Leggendo questa guida vedrai qual è l’ultimo libro di Vittorio Feltri in italiano, ma anche un elenco delle 17 opere più vendute dall’autore per farti conoscere tutti i titoli, le ultime uscite e eventuali sconti sul prezzo di copertina confrontando le offerte delle più famose librerie italiane.
Tutti i libri di Vittorio Feltri in ordine cronologico
Per agevolare la lettura, qui sotto avrai a disposizione una raccolta di libri dello scrittore, dal primo all’ultimo con la data di uscita, per mostrarti i 17 migliori libri di Feltri, Vittorio degli ultimi anni da leggere assolutamente nel 2024.
Trama: L'irriverente. Memorie di un cronista, libro di Vittorio Feltri, edito da Mondadori . Molto si sa del Vittorio Feltri giornalista e della lunga e fortunata carriera che lo ha visto passare da un piccolo giornale di provincia al «Corriere della Sera», fino a diventare direttore di testate come «Libero» e «il Giornale» che, sotto la sua dirompente conduzione, si sono affermate tra i quotidiani più letti in Italia. Meno noti, invece, sono alcuni aspetti della sua vita privata e del suo carattere, perché tenuti gelosamente nascosti dietro l'immagine battagliera e spesso cinica che il direttore mostra in pubblico. Attraverso il racconto di amicizie indelebili strette nel corso degli anni e di aneddoti divertenti, L'irriverente svela un Feltri inconsueto e inaspettato: lo scopriamo involontario autore di un verso di Giorgio Gaber, oppure impegnato in chiassose partite a biliardo insieme a Nicola Trussardi negli anni dell'adolescenza o, ancora, votato a riportare sulla retta via il «fuoriclasse» amante del sushi Alberto Ronchey, che convertirà alla pastasciutta. Tanti sono anche i ricordi che lo legano a colleghi diventati poi veri amici, a partire dai direttori del «Corriere della Sera» Franco Di Bella e Piero Ostellino, fino all'inimitabile Gianni Brera - giornalista «massiccio, ricco e appassionato» -, che celebrò il loro incontro stappando una bottiglia di Grignolino. E ancora si avverte bruciare, in queste brevi pagine scritte a distanza di anni, l'indignazione per le vicende giudiziarie che coinvolsero Enzo Tortora e Angelo Rizzoli, ai quali Feltri non fece mai mancare il proprio sostegno pubblico e privato. Il tono impertinente e ironico che sempre vena i
Trama: Il borghese. La mia vita e i miei incontri da cronista spettinato, libro di Vittorio Feltri, edito da Mondadori . Chi l'avrebbe mai detto, alla fine degli anni Cinquanta, che quell'adolescente taciturno e magro come un chiodo, abituato a rintanarsi in biblioteca dopo aver sgobbato tutto il giorno per dare una mano alla famiglia, sarebbe diventato firma di punta dei più prestigiosi quotidiani nazionali, arrivando persino a dirigerne alcuni? Probabilmente nessuno, e forse nemmeno lui, che pure non ha mai smesso di inseguire con passione, tenacia e un pizzico d'incoscienza il sogno di entrare nel mondo della carta stampata, un mondo che fin da piccolo, quando riusciva a malapena a compitare qualche parola, lo aveva incuriosito. Dagli esordi, giovanissimo, all'«Eco di Bergamo», dove si occupava di cinema, sport e cronaca, alla fondazione di «Libero», la creatura che ha fortemente voluto a dispetto dello scetticismo saccente di molti colleghi, Vittorio Feltri ha attraversato oltre cinquant'anni di storia italiana, sempre commentandone gli snodi cruciali dal suo punto di vista di cronista scapigliato, originalissimo e irriverente. Quella che qui racconta è una vita costellata di innumerevoli soddisfazioni professionali ma anche di memorabili incontri con grandi nomi del giornalismo e protagonisti del panorama politico, di ciascuno dei quali ricorda pregi e difetti, schizzandone ritratti ricchi di aneddoti gustosi. Le incursioni di Oriana Fallaci, «dea e tiranna» capace di mettere a soqquadro la redazione di via Solferino, le bizzarre esibizioni canore di Eugenio Montale («era come un usignolo, se aveva voglia di cantare se ne infischiava di tutto e tutti»), le passioni culinarie di Enzo Bia
Autore
Feltri, Vittorio
Titolo
Il borghese. La mia vita e i miei incontri da cronista spettinato
Trama: Chiamiamoli ladri. L'esercito dei corrotti, libro di Vittorio Feltri, edito da Mondadori . Tutti traditori, tutti ladri, noi italiani? A scorrere le graduatorie mondiali sulla «corruzione percepita», il nostro Paese è la Silicon Valley dove si brevettano i marchingegni più fantasiosi in materia. Non per combatterla, ma per praticarla. Insomma, oltre che il luogo del pianeta con il maggior numero di siti dell'Unesco intesi come patrimonio materiale dell'umanità, il nostro Paese è anche quello del patrimonio immateriale del «se pò ffa'» in barba alla legge, un'attitudine che siamo usi chiamare furbizia mentre è arte perversa del furto con destrezza. Se vogliamo provare a contrastare, o almeno a limare, questo odioso costume nazionale, dobbiamo capire che corrotti, concussi, bustarellari - l'intera fauna dei voraci percettori abusivi di quote di Pil - sono solo diverse incarnazioni della disonestà. Ma per cambiare le cose, per redimerci davvero, abbiamo il dovere di sentirci tutti un po' ladri, anche quando accettiamo, per esempio, di pagare per poter anticipare un esame o un intervento chirurgico in ospedale. Invece, pur smascherati nella nostra ipocrisia, ci assolviamo per il semplice fatto di essere minuscoli pesciolini che nuotano sentendosi innocenti per aver cercato di esercitare un diritto negato dai pescecani. Con queste pagine affilate e corrosive Vittorio Feltri vuole inocularci il benefico virus dell'inquietudine, per scalfire la nostra cronica amoralità e rivelare la nostra, spesso inconsapevole, complicità. Così da essere nemici di ladri e ladroni non in modo iroso ed episodico, ma avvertito e sistematico. Ostili, in particolare, al miserabile ladrunco
Trama: Il vittorioso. Confessioni del direttore che ha inventato il gioco delle copie, libro di Vittorio Feltri;Stefano Lorenzetto, edito da Marsilio. Chi è davvero Vittorio Feltri, in assoluto il direttore che negli ultimi anni ha fatto più parlare di sé? In che modo riuscì a raddoppiare le vendite del Giornale dopo che Indro Montanelli l'aveva lasciato nel 1994? E perché trascorsi tre anni se ne andò a sua volta sbattendo la porta? Qual è il motivo per cui nel 2009 vi è ritornato? Ha applicato una ricetta segreta per salvare testate in crisi, come L'Europeo e L'Indipendente , o per imporne di nuove in edicola, come Libero ? C'era un unico modo per rispondere a questi e a molti altri interrogativi: costringerlo a raccontarsi nel suo stile scabro e privo di infingimenti. È quanto ha cercato di fare Stefano Lorenzetto, che di Feltri è stato vicedirettore vicario al Giornale . Ne è uscito un dialogo serrato, ricco di particolari inediti, in cui il giornalista svela i retroscena delle sue campagne di stampa (da Affittopoli ai casi Boffo e Fini-Tulliani), narra splendori e miserie del Corriere della Sera , distilla giudizi su politici e colleghi, parla dei giornalisti che ha amato di più (da Nino Nutrizio, che lo assunse alla Notte , a Oriana Fallaci, che una notte si fece viva con lui dall'aldilà). E soprattutto si mette a nudo, svelando i suoi dubbi, i suoi tormenti, le sue idiosincrasie, i suoi affetti privati.
Autore
Feltri, Vittorio
Titolo
Il vittorioso. Confessioni del direttore che ha inventato il gioco delle copie
Trama: Non abbiamo abbastanza paura, libro di Vittorio Feltri, edito da Mondadori . Oggi il nemico è quella parte del mondo musulmano organizzata militarmente per conquistare l’Occidente che, con gli attentati terroristici di Parigi del novembre scorso, ha colpito al cuore la democrazia occidentale. Siamo sotto assedio, in stato di guerra. L’islam ha scatenato la «jihad», la guerra santa, contro l’Occidente. Ecco perché dobbiamo avere più paura e difendere con coraggiosa intransigenza i nostri valori, la nostra identità culturale e le sue radici cristiane.
Trama: Non abbiamo abbastanza paura. Noi e l'Islam appartiene alla categoria Libertà e sicurezza, con 116 pagine, edito da Mondadori, nel Ottobre 2019.
Trama: Veloce come Vandalo: Il romanzo del leggendario trottatore nato per vincere appartiene alla categoria Narrativa biografica, con 210 pagine, edito da Nomos Edizioni, nel Ottobre 2019.
Autore
Feltri, Vittorio
Titolo
Veloce come Vandalo: Il romanzo del leggendario trottatore nato per vincere
Trama: Il Quarto Reich: Come la Germania ha sottomesso l'Europa appartiene alla categoria Politica, con 93 pagine, edito da MONDADORI, nel Ottobre 2019.
Autore
Feltri, Vittorio
Titolo
Il Quarto Reich: Come la Germania ha sottomesso l'Europa
Trama: Buoni e cattivi, libro di Vittorio Feltri;Stefano Lorenzetto, edito da Marsilio. Mezzo secolo di politica, costume, cronaca, cultura, spettacolo, sport. Mezzo secolo di personaggi conosciuti da vicino. Vittorio Feltri, maestro di giornalismo, segna buoni e cattivi sulla lavagna della storia. Ne esce un vero dizionario ragionato, compilato a quattro mani con Stefano Lorenzetto, che nel 2010 aveva intervistato Feltri nel best-seller Il Vittorioso. Per tutti, il voto in pagella, da 1 a 10, come usava un tempo sui banchi di scuola. Solo che qui gli alunni sono Giorgio Napolitano, Silvio Berlusconi, Matteo Renzi, Beppe Grillo, Giulio Andreotti, Bettino Craxi... I voti più alti? A Indro Montanelli e Oriana Fallaci: 10 e lode. Il voto più basso? A Gianfranco Fini: 2. Musica, maestro!
Autore
Feltri, Vittorio
Titolo
Buoni e cattivi. Le pagelle con il voto ai personaggi conosciuti in 50 anni di giornalismo
Trama: Buoni e cattivi: Le pagelle con il voto ai personaggi conosciuti in 50 anni di giornalismo (Gli spec... appartiene alla categoria Biografie e autobiografie, con 544 pagine, edito da Marsilio, nel Ottobre 2019.
Autore
Feltri, Vittorio
Titolo
Buoni e cattivi: Le pagelle con il voto ai personaggi conosciuti in 50 anni di giornalismo (Gli spec...
Trama: Una Repubblica senza patria. Storia d'Italia dal 1943 a oggi appartiene alla categoria Storia contemporanea dal XX secolo a oggi, con 292 pagine, edito da Mondadori, nel Ottobre 2019.
Autore
Feltri, Vittorio
Titolo
Una Repubblica senza patria. Storia d'Italia dal 1943 a oggi
Trama: Il Vittorioso: Confessioni del direttore che ha inventato il gioco delle copie (Gli specchi) appartiene alla categoria Biografie e autobiografie, con 259 pagine, edito da Marsilio, nel Ottobre 2019.
Autore
Feltri, Vittorio
Titolo
Il Vittorioso: Confessioni del direttore che ha inventato il gioco delle copie (Gli specchi)
Trama: L'importanza di chiamarsi Vittorio appartiene alla categoria Biografie e autobiografie, con 259 pagine, edito da Mondadori Electa, nel Ottobre 2019.
Trama: Feltri racconta Feltri appartiene alla categoria Biografie e autobiografie, con 160 pagine, edito da Sperling & Kupfer, nel Ottobre 2019.
Autore
Feltri, Vittorio
Titolo
Feltri racconta Feltri
Casa editrice
Sperling & Kupfer
Pagine
160
ISBN / ASIN
8820024136
EAN
9788820024130
Genere letterario
Biografie e autobiografie
Data di pubblicazione
Giugno 1997
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Qual è l’ultimo libro di Vittorio Feltri?
Devi sapere che il titolo del nuovo libro di Vittorio Feltri secondo il nostro catalogo è L'irriverente. Memorie di un cronista, con data di pubblicazione Ottobre 2019, edizione Mondadori, per una lunghezza di 104 pagine.
Dove posso trovare la lista di tutti i libri di Vittorio Feltri?
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Qual è la trama dei libri di Feltri, Vittorio?
Volendo fare un riassunto, ma senza addentrarci nei personaggi principali o tematiche affrontate nelle sue opere, possiamo dire che ultimamente Vittorio Feltri tratta "Biografie e autobiografie".
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Tutti i libri di Vittorio Feltri: recensioni degli utenti: 4.1 stelle su 5, per un totale di 16 opinioni espresse.