020, edizione Morcelliana, per una lunghezza di 112 pagine.
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Qual è la trama dei libri di Kierkegaard, Søren?
Al fine di fare un riassunto, ma senza addentrarci nei personaggi principali o tematiche affrontate nelle sue opere, possiamo dire che ultimamente Søren Kierkegaard tratta "Filosofia".
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Tutti i libri di Søren Kierkegaard: recensioni degli utenti: 4.2 stelle su 5, per un totale di 15 opinioni espresse.